prima passeggiata spaziale usa..cinquantenario

Chissà perché è rimasto questo stupido termine: "passeggiata spaziale". Anche se le prime "uscite" non lavoravano di certo non erano prorpio passeggiate!
Poi, una volta coniato dai giornalisti il termine, quello è restato! Bah!
(Vabbèh che ora, anche con l'acronimo U.F.O., vengono generalmente indicati gli E.T. .........)

Il primo uomo in assoluto a fare una passeggiata spaziale è stato un Cosmonauta Russo!.

marameo!


Scienze
La prima passeggiata spaziale 50 anni fa
Il cosmonauta russo Leonov fluttua nello spazio Il 18 marzo 1965 il cosmonauta russo Alexei Leonov fu il primo essere umano a compiere una «passeggiata» spaziale rimanendo fuori dalla capsula Voschod 2 per circa 12 minuti.

http://video.corriere.it/prima-passeggi ... bc94e76fc2

Certo! Chi lo nega: il primo ad uscire da ... un bidone!

Mi stupisce che proprio un esperto come te sminuisca un traguardo così importante.

I Russi hanno creato la tecnologia spaziale e stabilito tutti i primati in orbita fino allo sbarco degli americani sulla Luna decenni dopo.

Mi stupisce che un appassionato come te non sappia che i russi puntavano (per politica) a "falsi" traguardi e non erano in grado di fare altro proprio per mancanza di teconologia!
Se fai un po' di ricerche vedrai chi ha attivato i primi satelliti per le telecomunicazioni, per il meteo, per rilievi scientifici, GPS e quant'altro!
Le cose pratiche furono fatte solo dagli USA ...
Loro facevano a chi ce l'ha ... più "lungo", ma poco efficente! Altrimenti sarebbero andati loro per primi sulla Luna!
E posso dire: "io c'ero": seguivo sempre tutto sui giornali, Tv e riviste scientifiche .......

Girala come vuoi ma sei sempre più immerso nei paraocchi che ti hanno dato gli usa..
Ora ti posto le ragioni della differente tecnologia di usa e urss:


Il concetto che nuovo sia sinonimo di migliore o più affidabile è un concetto errato che ha origine nella cultura recente, legata a spinte di tipo economico-consumistico. L’attuale spinta verso oggetti sempre più sofisticati è solo in parte dettata da un’effettiva evoluzione delle necessità del pubblico e per lo più è guidata da leggi di mercato che nulla hanno a che fare con l’evoluzione tecnologica. I sistemi spaziali devono innanzitutto essere affidabili e robusti; la progettazione deve tenere conto delle ridondanze12 ed utilizzare tecnologie e sistemi di produzione e controllo provati nel tempo. Troppo spesso la realizzazione di veicoli ed apparati spaziali non segue queste semplici regole per prediligere una logica di mercato contraria agli interessi di EFFICIENZA e funzionalità.

Nel caso russo non vi sono stati cambiamenti nei sistemi di lancio perché non vi sono stati mutamenti nelle conoscenze fisiche e tecnologiche che li giustificassero. Il satellite può divenire più complesso, con l’aggiunta e l’implementazione di sistemi di rivelazione o di calcolo che sono il prodotto dell’evoluzione informatica degli ultimi anni, ma il modo di lanciare questi oggetti e tenerli nello spazio non è mutato eccessivamente.
Dunque,per i Russi quello che conta è:l'efficienza,la funzionalità e la sicurezza!.

tratto da: http://www.museoenergia.it/museo.php?st ... &ppost=958

Lanciare il primo satellite, portare in orbita il primo uomo e la prima donna, fargli fare la prima passeggiata spaziale,

sarebbero "falsi traguardi"

Ufologo... stai diventando preoccupante...

che poi 'americani'...ma quali americani? quelli che si sono presi tutti gli scienziati nazisti per caso? ahhhh ok..quegli americani li...si, quelli che senza non sarebbero mai riusciti a fare quello che hanno fatto nella scienza e nell'esplorazione spaziale.
gli americani non esistono, sono solo una misto di tanti emigrati.
'americani'....bah!

Vabbèh, l'Occidente! Contenti?
Certo, l'orbita più alta, l'orbita più lunga, la permanenza più lunga, il primo cane, il bidone più pesante, il bidone più lungo (ed il più vuoto!), il primo uomo, etcc ...
Su la "zip" della tuta e .. via! Tanti saluti da Gagarin!
Mi fate ridere, aveste almeno vissuto quell'epoca!

Astronauti morti in volo:
I voli sovietici della Sojuz 1 e la Sojuz 11 ebbero delle vittime. La Sojuz 1, lanciata in orbita terrestre il 23 aprile 1967, trasportava un singolo cosmonauta, il colonnello Vladimir Komarov, che perse la vita quando non aprendosi il paracadute, la capsula si schiantò durante l'atterraggio sulla Terra. Nel 1971, i cosmonauti della Sojuz 11 Georgij Timofeevič Dobrovol'skij, Viktor Ivanovič Pacaev e Vladislav Nikolaevič Volkov in orbita terrestre morirono asfissiati durante il rientro. Dal 1971 il programma spaziale sovietico non ebbe altre vittime.

Negli Stati Uniti i primi astronauti a morire furono il comandante Gus Grissom, il pilota Edward White e il pilota Roger Chaffee nell'incendio all'interno della capsula dell'Apollo 1, durante un test A TERRA, il 27 gennaio 1967.

Conrontiamo un po' le tute (è teconologia, noh?):







(Se volete vi mostro anche l'abitacolo dei caccia americani con quelli angusti e spartani dei Sovietici ... Ma finiamola qui.)

E con ciò?



Onore al sacrificio di quelle persone. Né più né meno di quello che viene giustamente concesso ai pionieri dello spazio di qualsiasi paese o ideologia appartengano.

Io posso capire il campanilismo filo-USA che ti contraddistingue.

Ma credo sia sciocco non ricordare anche i successi che i sovietici ottennero nella corsa allo spazio come per esempio il 14 settembre 1959 con la prima sonda ad atterrare sulla Luna, il 7 ottobre 1959 la prima immagine del lato nascosto della Luna, il primo lancio con equipaggio plurimo il 12 ottobre 1964, il primo marzo 1966, la prima sonda spaziale ad atterrare su un altro pianeta (Venere) e non ultimo il 2 dicembre 1971 il primo atterraggio di una sonda spaziale su Marte.

Ufologo... sei nato in occidente e sei figlio di un'epoca l'abbiamo capito.

Ma accetta il fatto che, per tua natura, se fossi nato in URSS adesso avresti la foto di Kruscev sul comodino...

Ma siccome sono nato QUI perchè rinnegarlo? (Che diamine di confronti fai?)
Ah! La solita .."toppa"!

Comunque adesso si sono evoluti (con il libero mercato) ..........

No... non la solita toppa... era per farti capire che il tuo pensiero è viziato alla fonte da una pura interpretazione ideologica.

Io non rinnego nulla, ma cerco di guardare le cose con una certa oggettività

Tutto qui

Personalmente ho potuto toccare con mano la capsula di rientro Apollo che c'e' presso il Kennedy Space Center:



Dicono che sia quella originale, ma da quello che ho potuto vedere con i miei occhi dubito fortemente che si possa viaggiare nello spazio con quel barattolo di latta.

Come no!