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Quanto resiste l'astronauta alle radiazioni solari

17/06/2009, 10:52

http://sites.google.com/site/dresda99/m ... i-del-sole

In vista di nuovi viaggi spaziali, magari verso Marte, la Nasa sta conducendo esperimenti su una cavia. Si chiama Matroshka, viene dall'Agenzia Spaziale Europea e, fortunatamente, è un manichino. In carne e ossa.

Iniziano i preparativi per nuovi viaggi spaziali. La Nasa sta avviando esperimenti per capire fino a che punto il corpo umano sia in grado di resistere alle radiazioni solari. Come prima cavia, è stato scelto un manichino molto particolare, dal momento che è dotato di ossa e sangue (veri), organi e pelle (simulati), e centinaia di sensori.

L'esperimento consisterà nel bombardare lo sventurato manichino con un fascio di protoni ad alta intensità e osservare le reazioni fisiche, allo scopo di capire a cosa andranno incontro i futuri astronauti quando — una volta al di fuori del campo magnetico terrestre, e magari avviatisi nel lungo viaggio verso Marte — potrebbero essere inondati da tempeste di radiazioni solari.

“Abbiamo messo cellule di sangue nello stomaco e nel midollo — spiega Francis Cucinotta, lo scienziato NASA a capo del progetto — e intendiamo osservare soprattutto cosa accadrà alle parti meno protette del midollo.”
Le radiazioni potrebbero infatti far lievitare i rischi di leucemia e altre forme di cancro. Gli astronauti, durante le missioni, sono sempre stati soggetti a radiazioni di bassa intensità, le quali non provocano danni permanenti dal momento che il fisico ha tempo di riparare o rimpiazzare le cellule danneggiate. Ma cosa accadrebbe in caso di esposizione acuta e intensa a una tempesta solare, anche solo per qualche minuto?

Il manichino prescelto proviene dalla ESA (European Space Agency) e si chiama Matroshka, ma c'è anche il compagno statunitense, che invece è stato nominato Fred. Entrambi hanno già esperienze per quanto riguarda i voli spaziali (sono stati sia sugli shuttle sia alla base spaziale internazionale). A loro il compito di dirci se la scampagnata verso Marte è troppo pericolosa per l'essere umano, oppure no.

17/06/2009, 11:30

Interessante.. staremo a vedere i risultati, fondamentali in prospettiva marte.
Proprio ieri sera a superquark si è accennato al 2035 come possibile data per uno sbarco umano su marte.

17/06/2009, 14:17

Tanis ha scritto:

Interessante.. staremo a vedere i risultati, fondamentali in prospettiva marte.
Proprio ieri sera a superquark si è accennato al 2035 come possibile data per uno sbarco umano su marte.
io allo sbarco umano su marte non ci credo.
se poi anche lo facessero, non servirebbe a niente. su marte non ci si può vivere, gravità troppo bassa.meglio mandarci i robottini

17/06/2009, 15:00

Gravita' piu' bassa=miglior facilita' a lavorare. ci hai mai pensato?

Si potrebbe sfruttare come risorsa mineraria con meno fatica alla fine... e credo sia questo che succedera' a marte, lo bucherelleranno per fare sondaggi per vedere le risorse come sono e poi, forse, daranno in pasto i dati agli analisti e scienziati per scoprire cose nuove.....

17/06/2009, 16:05

Kasimir ha scritto:

Gravita' piu' bassa=miglior facilita' a lavorare. ci hai mai pensato?

Si potrebbe sfruttare come risorsa mineraria con meno fatica alla fine... e credo sia questo che succedera' a marte, lo bucherelleranno per fare sondaggi per vedere le risorse come sono e poi, forse, daranno in pasto i dati agli analisti e scienziati per scoprire cose nuove.....
vero, però c'è una controindicazione non da poco: l'invalidamento e poi la morte del minatore, se umano, a causa della decalcificazione ossea.
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