Shuttle vola a riparare Hubble
è una missione ad alto rischioLa navetta è partita da Cape Canaveral. Dovrà fare manutenzione al telescopio spaziale che da 19 anni si occupa di scrutare l'universo. Alla Nasa temono una possibile collisione dell'Atalantis con della spazzatura spaziale. Ma è pronto uno shuttle di emergenza
di LUIGI BIGNAMI
CON UNA spettacolare partenza, alle 20 e 01 ora italiana, ha preso il via la missione dello Space Shuttle Atlantis, che ha come obiettivo quello di ridare vita allo telescopio spaziale Hubble, che da 19 anni sta osservando l'Universo in tutti i suoi aspetti. Una missione estremamente pericolosa per diversi motivi: lo Shuttle infatti, non potrà, in caso di avaria, attraccarsi alla Stazione Spaziale Internazionale ed è per questo che alla base di lancio di Cape Canaveral è già pronto un'altra navetta che potrebbe partire nell'arco di pochi giorni, con un equipaggio di 4 uomini, per soccorrere Atlantis e i suoi uomini. Il pericolo della missione sta soprattutto nel possibile scontro tra lo Shuttle e qualche pezzo di spazzatura spaziale enormemente aumentato negli ultimi anni. Questo aspetto tuttavia, viene considerato remoto.
La missione prevede 5 passeggiate spaziali durante le quali verrà sostituita la vecchia macchina fotografica con una nuova, denominata WFC3 (Wide Field Camera 3), che potrà raccogliere immagini sia nell'ultravioletto che nel vicino infrarosso, così come nel visibile. Con questa macchina fotografica l'Hubble aumenterà di 90 volte la sua potenza d'osservazione rispetto a quando venne lanciato nel 1990.
Gli astronauti poi, avranno il compito di aggiungere al telescopio uno strumento chiamato COS (Cosmic Origins Spectrograph), che sarà in grado di analizzare la temperatura, la densità, la composizione chimica e la velocità delle galassie, con una accuratezza 10 volte superiore rispetto a quella degli strumenti attualmente a bordo di Hubble.
Alla base del telescopio inoltre, verrà attaccato un sistema che permetterà tra 5 o 10 anni, quando il telescopio terminerà di funzionare, di essere agganciato da una navicella, probabilmente robotizzata, che lo porterà a precipitare nell'atmosfera o per essere trasferito su di un'orbita considerata da "museo" a ricordo per le generazioni future.
Durante il lavoro gli astronauti eseguiranno anche delle sostituzioni di parti meccaniche del telescopio, quali batterie, componenti dei giroscopi (gli strumenti che permettono al telescopio di rimanere fisso in una determinata posizione) e parti dell'isolante del telescopio.
L'Hubble ha letteralmente rivoluzionato il modo di conoscere l'Universo attuale e primordiale. Il suo occhio infatti, ha permesso di osservare oggetti nati dopo poche centinaia di milioni di anni dalla nascita dell'Universo, ha dato modo di capire che nel cosmo esiste "materia ed energia" oscura, la cui composizione è al vaglio degli scienziati. Ha dato modo di osservare le tempeste su Marte e ha permesso di seguire in presa diretta lo storico impatto di una cometa con il pianeta Giove, avvenuto nel 1994.
Le sue osservazioni hanno dato modo, inoltre, di capire cosa avviene vicino ai buchi neri e di "osservare" cosa capita in prossimità del buco nero che vi è al centro della nostra galassia, la via Lattea.
Con questa missione si spera di poter allungare la vita di Hubble almeno un lustro in attesa del suo successore , il telescopio Webb.
Sullo Shuttle vola anche una copia del cannocchiale originale di Galileo, un'idea realizzata con l'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze. Con questa suggestiva iniziativa la Nasa contribuirà alle celebrazioni internazionali dello scienziato toscano nel quarto centenario delle sue prime scoperte celesti.
(11 maggio 2009)
Fonte:
http://www.repubblica.it/2008/12/sezion ... ref=hpspr1Beh, si capisce che avevano fretta....