Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Attenta AstrofilaAttenta Astrofila

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 06/12/2008, 12:42
Località:
 Oggetto del messaggio: JUNO: alla scoperta di Giove
MessaggioInviato: 25/04/2011, 16:33 
Immagine
In the evening hours of April 8,
NASA's Juno spacecraft arrived in Florida
to begin final preparations for a launch this summer.
The Jupiter-bound spacecraft made the trip from Denver
inside the belly of a U.S. Air Force C-17 Globemaster.
Image credit: NASA/JPL-Caltech


La sonda Juno, sviluppata nell'ambito del programma New Frontiers, di cui anche New Horizons fa parte, è stata completamente assemblata nei laboratori della Lockheed Martin di Denver, Colorado, per essere sottoposta ai test strutturali ambientali.

La finestra di lancio si aprirà il prossimo 5 Agosto e la missione prenderà il via dalla Cape Canaveral Air Force Station, a bordo di un razzo Atlas e l’arrivo in orbita gioviana è previsto per il 2016.

Dopo la fase di crociera che prevede un fly-by attorno alla Terra programmato per il 2013, Juno si inserirà in un’orbita polare attorno a Giove con peri-centro pari a 1,06 raggi gioviani, ottimizzata secondo i requisiti scientifici e scelta anche in modo da minimizzare l’esposizione degli strumenti alle radiazioni. Juno orbiterà attorno a Giove per un anno per un totale di 33 orbite.

La sonda si avvicinerà fino a 4800 km dalle nubi di Giove per cercare di studiare esattamente come sia nato e cresciuto questo gigante gassoso.

In particolare, gli obiettivi scientifici di Juno consistono prevalentemente nel comprendere l’origine e l’evoluzione del pianeta Giove, determinare la struttura interna del pianeta e cercare se presenta un nucleo solido, esplorare la magnetosfera polare e ricercare l’origine del campo magnetico, misurare l’abbondanza dell’acqua, caratterizzare i venti nella bassa atmosfera e caratterizzare le abbondanze relative di ossigeno e azoto e le variazioni dovute a fenomeni atmosferici. Inoltre, un’altro obiettivo della missione sarà quello di osservare le aurore boreali di Giove, già osservate dalla Terra, e comprenderne i meccanismi, al fine di studiare il campo magnetico del pianeta e la sua interazione con l’atmosfera. Con la sua configurazione spinning, Juno effettuerà una mappa completa dei campi gravitazionali e magnetici di Giove e uno studio della composizione dell’atmosfera.

La partecipazione italiana alla missione si basa sull’esperienza ormai consolidata nel campo degli spettometri, camere ottiche e radio scienza, in particolare l’Italia fornirà due strumenti: lo spettrometro ad immagine infrarosso JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper, PI Angioletta Coradini INAF-IFSI, realizzato da Selex-Galileo Avionica) e lo strumento di radioscienza KaT (Ka-Band Translator, PI Luciano Iess dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma, realizzato da Thales Alenia Space-I) che rappresenta la porzione nella banda Ka dell’esperimento di gravità. Ambedue questi strumenti sfruttano importanti sinergie con gli analoghi strumenti in sviluppo per la missione BepiColombo, ottimizzando i costi ed incrementando il ruolo sia scientifico che tecnologico italiano.
Immagine
PIA13925: Juno Solar Panel Deployment Test
Image Credit: NASA/JPL-Caltech/Lockheed Martin


Juno sarà la prima sonda ad energia solare ad essere lanciata verso uno dei giganti gassosi e sarà la prima ad operare cosi lontana dal Sole. A causa, quindi, della scarsa luce solare che riceverà, farà uso di 3 pannelli solari veramente grandi.

Maggiori info sulla missione:

http://www.asi.it/it/attivita/sistema_solare/juno
http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2011-068
http://www.nasa.gov/mission_pages/juno/main/index.html
http://juno.wisc.edu/spacecraft.html


Per i pannelli solari:
http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA13925


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2307
Iscritto il: 03/12/2008, 21:09
Località: roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/04/2011, 16:59 
JUNO è la versione ridimensionata del primigenio progetto JIMO che avrebbe dovuto esplorare le acque di europa del quale,ahimè,in questa missione non si parla neppure...troppo difficile per adesso trovare una fonte di energia abbastanza potente per sciogliere 15 km di ghiaccio ed immergersi così nell'oceano sottostante...



_________________
"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
Verner Von Braun,1972
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 126
Iscritto il: 25/05/2011, 18:06
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/06/2011, 22:06 
Sinceramente non vedo l'ora che si sappia ancora qualcosa di più su quelle fantastiche lune


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Il Il "Vespa Cosmico" del Forum

Non connesso


Messaggi: 2063
Iscritto il: 04/06/2009, 14:02
Località: Rieti ( 42.402541, 12.860562 )
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/07/2011, 09:36 
Cita:
NASA's Jupiter-Bound Juno Spacecraft Mated to its Rocket
Immagine
Juno Mission to Jupiter (2010 Artist's Concept)
Launching from Earth in 2011, the Juno spacecraft will arrive at Jupiter in 2016 to study the giant planet from an elliptical, polar orbit. Juno will repeatedly dive between the planet and its intense belts of charged particle radiation, coming only 5,000 kilometers (about 3,000 miles) from the cloud tops at closest approach.

Juno's primary goal is to improve our understanding of Jupiter's formation and evolution. The spacecraft will spend a year investigating the planet's origins, interior structure, deep atmosphere and magnetosphere. Juno's study of Jupiter will help us to understand the history of our own solar system and provide new insight into how planetary systems form and develop in our galaxy and beyond.

Juno's principal investigator is Scott Bolton of Southwest Research Institute in San Antonio, Texas. NASA's Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, Calif., manages the mission. Lockheed Martin Space Systems of Denver, Colo., is building the spacecraft. The Italian Space Agency, Rome, is contributing an infrared spectrometer instrument and a portion of the radio science experiment.

Image credit: NASA/JPL

CAPE CANAVERAL, Fla. -- NASA's Juno spacecraft completed its last significant terrestrial journey today, July 27, with a 15-mile (25-kilometer) trip from Astrotech Space Operations in Titusville, Fla., to its launch pad at the Cape Canaveral Air Force Station. The solar-powered, Jupiter-bound spacecraft was secured into place on top of its rocket at 10:42 a.m. EDT (7:42 a.m. PDT).

Juno will arrive at Jupiter in July 2016 and orbit its poles 33 times to learn more about the gas giant's interior, atmosphere and aurora.

"We're about to start our journey to Jupiter to unlock the secrets of the early solar system," said Scott Bolton, the mission's principal investigator from the Southwest Research Institute in San Antonio. "After eight years of development, the spacecraft is ready for its important mission."

Now that the Juno payload is atop the most powerful Atlas rocket ever made -- the United Launch Alliance Atlas V 551 -- a final flurry of checks and tests can begin and confirm that all is go for launch. The final series of checks begins Wednesday with an on-pad functional test. The test is designed to confirm that the spacecraft is healthy after the fueling, encapsulation and transport operations.

"The on-pad functional test is the first of seven tests and reviews that Juno and its flight team will undergo during the spacecraft's last 10 days on Earth," said Jan Chodas, Juno's project manager at NASA's Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, Calif. "There are a number of remaining pre-launch activities that we still need to focus on, but the team is really excited that the final days of preparation, which we've been anticipating for years, are finally here. We are ready to go."

The launch period for Juno opens Aug. 5, 2011, and extends through Aug. 26. For an Aug. 5 liftoff, the launch window opens at 11:34 a.m. EDT (8:34 a.m. PDT) and remains open through 12:43 p.m. EDT (9:43 a.m. PDT).

JPL manages the Juno mission for principal investigator Scott Bolton. The Juno mission is part of the New Frontiers Program managed at NASA's Marshall Space Flight Center in Huntsville, Ala. Lockheed Martin Space Systems of Denver built the spacecraft. Launch management for the mission is the responsibility of NASA's Launch Services Program at the agency's Kennedy Space Center in Florida. JPL is a division of the California Institute of Technology in Pasadena.

More information about Juno is available at: http://www.nasa.gov/juno and http://missionjuno.swri.edu .

FONTE / CREDIT: http://www.nasa.gov/mission_pages/juno/ ... 10727.html
Cita:
29 Luglio 2011 : Juno's Ready

<EMBED WIDTH="640" HEIGHT="385" SRC="http://www.youtube.com/v/uYMq4PvWKnE" HIDDEN="false" AUTOSTART="true" LOOP="true" volume="100"></EMBED>


The Juno spacecraft is on schedule to be launched August 5 from the Cape Canaveral Air Force Station in Florida for its mission to Jupiter. Juno is meant to improve our understanding of our solar system's beginnings by revealing data about the gas giant's evolution. Also, Gale's a "go" for MSL; STS-135 crew honors flight controllers; Garver at Ames; Job fair; and, aero students report. Plus, Stennis hosts 134 crew and a return of the legends.

http://www.nasa.gov/multimedia/podcasti ... 29_11.html


Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 31/07/2011, 10:21, modificato 1 volta in totale.


_________________
«Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.» Arthur C. Clarke
Mio profilo su Twitter
Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3145
Iscritto il: 25/03/2010, 16:20
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/07/2011, 10:53 
grazie per l'info,GIANLUCA [:D]



_________________
IL MIO SITO SPACEART:
http://thesky.freeforumzone.leonardo.it ... 1&f=183131

Inoltre,un ottimo sito per scrivere quello che volete!

http://www.scrivendo.it

eheheh....la verità prima o poi viene a galla no?!
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Il Il "Vespa Cosmico" del Forum

Non connesso


Messaggi: 2063
Iscritto il: 04/06/2009, 14:02
Località: Rieti ( 42.402541, 12.860562 )
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/08/2011, 16:09 
Guarda su youtube.com


Guarda su youtube.com



_________________
«Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.» Arthur C. Clarke
Mio profilo su Twitter
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/09/2012, 12:44 
sonda Juno, in viaggio verso Giove. Credit: NASA/JPL/Caltech

Nelle ultime due settimane, gli ingegneri della NASA hanno effettuato con successo due correzioni di rotta per mantenere la sonda Juno sulla giusta strada per arrivare a Giove il 4 Luglio 2016. Le due manovre effettuate nello spazio profondo hanno spostato la sonda in modo che torni per un sorvolo della Terra il 9 Ottobre 2013, per prendere una spinta gravitazionale per l'ultima parte del viaggio verso il gigante gassoso.

La prima manovra ha avuto inizio il 30 Agosto alle ore 6:57 p.m. EDT, quando il motore principale Leros-1b è stato acceso per 29 minuti e 39 secondi. In base ai dati ottenuti dalla telemetria, la manovra ha avuto successo e la sonda ha cambiato la sua velocità a 344 metri al secondo, consumando circa 376 kg di combustibile.

"Abbiamo iniziato le preparazioni per queste manovre già dall'inizio dell'anno e negli ultimi 5 mesi di lavoro abbiamo configurato e preparato la navicella, principalmente il sistema termico e quello di propulsione. Nelle ultime due settimane abbiamo passato quasi ogni giorno a configurare i sottosistemi, preparare ogni azione nella giusta sequenza e verificare che tutti gli strumenti funzonassero nel modo giusto. Abbiamo anche aumentato la velocità di rotazione della navicella, preparandola al grande sforzo che ha dovuto fare il motore principale."
La prima manovra è stata eseguita con Juno distante 483 milioni di km dalla Terra.

Il 14 Settembre è stata eseguita invece la seconda manovra, che ha visto accendersi i motori per 30 minuti. La manovra ha avuto inizio alle 6:30 p.m. EDT ed è durata fino alle 7:00 p.m. EDT. In base alla telemetria, Juno ha adesso una velocità di 388 metri al secondo e ha consumato altri 376 kg di combustibile.

Il passaggio di Juno vicino alla Terra farà si che venga accelerata fino a 7.3 km al secondo e si troverà lanciata velocemente verso Giove. Il sorvolo avverrà il 9 Ottobre 2013, e la sonda passerà nel posto più vicino a 560 km dalla Terra.

Il successo di queste manovre era tutt'altro che scontato dato che sono estremamente complesse, ma tutto sembra andato per il meglio, e tra non molto avremmo di nuovo una sonda intorno al più grande dei pianeti del Sistema Solare. Juno ha come obbiettivo quello di studiare la struttura interna di Giove, per svelare se ha un nucleo liquido o solido e come esattamente viene generato il suo gigantesco campo magnetico. Oltre a questo ci mostrerà per la prima volta in alta risoluzione i suoi poli visti direttamente da sopra.

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2012-291

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2012-272
link2universe

si spera che i risultati possano essere paragonati al quelli della mitica galileo [;)]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 30/09/2013, 13:05 
Il 9 Ottobre Juno passerà a circa 500 Km dalla terra per effettuare un fly-by. Un’ottima occasione per festeggiare la sonda (realizzata con un importante contributo di ASI e INAF) e per tentare di osservarla e fotografarla. Le migliori immagini riprese dagli astrofili saranno pubblicate sul sito della NASA.

Nella notte del 9 Ottobre, guardate in alto e pensate che lassù, a circa 500Km di distanza da voi (appena 50 volte l’altitudine di un aereo di linea), sta passando Juno. Se siete appassionati di scienza, di astronomia e di conquista spaziale, provate a pensare che quella sonda della NASA, grande come un autobus che dà un passaggio per lo spazio a strumenti e know-how italiani, sta prendendo la rincorsa per spiccare il balzo della sua vita e arrivare a Giove nel 2016, iniziando a produrre dati ed immagini che ci stupiranno come non mai. Se invece siete astrofili o appassionati di fotografia astronomica, non perdete tempo a pensare nulla. Prendete telescopio e macchina fotografica e, seguendo le indicazioni, cercate di fotografare Juno durante il suo passaggio ravvicinato. Il premio è poter dire in futuro di aver visto dal vivo passare quella che diventerà una delle più importanti missioni spaziali dei prossimi anni. E perché no, veder pubblicati i vostri sforzi dalla NASA (inviando le immagini astronomiche realizzate durante il fly-by a info@iaps.inaf.it).

In genere, lo scopo di un fly-by è quello di imprimere a una sonda spaziale una spinta sufficiente per farle raggiungere più rapidamente la sua destinazione finale. Nel caso di Juno, la spinta che riceverà durante questo passaggio ravvicinato è circa il 70 percento del cosiddetto DeltaV iniziale, cioè della variazione della velocità fornita dal razzo vettore al momento del lancio. Insomma, una specie di secondo lancio necessario per permettere a Juno di raggiungere il lontano Giove. Un momento che vale sicuramente la pena tentare di immortalare.

L’impresa è ardua, ma se vorrete provare, sappiate che non siete i primi (la cosa è già stata realizzata da telescopi ufficiali e da astrofili sia per Cassini che per Rosetta). E soprattutto, sappiate che non sarete soli. Immaginate che la stessa sfida verrà tentata contemporaneamente in tutto il mondo, da molti telescopi sia professionali (come quelli degli Osservatori INAF) sia amatoriali. Tra tutti, ci proverà a Matera un gruppo di un centinaio di studenti di liceo, sostenuti e coadiuvati dal mondo della scienza ufficiale. Per l’occasione, infatti, L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in collaborazione con INAF (in particolare con lo IAPS di Roma, Istituto dove è nato lo spettrometro ad immagine JIRAM a bordo di Juno) organizza per l’evento una manifestazione dedicata alle scuole, per festeggiare insieme questa ricorrenza spaziale. Presso il Centro di Geodesia Spaziale ASI di Matera si terrà nella giornata del 9 la manifestazione “Aspettando JUNO… Un fly-by tra scienza, giochi e musica” dove tra giochi didattici, interventi di esperti, musica e mostre, i ragazzi tenteranno l’osservazione della sonda in diretta dal telescopio del centro. (Per maggiori informazioni sull’evento http://www.asi.it/it/eventi/convegni/aspettando_juno)

Se volete tentare l’impresa per conto vostro, sappiate (senza scoraggiarvi) che avreste avuto possibilità decisamente migliori abitando a Cape Town. Il Sud Africa è infatti in assoluto il luogo sulla Terra dove la sonda godrà di maggiore visibilità: sarà un punto luminoso che si muoverà velocemente sullo sfondo del cielo, nella notte tra il 9 e il 10 ottobre. In quella nottata, Juno avvicinerà la Terra fino ad arrivare alla sua distanza minima alle 19:21 Universal Time (cioè 21:21 tempo italiano). In quel momento la sonda sorvolerà a 559 Km di altitudine un punto a 200 Km al largo della costa sudest del Sud Africa.

Risulterà visibile, nuvole permettendo? In teoria Juno è un oggetto dalle dimensioni ragguardevoli, ricoperto di 3 pannelli solari lunghi circa 9 metri ciascuno, e per questo motivo il suo passaggio potrebbe essere visibile con una attrezzatura limitata. Diciamo “potrebbe” perché in Italia le condizioni osservative non sono tra le più favorevoli e forse il momento migliore per osservare la sonda non sarà quello di minima distanza dalla Terra. L’opinione più diffusa è che il momento migliore per tentare l’osservazione sia circa un’ora dopo il flyby (circa le 22:30 ora italiana), quando Juno si troverà ad un’altezza di +10°/+15° sull’orizzonte in direzione est. A quel momento la sonda sarà già a una distanza di 30000 Km. Per complicare le cose a chi si cimenterà nel tentativo, Juno fuggirà via a una velocità molto elevata rendendo le operazioni particolarmente concitate. Passata 1 ora dal fly-by, la sonda sarà già a 50.000 km da noi.

Se perdete l’occasione sappiate purtroppo che non ne avrete altre. Dal momento del fly-by il prossimo appuntamento con Juno non sarà prima di Luglio 2016, nelle vicinanze del pianeta Giove. A oltre 700 milioni di chilometri di distanza.

Informazioni aggiuntive

JUNO, seconda missione del programma New Frontiers della NASA, ha come obiettivo lo studio delle caratteristiche di Giove come “rappresentante” dei pianeti giganti. La sonda è stata lanciata il 5 agosto 2011 e raggiungerà Giove nel 2016. Dopo il fly-by, JUNO sarà lanciato direttamente verso Giove e si inserirà in un’orbita polare attorno al pianeta. Di grande rilievo la partecipazione italiana al progetto, con gli strumenti JIRAM (spettrometro ad immagine infrarosso) e KaT (dispositivo di radioscienza). Anche gli star trackers, che assicurano il puntamento e la stabilizzazione della sonda sono un prodotto italiano della Selex ES di Campi Bisenzio vicino Firenze.

Per trovare Juno in cielo

Se sei nei dintorni di Roma, Juno inizia a essere visibile circa dalle 22:00 con 12° di elevazione sull’orizzonte, nella costellazione del Toro, e una magnitudine di circa 10, per poi allontanarsi dalla Terra nell’ora successiva, passando nella costellazione di Perseo e diminuendo di brillantezza mentre si alza sull’orizzonte.
Da qualunque zona d’Italia, per determinare i dettagli del passaggio di Juno nella tua zona, segui le istruzioni a questo link.
Altre informazioni sul flyby, nella pagina NASA ufficiale.
Altre informazioni su Juno nella pagina ASI e nella pagina INAF-IAPS.

http://www.coelum.com/news/juno-un-fly- ... -osservare


Top
 Profilo  
 

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Attenta AstrofilaAttenta Astrofila

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 06/12/2008, 12:42
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 03/11/2013, 09:05 
NASA JUNO PROSSIMA TAPPA GIOVE: LE FOTO RICORDO DEL FLYBY

Il 9 ottobre avrei voluto seguire dal vivo lo storico flyby della sonda della NASA Juno e catturare almeno una foto ricordo ma purtroppo le condizioni meteorologiche il Liguria erano tutt'altro che favorevoli: vedere quel puntino luminoso muoversi in cielo e l'idea che, di li a poco, sarebbe stato fiondato verso il pianeta più grande del nostro Sistema Solare, mi avrebbe riempito di emozione (e anche un po' di invidia!).

Alle ore 21:21 (19:21 GMT), Juno si trovava al suo massimo avvicinamento, a 559 chilometri sopra l'oceano, a 200 chilometri dalla costa sud-orientale del Sud Africa, spostata di soli 2 chilometri rispetto al centro del corridoio designato per la traiettoria.

Il flyby era necessario per imprimere alla sonda la velocità necessaria a raggiungere Giove il 4 luglio del 2016 e integrare la spinta ricevuta al momento del lancio dal vettore Atlas V, il 5 agosto 2011, dalla stazione di Cape Canaveral Air Force, Florida.

La manovra a gravità assistita dovrebbe aver portato la velocità da 126.000 chilometri orari a circa 140.000 chilometri orari.

Immagine

Credit ASI


La sonda, però, poco prima dell'approccio, è entrata inaspettatamente in safe-mode, lo stato di protezione in cui passa un veicolo spaziale quando rileva un problema.

Il team è riuscito a stabile di nuovo il collegamento 25 minuti più tardi, quando Juno è uscita dal cono d'ombra della Terra.
Non sono ancora chiari i motivi scatenanti ma Juno gode di ottima salute.

Il flyby a "fionda gravitazionale" è stato un evento totalmente passivo in termini di propulsione, quindi la modalità provvisoria non poteva in alcun modo influire sulla traiettoria e ora Juno punta dritta verso Giove.

Il team di missione aveva pianificato anche qualche foto ricordo della Luna e della Terra, sperando di catturare immagini mozzafiato del momento in cui è visibile l'anello luminoso che separa l'emisfero in ombra da quello illuminato dal Sole.

continua: http://www.aliveuniverseimages.com/flash-news/missioni-spaziali/582-nasa-juno-prossima-tappa-giove-le-foto-ricordo-del-flyby

Le nostre elaborazioni:

Immagine
Full: http://www.flickr.com/photos/lunexit/10 ... 6504631403

Immagine
Full: http://www.flickr.com/photos/lunexit/10 ... 6504631403


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 08/12/2014, 20:23 
Link2Universe

la sonda Juno, della NASA, durante il suo avvicinamento finale Giove, programmato per il 2016. Sono passati 1221 giorni dal giorno del lancio, e Juno si trova adesso a 575.4 milioni di km dalla Terra. Si muove ad una velocità di 72.170 km/h (relativa alla Terra) ed alla velocità della luce i suoi segnali impiegano 31 minuti e 59 secondi per arrivare a noi. Ha percorso 2.391 miliardi di km di un viaggio totale di 2.83 miliardi di km. [Stato missione al 8 Dicembre 2014] Una volta arrivata entrerà in orbita polare intorno a Giove e mapperà gravitazionalmente per la prima volta tutta la struttura interna del pianeta, mostrandoci in dettaglio cosa si nasconde sotto le sue nuvole e dandoci indizi nuovi sul suo nucleo. Questo ci permetterà di studiare aspetti ora del tutto sconosciuti non solo di Giove, ma dei giganti gassosi in generale, sia nel Sistema Solare che altrove. Sarà anche fondamentale per fare chiarezza su come questi pianeti si formano (se il gas si accumula intorno ad un nucleo o se il gas collassa tutto insieme in un pianeta ed il nucleo si forma poi di conseguenza. Questo avrà grandi ripercussioni poi su tutti i modelli di formazione planetaria e le dinamiche orbitali dei primi momenti della nascita di un sistema planetario.
Juno fotograferà anche da molto vicino l'atmosfera mostrandoci per la prima volta i suoi poli e le aurore.
[Adrian]
https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =1&theater


Ultima modifica di ubatuba il 08/12/2014, 20:24, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: JUNO: alla scoperta di Giove
MessaggioInviato: 10/06/2015, 19:32 
Immagine

Juno gode di ottima salute, si legge nell'ultimo "Mission Status".
Il 5 giugno, ad un anno ed un mese dall'arrivo previsto attorno a Giove, la sonda si trovava a 740 milioni chilometri dalla Terra ed il suo segnale impiegava 41 minuti per raggiungere le nostre stazioni di ascolto.
Juno sta viaggiando ad una velocità di circa 36 chilometri al secondo rispetto alla Terra ed a circa 10 chilometri al secondo rispetto al Sole; ha percorso 2,56 miliardi di chilometri, pari a circa 17,16 AU, dal giorno del lancio e dovrà viaggiare per altri 265 milioni chilometri, o 1,77 AU, per raggiungere l'orbita di Giove.

notizia
da alive universe images


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: JUNO: alla scoperta di Giove
MessaggioInviato: 27/08/2015, 17:10 
la sonda junio sta prosceguendo il suo viaggio di avvicinamento a giove come previsto,tutto procede regolarmente,allo stato attuale si trova alla distanza di 890 milioni di km circa dalla terra,sara' catturata da giove il 4 luglio 2016,allo stato odierno dista dal piante 203milioni di km [;)]


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio: Re: JUNO: alla scoperta di Giove
MessaggioInviato: 05/07/2016, 11:24 
Aggiornamento delle 6.00 del 5 luglio 2016:
"Benvenuti su Giove": grida di esultanza sono scoppiate nella sala controllo del Jet Propulsion Laboratory della NASA quando è stato finalmente udito il segnale che indica che il motore principale di Juno si è spento e la sonsa è finalmente entrata nell'orbita del pianeta.

Juno ha completato una delle parti più rischiose della sua lunga missione.

“Siete il team migliore del mondo! Abbiamo appena compiuto l'impresa più difficile mai tentata dalla NASA”, ha gridato Scott Bolton, responsabile della missione.

Nelle prime ore del mattino del 5 luglio ora italiana, la sonda della NASA Juno ha percorso l'ultimo tratto del suo viaggio verso Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema Solare.

L'arrivo di Juno era previsto per le 5.18 del mattino del 5 luglio ora italiana, a cinque anni dal lancio da Cape Canaveral, in Florida. La missione della sonda sarà studiare l'interno del pianeta, per capire cosa causa le sue fasce di nubi turbinose e le tempeste come quelle della Grande Macchia Rossa, e se il nucleo del pianeta è solido.

Per entrare
nelll'orbita Juno doveva compiere una pericolosa manovra in picchiata su Giove e attraversare indenne le pericolose cinture di radiazione del pianeta.

Alle 19.30 del 4 luglio la sonda aveva attraversato le orbite di tre delle quattro lune galileane, i quattro grandi oggetti celesti scoperti da Galileo nel 1610 e visibili nell'immagine sopra. Più tardi ha attraversato l'orbita di Io, la più interna delle lune nonché l'oggetto geologicamente più attivo del Sistema Solare.

Le particelle emesse dai vulcani di Io rappresentavano uno dei rischi maggiori per la missione di Juno: i materiali eruttati vengono infatti catturati dalla possente magnetosfera di Giove e accellerati fino a raggiungere quasi la velocità della luce.

Queste particelle ad alta energia formano le cinture di radiazione attorno a Giove che potevano letteralmente "friggere" le apparecchiature elettroniche della sonda, obbligandola a trasportarle protette da una pesante schermatura e a spegnere quanta più strumentazione possibile in vista dell'arrivo.
Fonte



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio: Re: JUNO: alla scoperta di Giove
MessaggioInviato: 05/07/2016, 11:25 
Stupenda ripresa del sistema dei satelliti galileiani ripresa da Juno durante l'avvicinamento:

Guarda su youtube.com



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19758
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio: Re: JUNO: alla scoperta di Giove
MessaggioInviato: 05/07/2016, 12:20 
mò chi glielo dice
a quello della terra piatta
che un satellite è arrivato su giove..

a quello gli prenderà un colpo di sicuro..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 23 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 29/03/2024, 08:58
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org