Ho tenuto per anni tutti i miei libri "misteriosi" relegati in scatole di cartone, nell' attesa di una libreria. Finalmente è arrivata e abbiamo riordinato il casino che avevamo in giro. Tra i vari libri disponibili mi sono riletto le profezie della monaca di Dresda.
La profezia che volevo condividere con voi, riguarda i pianeti del nostro sistema solare.

Il primo aquilotto si chiamava terra e portava sotto le ali due numeri: 2064 e 3001.

Il secondo aquilotto si chiamava padre e portava sotto le sue ali due numeri: 2064 e 4086.

Il terzo aquilotto si chiamava donna e portava sotto le ali due numeri: 2200 e 2090, con il segno di morte.

il quarto aquilotto si chiamava guerra e portava sotto le ali due numeri: 1978 e 2950, con il segno di morte.

Il quinto aquilotto si chiamava Arbor e portava sotto le ali solo un numero: 5300 con segno di morte.

Il sesto aquilotto si chiamava Aurum e portava sotto le ali solo un numero: 6400, con segno di morte.

Il settimo aquilotto si chiamava acqua (Nettuno) e portava sotto le ali dei numeri che riuscivo a leggere solo a metà: 63 e 22.

L' ottavo aquilotto si chiamava Lux e non aveva sotto le ali alcun numero. Portava solo il segno di morte.

Il nono aquilotto si chiamava Ignis e portava solo un numero sotto le lai: 2890, con segno di morte.

Il decimo aquilotto si chiamava Parvus e sotto le ali non portava alcun numero. Aveva solo il segno di morte.



INTERPRETAZIONE.

I dieci aquilotti sono i pianeti che formano il sistema solare. E' da tenere presente che ai tempi in cui visse la monaca di Dresda si conoscevano soltanto sei pianeti: Terra, Marte, Giove, Venere, Saturno e Mercurio.I numeri che si leggono sotto le ali degli aquilotti hanno un significato ben preciso, che dopo l' esperimento della sonda Viking su Marte, ci confermano l' esatta interpretazione del messaggio.
Da questa "visione" risultano abitati solo due pianeti: la Terra e Giove.
Andiamo per ordine:

La Terra porta i numeri 2064 e 3001. Il primo indica l' anno in cui inizierà uno scambio o l' inizio di una collaborazione con esseri extraterrestri, cioe con gli abitanti di Giove. Il 3001 indica il termine, la conclusione del ciclo vitale sul pianeta.

Giove, che nella profezia viene chiamato padre ha lo stesso numero della Terra. Nel 2064 ci saranno contatti con gli abitanti della Terra. Il ciclo vitale su questo pianeta terminerà nel 4806.

Venere (donna) è senza vita, si è spento nel 2200 a.C. I terrestri riusciranno a stabilire un contatto con il pianeta nel 2090.

Marte (guerra), ci conferma la visione della sensitiva. La data del 1978 corrisponde al primo contatto con i terrestri. Il pianeta è morto il ciclo vitale è qui terminato nel2950 a.C.

Saturno (Arbor), pianeta morto la cui vita si estinse nel 5300 a.C.

Mercurio (Aurum) è privo di vita. Questa si spense nel 6400 a.C.

Negli altri pianeti non vi è mai stata vita, e le date corrispondono al primo contatto con i terrestri. Il libro è stato stampato nel 1976 e leggendo altre profezie che nulla hanno a che vedere con i pianeti, vi posso assicurare che sono impressionanti per la loro chiarezza, in particolar modo per gli avvenimenti recenti.

Giove abitato?

Quindi, secondo la profezia, l'unico pianeta con il quale c'è stato un contatto è Marte nel 1978?

Anche se ballano due anni dal contatto ufficiale del Viking, secondo chi ha interpretato il messaggio profetico, questa è la prova che la profezia è attendibile. Quando si parla di contatto, ci si riferisce al sistema solare e non ha pianeti extrasolari.

Scusa ma se per "contatti" si intendono quelli ufficiali con sonde c'è qualcosa che non mi quadra.
Su Venere è atterrata la Venera 7 il 15 dicembre del 1970 mentre la profezia parla del 2090

p.s.: già prima del 1970 altre sonde della serie Venera più o meno si schiatarono sul suolo venusiano.

A parte il primo caso di Marte il cui riferimento è ad una sonda, per gli altri si parla di vero e proprio atterraggio da parte di esseri umani.

"la bellezza è negli occhi di chi guarda"

Solo questo mi viene da dire a tal proposito...