Re: asteroide precipita nell’Adriatico
02/03/2020, 21:24
argla ha scritto:quella "lampata" mi era sembrata quasi una "propulsione" più che un' esplosione di materiali che si disgregano entrando nell' atmosfera
allora...
dai due clip che sto vedendo l'oggetto NON si è disgregato ANZI ha mantenuto una "compatezza" sferica che NON è tipica di un meteorite roccioso e, nello stesso tempo, la colorimetria e la scia corta ci confermano questo...
![[:305]](./images/smilies/UF/tranquillo_e_sicuro.gif "Tranquillo e sicuro")
se fosse stato un metorite "in ferrite" avremmo avuto tutte altre colorazioni -calde e verso il giallo rosso- nell'ingresso in stratosfera e poi nella bassa atmosfera...e qui la scia corta sarebbe giustificata se pur con diversa calda colorimetria...
![[:246]](./images/smilies/UF/246.GIF "Emoticon")
poi bisogna dire che c'è TROPPO infrarosso che sbianca scia e oggetto con un effetto "ionizzazione" che si vede proprio in quella nuvola biancastra effetto della "lampata" in ingresso...due in realtà, la seconda meno forte e susseguente alla prima, dove ha subito un secondo "rallentamento"...
![[:290]](./images/smilies/UF/concorde.gif "Concorde")
https://www.corriereadriatico.it/pesaro ... 82418.html
poi negli articoli -tipo quello sopra- si raccontano svariate caz..te del tipo, scia dai 50 ai 100 metri, caduto in mare ma non ho visto gli spruzzi, viaggiava all'altezza di 30 km, esploso dopo essersi incendiato, ecc ecc...ogni articolo ne riporta diverse a seconda delle testimonianze ove la personale conoscenza e cultura su questi fenomeni la fa da padrone!..
![[:306]](./images/smilies/UF/vago.gif "Vago")
![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice"){kind=icon}
https://www.riminitoday.it/cronaca/mete ... -oggi.html
nella realtà NON è esploso PERCHè ha continuato la sua corsa...il bang è stato probabilmente sonico e la sbiancatura a nuvoletta dovuta alla ionizzazione nel primo impatto decelerante...
NON è certamente caduto in mare dato che è stato visto transitare sopra l'ex Jugoslavia...e NON mi risultano ritrovamenti o esplosioni a terra...
vedremo...
![[:295]](./images/smilies/UF/infantile.gif "Infantile")
(edit agg. link)
Re: asteroide precipita nell’Adriatico
06/04/2020, 20:50
Re: asteroide precipita nell’Adriatico
07/04/2020, 01:12
xkjes ha scritto:E due
https://www.nordest24.it/meteorite-nei-cieli-del-centro-nord-italia-scia-luminosa-oggi-pomeriggio/
meteoriti ne vengono giù tanti TUTTI i giorni! generalmente NON li notiamo per 100 motivi...ma di se NON è un problema fino a quando non sono GRANDI...
![[:264]](./images/smilies/UF/264.GIF "Emoticon")
comunque adesso controlliamo anche questo Xkjes, anche se a prima vista da l'idea di un bolide naturale...se trovate altri articoli, foto e video relativi inseriteli, grazie...
http://www.meteoweb.eu/2020/04/meteorit ... i/1418372/
https://www.astronomitaly.com/blog/astr ... -meteorite
https://www.friulioggi.it/cronaca/friul ... rile-2020/
https://www.fanpage.it/attualita/boato- ... -e-friuli/
***interessante questa foto***
e anche questa testimonianza...poi se mettete insieme le due cose MEGLIO ancora...
"...Salve. Volevo soltanto dare la nua testimonianza, avendo visto questa enorme scia di fuoco (verde, arancio e gialla) nel pomeriggio di oggi 6 Aprile 2020.Vivo in provincia di Padova. Michele..."
questo il clip pubblicato su fanpage al link sopra...in analisi...
Guarda su youtube.coma presto, grazie Xkjes...
Re: asteroide precipita nell’Adriatico
22/03/2021, 01:37
Caduto un meteorite in Molise secondo Rete Prisma dell’Inaf: parte caccia ai frammenti. Come agire
Probabilmente in Molise sono presenti frammenti di un meteorite caduto alcuni giorni fa. Il bolide è stato intercettato dalla rete PRISMA dell'Inaf e da altre telecamere.
Lunedì 15 marzo notte è caduto sull’Italia un meteorite intercettato dalla rete di telecamere del progetto Prisma dell’Istituto nazionale di Astrofisica italiano (Inaf).
Secondo i calcoli fatti in questi giorni dagli esperti “cacciatori” di meteoriti caduti sulla Terra dell’Inaf, il bolide potrebbe essere caduto al suo in Molise e forse non molto “malconcio”.
Potrebbero quindi esserci dei frammenti del meteorite da qualche parte nella località Temennotte nel comune di Sant’Agapito in provincia di Isernia, scrive la Rete Prisma sul suo sito web.
Per effettuare la triangolazione sono state usate le immagini di Capua (Caserta) presso il CIRA e le immagini della camera dell’Associazione Arma Aeronautica sezione di Caserta e della camera della rete IMTN di Tortoreto (Teramo).
Grazie alle immagini fornite dalle apposite camere di sorveglianza dei cieli, è stato possibile ricavare la traiettoria del bolide che è un corpo celeste di piccole dimensioni, scrivono gli esperti dell’Inaf.
“Si tratta di materiale sostanzialmente primordiale, quasi per nulla alterato sin dalla formazione del nostro sistema planetario circa 4,5 miliardi di anni fa, che ci racconta molto sull’origine del Sistema Solare, da cui l’estremo valore per gli scienziati che si occupano di planetologia”.
Cosa risulta dall’incrocio dei dati
Quindi in crociando i dati, ecco cosa hanno potuto calcolare gli esperti cacciatori di meteoriti:
“Dall’incrocio dei dati risulta che il piccolo corpo celeste è entrato in atmosfera a una quota di circa 80 km e ha proseguito per una lunghezza totale di 61 km percorsi in 5.3 s con una inclinazione di 84°, una traiettoria quasi verticale. L’altezza e la velocità finale è risultata, rispettivamente di 19,8 km e di soli 2,8 km/s, valori che depongono decisamente a favore per l'arrivo al suolo di una meteorite con una massa stimata di circa 1 kg (una meteorite di circa 8 cm se la densità è di 3.5 g/cm3)”.
Analizzando in particolare le immagini delle telecamera di Capua, quella più “pulita” di tutte, risulta che la curva di luce è molto regolare, quindi il meteoroide si è consumato lentamente senza disgregarsi.
Il punto esatto dove cercare
Fatti i calcoli e analizzate le immagini, i ricercatori ipotizzano che quel che resta del meteorite è caduto nella frazione di Temennotte a 5 chilometri a sud-ovest di Isernia e a due passi dalla SS85.
I dati comprendono una incertezza laterale di circa 300 metri e di 500 metri avanti e indietro. Questo perché c’è da considerare anche la variabile vento in quota.
Dai dati a disposizione a quota 10 chilometri vi era un vento da nord-ovest pari a 100 chilometri orari che ha sicuramente spinto indietro e lateralmente il meteoroide scrivono gli esperti. Ma si stanno ancora facendo dei calcoli sul vento a 20 chilometri di quota.
Cosa si potrebbe trovare
Ci si attende di trovare frammenti del meteorite del diametro di 2 – 4 centimetri o anche più.
La cortese richiesta dall’Inaf ai cercatori
“Chi dovesse ritrovare un sasso sospetto nella zona indicata è pregato, prima di raccoglierlo, di seguire le istruzioni contenute” qui di seguito.
Cosa NON fare:
non toccate con le mani;
non avvicinate calamite;
non avvolgetela con plastica o alluminio;
non alitate troppo vicino.
Cosa invece VA fatto:
fotografare la meteorite prima di raccoglierla e mappare il punto;
raccogliere con un foglio di carta;
avvolgere in un successivo panno di cotone;
riporre in un vaso di vetro PULITO;
inserire in un secondo vaso a chiusura ermetica e con assorbi umidità.
Probabilmente in Molise sono presenti frammenti di un meteorite caduto alcuni giorni fa. Il bolide è stato intercettato dalla rete PRISMA dell'Inaf e da altre telecamere.
Lunedì 15 marzo notte è caduto sull’Italia un meteorite intercettato dalla rete di telecamere del progetto Prisma dell’Istituto nazionale di Astrofisica italiano (Inaf).
Secondo i calcoli fatti in questi giorni dagli esperti “cacciatori” di meteoriti caduti sulla Terra dell’Inaf, il bolide potrebbe essere caduto al suo in Molise e forse non molto “malconcio”.
Potrebbero quindi esserci dei frammenti del meteorite da qualche parte nella località Temennotte nel comune di Sant’Agapito in provincia di Isernia, scrive la Rete Prisma sul suo sito web.
Per effettuare la triangolazione sono state usate le immagini di Capua (Caserta) presso il CIRA e le immagini della camera dell’Associazione Arma Aeronautica sezione di Caserta e della camera della rete IMTN di Tortoreto (Teramo).
Grazie alle immagini fornite dalle apposite camere di sorveglianza dei cieli, è stato possibile ricavare la traiettoria del bolide che è un corpo celeste di piccole dimensioni, scrivono gli esperti dell’Inaf.
“Si tratta di materiale sostanzialmente primordiale, quasi per nulla alterato sin dalla formazione del nostro sistema planetario circa 4,5 miliardi di anni fa, che ci racconta molto sull’origine del Sistema Solare, da cui l’estremo valore per gli scienziati che si occupano di planetologia”.
Cosa risulta dall’incrocio dei dati
Quindi in crociando i dati, ecco cosa hanno potuto calcolare gli esperti cacciatori di meteoriti:
“Dall’incrocio dei dati risulta che il piccolo corpo celeste è entrato in atmosfera a una quota di circa 80 km e ha proseguito per una lunghezza totale di 61 km percorsi in 5.3 s con una inclinazione di 84°, una traiettoria quasi verticale. L’altezza e la velocità finale è risultata, rispettivamente di 19,8 km e di soli 2,8 km/s, valori che depongono decisamente a favore per l'arrivo al suolo di una meteorite con una massa stimata di circa 1 kg (una meteorite di circa 8 cm se la densità è di 3.5 g/cm3)”.
Analizzando in particolare le immagini delle telecamera di Capua, quella più “pulita” di tutte, risulta che la curva di luce è molto regolare, quindi il meteoroide si è consumato lentamente senza disgregarsi.
Il punto esatto dove cercare
Fatti i calcoli e analizzate le immagini, i ricercatori ipotizzano che quel che resta del meteorite è caduto nella frazione di Temennotte a 5 chilometri a sud-ovest di Isernia e a due passi dalla SS85.
I dati comprendono una incertezza laterale di circa 300 metri e di 500 metri avanti e indietro. Questo perché c’è da considerare anche la variabile vento in quota.
Dai dati a disposizione a quota 10 chilometri vi era un vento da nord-ovest pari a 100 chilometri orari che ha sicuramente spinto indietro e lateralmente il meteoroide scrivono gli esperti. Ma si stanno ancora facendo dei calcoli sul vento a 20 chilometri di quota.
Cosa si potrebbe trovare
Ci si attende di trovare frammenti del meteorite del diametro di 2 – 4 centimetri o anche più.
La cortese richiesta dall’Inaf ai cercatori
“Chi dovesse ritrovare un sasso sospetto nella zona indicata è pregato, prima di raccoglierlo, di seguire le istruzioni contenute” qui di seguito.
Cosa NON fare:
non toccate con le mani;
non avvicinate calamite;
non avvolgetela con plastica o alluminio;
non alitate troppo vicino.
Cosa invece VA fatto:
fotografare la meteorite prima di raccoglierla e mappare il punto;
raccogliere con un foglio di carta;
avvolgere in un successivo panno di cotone;
riporre in un vaso di vetro PULITO;
inserire in un secondo vaso a chiusura ermetica e con assorbi umidità.
https://it.sputniknews.com/scienza-e-te ... ome-agire/
Re: asteroide precipita nell’Adriatico
22/03/2021, 08:44
Qualche considerazione...
Gli articoli sono a livello locale ma ai TG non è passato nulla...
Ne stanno cadendo un po troppi ultimamente...
Il video principale è molto chiaro, la fiammata pare quella di un bolide che si consuma in atmosfera ma lo strano è che dopo la fiamma rimane troppo grande per non causare esplosioni a terra...
Concordo quindi con l'analisi di Fabio che potrebbe essere atterrato...
Gli articoli sono a livello locale ma ai TG non è passato nulla...
Ne stanno cadendo un po troppi ultimamente...
Il video principale è molto chiaro, la fiammata pare quella di un bolide che si consuma in atmosfera ma lo strano è che dopo la fiamma rimane troppo grande per non causare esplosioni a terra...
Concordo quindi con l'analisi di Fabio che potrebbe essere atterrato...