New Horizons è a Metà Strada Verso Plutone. Svegliata in “territorio esotico” per i testViaggiando nello spazio a quasi 1,600,000 km al giorno, la New Horizons, sta andando verso Plutone, ed è attualmente a metà del viaggio. Gli scienziati l’hanno svegliata dal suo stato di ibernazione per i controlli di routine, e per guardarsi un po intorno.
“La nostra sonda è ora lontano in un territorio mai esplorato in mezzo al niente” ha detto Hal Weaver, scienziato della Johns Hopkins University che lavora al progetto. “E abbiamo un sacco di cose da fare.”
E’ un opportunità perfetta per mettere alla prova quello che i strumenti di New Horizons possono fare prima che la sonda arrivi al suo incontro con Plutone nel 2015. “Non vogliamo perdere un solo attimo del incredibile incontro con Plutone” ha dichiarato, “Quindi stiamo verificando che tutti sia apposto, per essere nel migliore stato possibile all’ora dell’appuntamento.”
I test dureranno 9 settimane, e sono cominciati il 25 maggio. Gli scienziati e ingegneri hanno in mente di verificare e ricalibrare tutti i 7 strumenti scientifici a bordo.
Primo tra tutti il LORRI(Long-Range Reconnaissance Imager) che è uno dei più grandi telescopi interplanetari che siano mai stati messi nello spazio.
“Il 14 luglio 2015, la data dell’incontro più vicino, la sonda sarà in grado di distinguere oggetti sulla superficie di Plutone grandi come un campo di calcio” ha dichiarato Weaver. “Questo è 300 volte meglio di qualsiasi cosa abbiamo attualmente la fuori”.
LORRI lavorerà insieme a “Ralph”, uno spettrometro progettato per analizzare la superficie di Plutone in luce visibile e infrarossa. Ralph rivelerà le temperature di Plutone, i colori e la composizione chimica.
“Durante gli attuali test, punteremmo sia LORRI che Ralph a qualcosa nel cielo per assicurarci che lavorano insieme a piena sensibilità. Dato che New Horizons è ben lontano da qualsiasi grande corpo in questo momento, punteremmo le camere ad un campo di stelle, per testarle.”
Poco dopo il passaggio di New Horizons accanto a Plutone nel 2015, Plutone apparirà calante alla nave che lo guarderà da dietro. Weaver specula che durante questa fase, il LORRI potrebbe essere in grado di vedere le nebbie alte nell’atmosfera di Plutone, o forse trovare prove di crio-vulcanesimo(vulcani che eruttano materiali freddi,ghiacciati invece di magma caldo) sulla superficie di Plutone.
Immagini di Plutone da Hubble“Durante il volo vicino a Nettuno nel 1989, la sonda Voyager 2 aveva trovato lunghe scure strisce, segni di geyser che sputavano particelle ghiacciate di azoto. Potremmo vedere qualcosa di simile anche su Plutone.”
Man mano che New Horizons passa nell’ombra di Plutone nel 2015, lo spettrometro a raggi UV chiamato Alice, guarderà indietro verso il sole attraverso l’atmosfera di Plutone. Questo dovrebbe rivelare come le molecole dell’atmosfera assorbono la luce, e quindi dirci di che cos’è composta l’atmosfera.
“Sappiamo che l’estrema lucentezza del Sole può rendere difficili questo tipo di osservazioni per i nostri strumenti. Quindi metteremo alla prova i strumenti adesso duranti i test per capire cosa riusciremmo davvero a vedere e cosa saremmo in grado di ricavare dai dati.
Le camere ed i spettrometri non saranno gli unici strumenti occupati. REX, il Radio Science EXperiment presente sulla sonda, rileverà e osserverà i segnali radio che provengono fin dal Deep Space Network presente sulla Terra.
“Il modo in cui questi segnali verranno piegati ci dirà molto riguardo alla pressione ed allo spessore dell’atmosfera di Plutone”.
Oltre questi, ci saranno anche lo SWAP(Solar Wind Around Pluto) che osserverà e analizzerà come il vento solare interagisce con il pianeta; poi ci sarà il PEPSSI(Pluto Energetic Particle Spectrometer Science Investigation) che misurerà la composizione e la densità del plasma(degli ioni) che fuoriescono dall’atmosfera di Plutone.
Il team conta che tutti gli esperimenti saranno pronti e funzionanti, e se non ci sono problemi, ci sarà un mondo intero da scoprire letteralmente.
“Abbiamo speranze molto alte per questa missione ” ha concluso Weaver. “Plutone ci aspetta. La cosa più eccitante è che non abbiamo idea di cosa vederemmo quando arriveremmo la.”
http://pluto.jhuapl.edu/spacecraft/overview.htmlFonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... o-esotico/