Lo studio di queste stelle ricche di cabonio riveste un particolare interesse perché questo elemento è fondamentale per lo sviluppo della vita nell’universoChe cos’hanno di peculiare le stelle di tipo R? Da dove ha origine il carbonio che le compongono?
Queste in sintesi sono le questioni affrontate da una ricerca del dipartimento di fisica teorica e cosmologia dell’Università di Granada, in Spagna, che ha analizzato la composizione chimica e lo stato evolutivo delle stelle di carbonio di tipo R, per cercare di spiegare l’origine della ricchezza di carbonio nella loro atmosfera.
Le stelle di tipo R, infatti, sono stelle che si trovano nella fase di evoluzione di giganti rosse e mostrano nella loro atmosfera un’abbondanza di carbonio superiore a quella dell’ossigeno, contrariamente a quello che succede nelle stelle di altro tipo. Oltre a ciò possono essere catalogate come stelle di tipo R calde o fredde in base alla loro temperatura.
Quest’ultima ricerca, i cui risultati sono in via di pubblicazione sulla rivista "Astronomy & Astrophysics", ha determinato la composizione chimica di 23 stelle di tipo R calde e fredde utilizzando gli spettri ottici ad alta risoluzione spettrale grazie agli strumenti del telescopio da 2,2 metri di Calar Alto, in Almeria.
Si è così potuto concludere che le stelle di tipo R fredde sono identiche alle stelle di tipo N, che hanno un contenuto di carbonio normale, nella fase di evoluzione stellare denominata AGB nel diagramma di Hertzsprung–Russell. Oltre a ciò, si è riscontrato che il 40 per cento del campione considerato era stato finora erroneamente compreso tra le stelle di tipo R.
Sebbene questo tipo di studi non abbia applicazioni immediate, le informazioni ottenute potrebbero essere di grande valore nel prossimo futuro, poiché il carbonio è fondamentale per lo sviluppo della vita nell’universo.
Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it ... _R/1341711