Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4 messaggi ] 
Autore Messaggio

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2307
Iscritto il: 03/12/2008, 21:09
Località: roma
 Oggetto del messaggio: Spiegata la differenza fra ganimede e callisto
MessaggioInviato: 25/01/2010, 20:54 
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/titolo/1341838



_________________
"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
Verner Von Braun,1972
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 13/02/2014, 11:57 
Forse Ganimede è meno conosciuta delle sue sorelle galileane Io ed Europa, ma non per questo è meno intrigante ed importante dal punto di vista scientifico. Si tratta della più grande luna del Sistema Solare (più grande persino di Mercurio), con un diametro di 5.268 km! E' anche l'unica ad avere un suo campo magnetico e sembra anche in possesso di un oceano di acqua liquida, come Europa. Nonostante sappiamo della sua esistenza dai tempi di Galileo, ancora la nostra conoscenza è approssimativa riguardo alla sua storia e geologia. Le sonde Voyager l'hanno fotografata in dettaglio nel 1979, e l'orbiter Galileo, della NASA l'ha mappata tra il 1995 ed il 2003. Per riuscire ad ottenere una nuova prospettiva scientifica di questa luna, usando quanto abbiamo tra le mani, un team di scienziati del U.S. Geological Survey ha creato un nuovo modello complesso della geologia presente sulla superficie di Ganimede, basato su una rilettura di tutti i vecchi dati.

"Questa mappa illustra l'incredibile varietà delle strutture geologiche presenti su ganimede, e ci aiuterà a fare ordine nell'apparente caos della sua complessa superficie" spiega Robert Pappalardo, del Jet Propulsion Laboratory, della NASA. "Questa mappa sta aiutando i geologi planetari a decifrare l'evoluzione di questo mondo ghiacciato e ci aiuterà in vista delle future osservazioni ravvicinate."

Nel 2032, la luna sarà visitata da vicino da una sonda attualmente in preparazione in Europa, per mano dell'ESA. La sonda si chiama JUICE (Jupiter Icy Moons Explorer), e visiterà da vicino le varie lune di Giove ed entrerà poi in orbita intorno a Ganimede. La NASA contribuirà alla missione con alcuni hardware per gli strumenti scientifici.



Gli studi effettuati fino ad oggi, mostrano Ganimede come un corpo di grandi contrasti, diviso tra principalmente due tipi di terreni: il primo è un terreno scuro, molto antico pieno di crateri. Il secondo è un terreno meno craterizzato, più chiaro e un po' più giovane (anche se molto antico), segnato da grandi creste e pieghe nella crosta.

Secondo gli scienziati che hanno costruito questa mappa, Ganimede è passata attraverso tre grandi periodi storici: Nel primo dominano gli impatti con asteroidi e la formazione dei crateri. Nel secondo dominano i movimenti tettonici e la formazione delle linee. Nel terzo infine segue un lento declino nell'attività geologica. La mappa, che illustra le tipologie di terreni sulla superficie, mostra solchi, incavi e crateri d'impatto. Studiare come sono distribuite queste tre cose permetterà di capire come si è evoluta la superficie di Ganimede nel tempo.

"Questa mappa altamente dettagliata e colorata ha confermato un gran numero di ipotesi scientifiche riguardo alla storia geologica di Ganimede e ne ha anche smentito tante altre" ha spiegato Baerbel Lucchitta, scienziato emerito presso il USGS (U.S. Geological Survey), coinvolto nella mappatura geologica di Ganimede, sin dal 1980. "Per esempio, le immagini più dettagliate (della nuova mappa) ottenute da Galileo mostrano che il criovulcanismo (vulcani che eruttano acqua e ghiaccio) erano molto rari su Ganimede."

La mappa geologica di Ganimede permetterà ai ricercatori di comparare i caratteri geologici di altre lune ghiacciate perché quasi qualsiasi tipo di struttura che si trova altrove, si trova anche su Ganimede. Potrebbe un giorno essere la nostra Stele di Rosetta per la lettura geologica delle lune ghiacciate dei giganti gassosi. "La superficie di Ganimede ha più di metà del terreno presente sulla Terra (esclusi gli oceani), quindi c'è una grande varietà di posti tra cui scegliere" ha spiegato Collins. "Ganimede mostra anche strutture che sono antiche vicino ad altre che sono più recenti, e questo aggiunge molta diversità storica e non solo geografica."

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2014-046

x tutte le immagini:

http://www.link2universe.net/2014-02-13 ... -ganimede/


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: Spiegata la differenza fra ganimede e callisto
MessaggioInviato: 16/03/2015, 19:34 
Guarda su youtube.com


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: Re: Spiegata la differenza fra ganimede e callisto
MessaggioInviato: 10/04/2015, 11:42 
Immagine

Montagne bianche non le troviamo solo sulla Terra! Qui siamo sopra la superficie di Callisto, la quarta e più esterna luna galileana di Giove. La parte bianca dei monti è composta da ghiaccio d'acqua esposto sopra la superficie polverosa e scura.
La foto fu scattata dalla sonda Galileo, della NASA.

https://www.facebook.com/Link2Universe/ ... =1&theater

...e' acclarato che l'acqua sia solida che liquida alberga diffusamente nel ns sistema solare,veramente una rivoluzione copernicana................................. [;)]


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4 messaggi ] 

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 24/04/2024, 11:33
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org