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Cassini: 2 Sorvoli Encelado e Titano http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=54&t=6812 |
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Autore: | 2di7 [ 19/05/2010, 09:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Cassini: 2 Sorvoli Encelado e Titano |
Appena elaborata: ![]() Source: http://www.flickr.com/photos/lunexit/46 ... 8/sizes/o/ A breve procederò con le altre. Intanto ecco l'articolo: ![]() A sinistra, Enceladus, con i suoi getti d'acqua illuminati da dietro dal Sole e ripresi qui da Cassini, a destra invece un mosaico completo di Titano sotto le sue nubi Il sogno proibito di tutti gli appassionati della missione Cassini si avvera! Infatti la sonda compierà ben 2 sorvoli aprofonditi da molto vicino di due delle più enigmatiche e affascianti lune del Sistema Solare, il tutto in meno di 48 ore !! Encelado e Titano sono allineati nel modo giusto da permettere a Cassini di analizzare entrambi l’uno dopo l’altro. Cassini eseguirà il suo avvicinamento ad Encelado nelle prime ore del 18 maggio UTC. La sonda passerà a soli 435 km dalla superficie della luna. Questo sorvolo è catalogato con il nome “E10#8243;. Il principale obiettivo scientifico per quanto riguarda Encelado sarà quello di guardare il Sole che passa da dietro Encelado ed illumina i pennacchi ricchi d’acqua emanati dai geyser al polo sud. Gli scienziati useranno uno spettrografo in ultravioletto per ottenere le immagini della luce che passa in mezzo ai pennacchi e misurare la quantità di azoto molecolare presente. ![]() immagine del Baghdad Sulcus, al polo sud di Enceladus, in 3D, chi ha gli occhialini colorati li tiri fuori ! L’ammoniaca è già stata rilevata nei pennacchi, e gli scienziati sanno che il calore può decomporre l’ammoniaca in molecole di azoto. Determinando la quantità di azoto molecolare nel pennacchio, gli scienziati cercheranno di capire qualcosa di più riguardo alla quantità del calore generato nel interno della luna, ed i processi geologici che lo provocano. ![]() Immagine in UV che mostra le tracce dell'amoniaca Fatto con Encelado si prosegue verso Titano: approccio più vicino averà nelle prime ore del 20 maggio UTC. La sonda passerà entro i 1400 km dalla superficie. Questo sorvolo è catalogato con il nome “T68#8243;. ![]() Cassini farà indagini prevalentemente radio durante il passaggio per rilevare le sottili variazioni della forza di gravità di Titano che è 25 % più grande in volume di quella del pianeta Mercurio. Analizzando i dati aiuterà gli scienziati a capire se Titano ha un oceano di acqua sotto la sua superficie, ottenendo cosi anche immagini più accurate della sua struttura interna. Lo spettrometro a infrarossi analizzerà le parti più a sud del satellite alla ricerca di dati termici per cercare di finire la sua mappa termica della luna. Finora Cassini ha già compiuto altri 4 sorvoli doppi in passato ed un altro è pianificato per i prossimi anni. http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2010-164&cid=release_2010-164&msource=2010164&tr=y&auid=6365797 Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... -2-giorni/ |
Autore: | 2di7 [ 19/05/2010, 14:57 ] |
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filtri IR e UV: ![]() Fonte: http://farm5.static.flickr.com/4058/462 ... 03a3_o.jpg ![]() Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/46 ... 7/sizes/o/ Bellissima ripresa di Encelado in primo piano, anelli e Titano! ![]() Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/46 ... 5/sizes/o/ |
Autore: | tommaso [ 20/05/2010, 22:02 ] |
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Che dire...WOW! ![]() |
Autore: | 2di7 [ 19/06/2010, 10:39 ] |
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Cassini effettuerà tuffo nell’atmosfera di Titano questo fine settimana. Momento chiave dell’intera missione La sonda spaziale della NASA, Cassini, effettuerà il suo tuffo più profondo di sempre nell’atmosfera di Titano nella mattina del 21 giugno, 20 giugno ora Pacifica. Il sorvolo di questo fine settimana, che è il 71 essimo della missione(anche se è chiamato “T70), porterà Cassini 70 km più in basso nell’atmosfera di Titano, di quando non abbia mai fatto prima. L’atmosfera di Titano applica un momento torcente agli oggetti che ci volano attraverso, più o meno nello stesso modo in cui l’aria si muoverebbe nella vostra mano se la mettete fuori dalla finestra della macchina mentre si muove. Gli scienziati della missione Cassini e gli ingegneri della NASA e del Safety Center in Hampton, hanno analizzato il momento torcente applicato dall’atmosfera in grande dettaglio per assicurarsi che la sonda può volare in tutta sicurezza ad un altitudine di 880 km sopra la superficie. Quando gli ingegneri hanno calcolato l’angolo più stabile per far volare la sonda, hanno scoperto che era più o meno lo stesso angolo che permetteva alla sonda di puntare la sua antenna ad alto guadagno verso la Terra. Quindi hanno spostato leggermente di una frazione di grado per riuscire a tracciare i movimenti della sonda in tempo reale durante il suo incontro ravvicinato. I propulsori partiranno diverse volte durante questa fase per mantenere l’angolazione sempre giusta. Questo fine settimana sarà da brividi per tutti gli scienziati quindi, anche perché con questo passaggio cercheranno qualcosa di davvero importante. Verano cercati indizi della presenza di un campo magnetico proprio di Titano. Questo è di fondamentale importanza per capire la composizione interna della luna e la sua evoluzione geochimica. Questo sorvolo è uno dei più anticipati in assoluto di tutta la missione “Vogliamo arrivare quanto più possibile alla superficie con il nostro magnetometro, dato che abbiamo l’occasione di fare delle analisi uniche. Il team di scienziati che si occupano dei dati del Magnetometro,incluso me stesso, hanno una reputazione ormai per cercare di andare oltre il limite. In un mondo dalle possibilità infinite ci sarebbe piaciuto avere più sorvoli cosi vicini, ma dopo una lunga discussione con gli ingegneri, che sono interessati alla sicurezza della sonda e a non sprecare troppo combustibile, ci siamo messi d’accordo con un sorvolo a 880 km, ed entrambe le parti erano contente” ha dichiarato César Bertucci che lavora come scienziati al team Cassini. Volare cosi in basso nell’atmosfera segnerà la prima volta che Cassini passerà nell’ionosfera della luna. Si tratta di un guscio di elettroni e altre particelle cariche elettricamente, che compongono la parte superiore dell’atmosfera. Come risultato, la sonda si troverà in una regione quasi interamente protetta dal campo magnetico di Saturno, e sarà in grado di rilevare le impronte eventuali di una magnetosfera di Titano. L’orbita di Titano si trova entro il confine della bolla del campo magnetico di Saturno, ed è permanentemente esposto ai disturbi magnetici del pianeta. Precedenti misurazioni dalla sonda Voyager della NASA e da Cassini, ad altitudini maggiori di 950 km, hanno mostrato che Titano non ha alcun campo magnetico apprezzabilmente grande da resistere a quello di Saturno. Ad ogni modo, questo non significa che il campo magnetico è zero. Quindi gli scienziati cercheranno di sapere comunque quanto questo campo magnetico è, non importa quando sia piccolo. ![]() grafico della posizione di Titano all'interno della magnetosfera di Saturno La struttura interna di Titano può essere analizzata tramite le proprietà magnetiche della luna. I pianeti con un campo magnetico, come Saturno o anche la Terra, generano una magnetosfera per via di un fenomeno chiamato dinamo. I campi magnetici a dinamo sono generati da correnti nel nucleo fuso, dove materiali conduttori e caricati come i metalli fluiscono intorno l’uno all’altro, e vengono sottoposti a stress per via della rotazione del pianeta. Potremmo non trovare alcun campo magnetico. Ma nel caso lo trovassimo, la presenza di un campo magnetico potrebbe implicare che : a) L’interiore di Titano ha abbastanza energia da sostenere un dinamo b) L’interno di Titano è “freddo”(quindi non ha alcun dinamo), ma la sua crosta è magnetizzata in un modo simile a quella di Marte. Se cosi fosse, dovremmo capire come questa magnetizzazione ha avuto luogo. c) Qualcosa sotto la superficie di Titano si è caricata temporaneamente nell’interazione con il campo magnetico di Saturno prima del sorvolo di Cassini. “Anche se prima dicevo che l’ionosfera protegge Titano dal campo magnetico di Saturno, la ionosfera è attiva soltanto se la luna è esposta alla luce del Sole. Durante parte della sua orbita intorno al pianeta. Titano è nel oscurità e le linee del campo magnetico da Saturno possono arrivare sulla superficie di Titano. Un campo magnetico temporaneo può essere creato se c’è uno strato conducente, come un oceano liquido, su o sotto la crosta della luna.” ha spiegato César Bertucci Una volta che Cassini si avvicina a Titano, la sonda effettuerà una serie di rotazioni per ricalibrare il suo magnetometro in maniera da effettuare le misurazioni con la precisione più alta possibile. http://blogs.jpl.nasa.gov/?p=65 http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2010-204 Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... #more-1297 |
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