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 Oggetto del messaggio: Small Near-Earth Object 2010 KQ
MessaggioInviato: 29/05/2010, 09:12 
E' probabilmente una piccola parte di un razzo. L'oggetto con una strana orbita, non sembra avere nessuna caratteristica comune con i normali asteroidi: il 21 maggio è passato nel punto più vicino alla Terra (circa la distanza Terra-Luna) e sarà di ritorno nel 2036.

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Graphic depicting the trajectory of near-Earth object 2010 KQ. Image credit: NASA/JPL

PASADENA, Calif. -- Scientists at NASA's Near-Earth Object Program Office at NASA's Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, Calif., have determined that a small object that safely passed Earth on May 21 is more than likely an upper-stage of a rocket that carried a spacecraft on an interplanetary trajectory.

"The orbit of this object is very similar to that of the Earth, and one would not expect an object to remain in this type of orbit for very long," said Paul Chodas, a scientist at NASA's Near-Earth Object Program Office at the Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, Calif.

Observations by astronomer S.J. Bus, using the NASA-sponsored Infrared Telescope Facility in Mauna Kea, Hawaii, indicate that 2010 KQ's spectral characteristics do not match any of the known asteroid types, and the object's absolute magnitude (28.9) suggests it is only a few meters in size.

2010 KQ was discovered by astronomer Richard Kowalski at the NASA-sponsored Catalina Sky Survey in the mountains just north of Tucson, Ariz., on May 16. Five days later, it made its closest approach to Earth at a distance just beyond the moon's orbit. The object is departing Earth's neighborhood but will be returning in 2036.

"At present, there is a 6 percent probability that 2010 KQ will enter our atmosphere over a 30-year period starting in 2036," said Chodas. "More than likely, additional observations of the object will refine its orbit and impact possibilities. Even in the unlikely event that this object is headed for impact with Earth, whether it is an asteroid or rocket body, it is so small that it would disintegrate in the atmosphere and not cause harm on the ground."

NASA detects, tracks and characterizes asteroids and comets passing close to Earth using both ground- and space-based telescopes. The Near-Earth Object Observations Program, commonly called "Spaceguard," discovers these objects, characterizes a subset of them, and plots their orbits to determine if any could be potentially hazardous to our planet.

JPL manages the Near-Earth Object Program Office for NASA's Science Mission Directorate in Washington. JPL is a division of the California Institute of Technology in Pasadena.

More information about asteroids and near-Earth objects is at: http://www.jpl.nasa.gov/asteroidwatch .

Fonte: http://www.nasa.gov/topics/solarsystem/ ... 00527.html


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MessaggioInviato: 30/05/2010, 16:52 
Oggetto Sconosciuto Orbita Attorno Al Sole

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Nelle ultime settimane, gli occhi di molti astronomi sono stati puntati verso un misterioso oggetto non identificato che orbita attorno al Sole, chiamatao 2010 KQ. Richard Miles del BAA l’ha osservato con il Faulkes Telescope North, e nonostante all’inizio si pensasse che fosse un asteroide, recenti osservazioni suggeriscono che si tratta in realtà di un oggetto fatto dall’uomo, con un passato davvero eccitante.

Questo corpo,all’apparenza asteroidale, fu scoperto dal Catalina Sky Survey il 16 maggio. Una seguente analisi astrometrica ha mostrato come quest’oggetto orbiti il Sole una volta ogni 1.04 anni e che potrebbe passare vicinissimo alla Terra, a soltanto 1.28 distanze lunare, il 21 maggio.
La grande sorpresa fu quando, analizzando la sua orbita e posizione si capì che doveva essere un oggetto fatto da mano umana. Questo perché ha un orbita molto circolare e con un bassa inclinazione, tuttavia la sua orbita non è collegata a nessun particolare lancio.

Richard ha usato il Faulkes Telescope North per fare delle analisi fotometriche con 5 filtri, il 25 maggio, prendendo come riferimento le misurazioni a colori di quello di un ordinario asteroide di tipo S, (755)Quintilla, che era a meno di un grado di distanza dalla direzione del misterioso oggetto in avvicinamento. Le prove a colori,insieme all’eccessiva fiacchezza del oggetto indicano che è di natura artificiale. In particolare se si comparano i colori a quelli dell’asteroide, si illumina decisamente troppo quando ci si sposta dalla parte rossa dello spettro verso la parte del vicino infrarosso.

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Gli asteroidi tendono a oscurarsi o al massimo ad essere uniformi in questa regione dello spettro(dal filtro r’ al filtro Z).Inoltre l’oggetto era circa 4 volte più pallido di quanto predetto nel caso fosse un tipico asteroide, in quella posizione a quella distanza. Le verifiche preliminari della sua orbita non hanno ancora rivelato alcun candidato
possibile dei ultimi 30 anni, anche se sembra aver fatto un passaggio vicino alla Terra nel 1975.

Ulteriori indagini hanno mostrato che le caratteristiche spettrali osservate usando FTN sono consistenti con una composizione ricoperta da vernice al diossido di titanio, invecchiata dal bombardamento UV. Questa prova dimostra ancora che si tratta di un oggetto umano.

Richard credere che si potrebbe trattare di un quarto stadio di un razzo russo Proton, che lancio la sonda Luna 23, che aveva come obiettivo riportare sulla Terra un frammento lunare.

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La sonda fu lanciata nel 1974, il 28 ottobre ed è arrivata in orbita lunare nel 1974 il 2 novembre. NEODyS(che serve per il monitoraggio delle orbite dei oggetti vicini alla Terra) ha come punto più vicino del oggetto 2010 KQ il 5 novembre 1974, a soltanto 0.000027 UA(unità astronomiche). Il quarto stadio sarebbe quello equipaggiato con il Blocco D, o forse il Blocco DM, cioè quello con equipaggiato il motore 11D-58S. Era di 5.7 metri in lunghezza.
Stranamente, l’ultima indagine astrometrica risalente al 25 maggio ha cambiato la soluzione del orbita di poco, e quindi ricalcolando, è stato rimosso il passaggio del 5 novembre 1974 dai dati.
Dato che il booster vuoto è di massa molto bassa se comparato alla sua dimensione, gli effetti non legati all’attrazione gravitazionale del Sole e dei altri pianeti(effetti insomma come quella della pressione esercitata dalla radiazione) rende i calcoli esatti molto difficili da ottenere.

Aspettiamo novità a riguardo.

Richard Miles lavora all’osservatorio Faulkes Telescope Project.

http://lcogt.net/en/blog/egomez/man-mad ... potted-ftn


Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... #more-1052


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