Alla ricerca dell'Antimateria
Inviato: 12/02/2009, 09:37
				
				http://www.diregiovani.it/gw/producer/d ... _doc=17930
Il cacciatore anti-materia sarà pronto nel 2010
Roma, 10 feb. - Cercherà nuclei di antiatomi nell'universo e tracce di materia oscura, e misurerà i raggi cosmici di alta energia: queste le attività dell'Alpha magnetic spectrometr (Ams), il nuovo apparecchio sperimentale della Nasa e realizzato dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) e dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
Il dispositivo "cacciatore di anti-materia" sarà lanciato in orbita a settembre 2010 dallo Shuttle Nasa Endeavour, e sarà collocato sulla stazione spaziale internazionale, dove rimarrà per tre anni. Costato un miliardo di euro, Ams è stato realizzato in gran parte in Europa dalla comunità dei fisici delle particelle impegnati nella ricerca fondamentale nello spazio, e ha ricevuto un quarto dei finanziamenti (25% del totale) dall'Italia.
L'apparecchio, pesante 7,5 tonnellate, è "di almeno cento volte migliore di ogni altro strumento analogo messo in orbita fino ad oggi", assicura l'Asi. L'Alpha magnetic spectrometr sarà messo in orbita nell' ambito di un accordo tra la Nasa e il dipartimento dell' Energia (Doe) degli Stati Uniti: il dispositivo è dedicato a misure di precisione dei raggi cosmici di alta energia, alla ricerca di tracce di antimateria nucleare e di dati sull'origine della materia oscura, il tipo di materia che corrisponde al 23% della massa totale dell'universo ma che non emette radiazioni che la rendano osservabile.
Ams è costituito da un sistema di "Tempo di volo" e un sistema ad "Anelli di Luce Cerenkov" realizzati dalla Sezione Infn di Bologna, da un tracciatore al silicio realizzato dalla sezione perugina dell'Infn e da un calorimetro elettromagnetico realizzato dalla sezione dell'Infn di Pisa. Ams è poi dotato di un grande magnete superconduttore raffreddato con elio superfluido, il primo realizzato per una applicazione spaziale, disegnato per funzionare per almeno tre anni nello spazio.
Per l'Italia quella del lancio in orbita del dispositivo "è una notizia di grande importanza", commenta l'agenzia spaziale italiana. Infatti il nostro Paese "è il primo paese contributore ad Ams nell' ambito della collaborazione internazionale formata da 14 paesi e 65 istituzioni, che da 14 anni lavora alla realizzazione di questo strumento".
Ma la notizia è "buona", prosegue l'Asi, perchè "la mancanza di voli shuttle dedicati alla messa in orbita di Ams era causa di seria preoccupazione dato il grande impegno profuso dalla comunità internazionale del settore". "E' stata una lunga attesa, non senza qualche preoccupazione legata alla sorte dello Shuttle, ma ora finalmente vediamo questo complesso ed innovativo strumento ufficialmente nel manifesto di lancio dello Shuttle", commenta Enrico Flamini, responsabile dell'unità Osservazione dell'universo dell'Asi.
Adesso, aggiunge, "ci sono mesi di duro lavoro per completare le prove di qualifica ma ora questo splendido team vede il traguardo". Soddisfatto anche Roberto Battiston, dell'Istituto nazionale di fisica nucleare: "Da 15 anni la comunita' scientifica italiana è al lavoro per costruire Ams, un esperimento pensato per affrontare queste questioni fondamentali e che è stato definito lo "Hubble Scace telescope" delle particelle elementari". Perciò "è grandissima la soddisfazione dei ricercatori dell'Istituto per la decisione della Nasa di un volo dello shuttle dedicato ad Ams nel 2010."
			Il cacciatore anti-materia sarà pronto nel 2010
Roma, 10 feb. - Cercherà nuclei di antiatomi nell'universo e tracce di materia oscura, e misurerà i raggi cosmici di alta energia: queste le attività dell'Alpha magnetic spectrometr (Ams), il nuovo apparecchio sperimentale della Nasa e realizzato dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) e dall'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn).
Il dispositivo "cacciatore di anti-materia" sarà lanciato in orbita a settembre 2010 dallo Shuttle Nasa Endeavour, e sarà collocato sulla stazione spaziale internazionale, dove rimarrà per tre anni. Costato un miliardo di euro, Ams è stato realizzato in gran parte in Europa dalla comunità dei fisici delle particelle impegnati nella ricerca fondamentale nello spazio, e ha ricevuto un quarto dei finanziamenti (25% del totale) dall'Italia.
L'apparecchio, pesante 7,5 tonnellate, è "di almeno cento volte migliore di ogni altro strumento analogo messo in orbita fino ad oggi", assicura l'Asi. L'Alpha magnetic spectrometr sarà messo in orbita nell' ambito di un accordo tra la Nasa e il dipartimento dell' Energia (Doe) degli Stati Uniti: il dispositivo è dedicato a misure di precisione dei raggi cosmici di alta energia, alla ricerca di tracce di antimateria nucleare e di dati sull'origine della materia oscura, il tipo di materia che corrisponde al 23% della massa totale dell'universo ma che non emette radiazioni che la rendano osservabile.
Ams è costituito da un sistema di "Tempo di volo" e un sistema ad "Anelli di Luce Cerenkov" realizzati dalla Sezione Infn di Bologna, da un tracciatore al silicio realizzato dalla sezione perugina dell'Infn e da un calorimetro elettromagnetico realizzato dalla sezione dell'Infn di Pisa. Ams è poi dotato di un grande magnete superconduttore raffreddato con elio superfluido, il primo realizzato per una applicazione spaziale, disegnato per funzionare per almeno tre anni nello spazio.
Per l'Italia quella del lancio in orbita del dispositivo "è una notizia di grande importanza", commenta l'agenzia spaziale italiana. Infatti il nostro Paese "è il primo paese contributore ad Ams nell' ambito della collaborazione internazionale formata da 14 paesi e 65 istituzioni, che da 14 anni lavora alla realizzazione di questo strumento".
Ma la notizia è "buona", prosegue l'Asi, perchè "la mancanza di voli shuttle dedicati alla messa in orbita di Ams era causa di seria preoccupazione dato il grande impegno profuso dalla comunità internazionale del settore". "E' stata una lunga attesa, non senza qualche preoccupazione legata alla sorte dello Shuttle, ma ora finalmente vediamo questo complesso ed innovativo strumento ufficialmente nel manifesto di lancio dello Shuttle", commenta Enrico Flamini, responsabile dell'unità Osservazione dell'universo dell'Asi.
Adesso, aggiunge, "ci sono mesi di duro lavoro per completare le prove di qualifica ma ora questo splendido team vede il traguardo". Soddisfatto anche Roberto Battiston, dell'Istituto nazionale di fisica nucleare: "Da 15 anni la comunita' scientifica italiana è al lavoro per costruire Ams, un esperimento pensato per affrontare queste questioni fondamentali e che è stato definito lo "Hubble Scace telescope" delle particelle elementari". Perciò "è grandissima la soddisfazione dei ricercatori dell'Istituto per la decisione della Nasa di un volo dello shuttle dedicato ad Ams nel 2010."