La fuori,oltre l’orbita di Nettuno, si celano milioni di corpi ghiacciati chiamati Oggetti Trans-Nettuniani(TNO). Non li abbiamo ancora scoperti e visti tutti, ma gli astronomi hanno stimato i numeri riguardo alla loro quantità. Sin dal 1992, quasi 1000 TNO sono stati osservati. La maggior parte sono molto piccoli e ricevono molto poca luce solare, il che li rende pallidi e difficili da osservare. Ma un gruppo di astronomi hanno escogitato una tecnica molto furba per scovarli, e ne hanno trovati 14 usando soltanto dati archiviati dal Hubble Space Telescope, e sperano di continuare, scoprendo altre centinaia.
“Gli Oggetti Trans-Nettuniani ci interessano perché sono le rocce avanzate dai tempi della formazione del Sistema Solare” ha spiegato l’autore della ricerca, Cesar Fuentes.
Man mano che questi oggetti orbitano lentamente il sole, si muovono contro lo sfondo stellato, apparendo come strisce di luce nelle foto con una lunga esposizione temporale. Il team ha sviluppato un software che analizzi centinaia di immagini prese dal Hubble per cercare proprio queste strisce. Dopo che i primi candidati promettenti sono stati segnalati, le immagini sono state esaminate visivamente per confermare o rifiutare ogni scoperta.
La maggior parte dei TNO si trovano vicino all’eclittica,una linea nel cielo che segna il piano del nostro Sistema Solare(dato che il sistema solare si è formato da un disco di materiale). Quindi, il team ha cercato entro 5 gradi del eclittica per aumentare la possibilità di successo.
Piano dell'eclittica preso in considerazione dal team di scienziati per cercare nei dati ottenuti da Hubble. Credit: NASAI 14 oggetti includono anche un sistema binario, un po come il sistema Plutone-Caronte. Tutti sono molto pallidi, con magnitudo tra 25 e 27(più di 100 milioni di volte più pallidi del limite di visibilità dell’occhio umano).
Inoltre, misurante il loro moto nel cielo, gli astronomi sono stati in grado di calcolare l’orbita e la distanza di ogni oggetto. Combinando le distanze e la luminosità(più un albedo assunto, o riflettività)hanno poi stimato la loro dimensione. I nuovi corpi trovati ai confini del Sistema Solare hanno dimensioni che vanno da 40 a 100 km.
Diversamente dai pianeti, che tendono ad avere orbite molto piatte(conosciute come orbite con inclinazione bassa), alcuni TNO hanno orbite significativamente inclinate rispetto all’eclittica(ad alta inclinazione). Il team ha esaminato la distribuzione delle dimensioni dei TNO on orbite ad inclinazione bassa confrontandola con quelli ad inclinazione alta, scoprendo cosi che il rapporto rimane lo stesso man mano che gli oggetti diventano più pallidi e piccoli. Quindi,entrambe le popolazioni(ad alta e bassa inclinazione) hanno avuto storie simili, almeno per quanto riguarda le collisioni.
Immagini intorno alla posizione del oggetto nuovo appena scoperto hst11. Credit: FuentesLo studio iniziale ha esaminato solo un terzo di un grado quadrato del cielo, significando che c’è ancora molto da ricercare nei dati. Centinaia di ulteriori TNO potrebbero nascondersi nei archivi di Hubble, a latitudini eclittiche più alte. Fuentes ed i suoi colleghi hanno intenzione di continuare la ricerca.
“Abbiamo dimostrato la nostra capacità nel rilevare e caratterizzare i TNO, anche con dati rilevati per motivi totalmente diversi” ha spiegato Fuentes.
Questa ricerca sarà pubblicata nel “The Astrophysical Journal”.
http://www.cfa.harvard.edu/news/2010/pr201015.htmlFonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... di-hubble/