Gliese 581g: Dubbi Sulla Sua Esistenza; Rilevati Segnali Alieni?Sin dall’annuncio della sua scoperta, l’esopianeta Gliese 581g è stato al centro di notizie di tutti i tipi, dai TG, a giornali e siti internet,da facebook a Twitter, più o meno ovunque si è parlato di questo esopianeta potenzialmente abitabile. Me nei ultimi due giorni ci sono state alcune notizie davvero incredibili riguardo a questo mondo. E non possono entrambe essere vere. La prima storia è una decisamente di fuori: un astrofisico australiano dice che durante una sua indagine SETI, di due anni fa, ha rilevato un segnale sospetto dalle vicinanze del sistema Gliese 581, e un paio di siti hanno subito connesso le due cose, arrivando alla conclusione che ci sono civiltà aliene su Gliese 581g.
La seconda notiza è più riflessiva e seria. Alla riunione dell’Unione Astronomica Internazionale di questa settimana, altri astronomi hanno esposto seri dubbi riguardo all’esistenza di Gliese 581g.
A meno che siate rimasti nascosti sotto una roccia per le ultime settimane, probabilmente sapete del nuovissimo esopianeta Gliese 581g, che ad oggi è considerato il più promettente pianeta extrasolare ad essere considerato abitabile. Gli scienziati che hanno scoperto questo mondo roccioso lo descrivono come circa 3 volte la massa della Terra, in orbita attorno alla stella nana rossa Gliese 581, nella zona abitabile,cioè laddove l’acqua rimane liquida sulla superficie. E per di più è anche molto vicina a noi, a soli 20 anni luce, nella direzione della Costellazione della Bilancia.
Ma insieme alla già annunciata Gliese 581g, gli scienziati avevano anche annunciato la scoperta di un altro pianeta nello stesso sistema, cioè Gliese 581 f, con una massa 7 volte maggiore della Terra, e un orbita di 433 giorni intorno alla stella Gliese 581.
L’astronomo Steven Vogt aveva annunciato le scoperte del suo team che ha usato lo strumento HIRES montato sul telescopio Keck I alle Hawaii. Hanno anche usato 119 misurazioni con lo strumento HARPS al La Silla, al European Southern Observatory in Cile.
Schema del Sistema Gliese 581 sovrapposto al Sistema Solare Lunedi, Steinn Siggurdson ha annunciato nel suo blog che un astronomo che lavora ai dati HARPS all’Osservatorio di Ginevra, ha raccontato che alla riunione della IAU(International Astronomy Union) di questa settimana, il suo team non è riuscito a confermare l’esistenza del pianeta Gliese 581 g.
in un articolo presentato oggi sulla rivista on line Astrobiology Magazine, l’astronomo Francesco Pepe, ha dichiarato che non solo non riescono a confermare l’esistenza del pianeta “g” ma neanche del pianeta “f”.
Nel 2009, il team di Ginevra aveva annunciato la scoperta del pianeta “e” nel sistema solare di Gliese 581. A circa 1,9 masse terrestri, questo pianeta “e” è l’esopianeta con la massa più bassa mai scoperta fino ad ora, e ha un periodo orbitale di soli 3.15 giorni intorno alla stella.
Pepe ha spiegato che hanno studiato questo sistema ricco di pianeti, raccogliendo un totale di circa 180 punti di dati in 6.5 anni (con circa 60 di questi solo dal 2009) e che riescono solo a trovare le prove dei 4 esopianeti precedentemente annunciati, cioè i pianeti Gliese b, c, d, ed e.
C’è un segnale che potrebbe forse essere “f”, ma l’ampiezza del segnale per questo potenziale quinto pianeta, è molto basso, e praticamente è al livello del rumore di fondo, ha spiegato Pepe.
I pianeti nel sistema Gliese 581 sono stati scoperti usando le misurazioni spettroscopici della velocità radiale. I pianeti “tirano” la loro stella mentre orbitano, causando uno spostamento nella sua posizione(le stelle ed ipianeti in realtà orbita un centro di massa comune). Misurando il movimento della stella nel cielo, gli astronomi riescono a capire che tipo di pianeti la stanno orbitando. I sistemi con pianeti multipli creano un segnale molto complicato, e gli astronomi devono lavorare molto per selezionare tutte le linee spettrali per capire quali di queste rappresentano un pianeta, e quali sono solo rumore,cioè cambi apparenti o no nella posizione della stella che non sono imputabili all’orbita di un pianeta. Gli astronomi hanno sviluppato varie tecniche per ridurre il rumore nelle osservazioni, ma continua a creare un certo livello di incertezza nel rilevare gli pianeti extrasolari.
Animazione che mostra il movimento della stella e del pianeta intorno ad un centro di massa comune. Questo movimento causato dall'orbita del pianeta, è rilevabile e misurabile dagli astronomi.Credit: Astrobio.netIl team di Ginevra ha inserito i dati HARPS relativi al sistema Gliese 581 nei loro modelli computerizzati, ed i modelli mostrano che “la probabilità che questo tipo di segnale sia prodotto “per caso” dal rumore, non è affatto trascurabile, ma dell’ordine di diverse percentuali” ha spiegato Pepe. “In queste condizioni non possiamo confermare la presenza dell’appena annunciato pianeta Gliese 581 g “.
Anche se questo non significa automaticamente che Gliese 581g non esiste, sicuramente getta un forte dubbio a riguardo. Tanti altri team hanno iniziato a indagare nel frattempo intorno alla stella Gliese 581, per cercare di determinare cosa c’è davvero la fuori. Questa storia non finisce qui.
Per quanto riguarda il segnale alieno, che l’astornomo Ragbir Bhathal, scienziato della University of Western Sydney, dici di aver rilevato due anni fa dalla stessa regione di Gliese 581, ha risposto il dr. Frank Drake in persona, (fondatore del SETI e autore della famosissima equazione di Drake). Drake è molto sospettoso a riguardo, in quanto Bhathal non ha condiviso i dati con nessuno, e si rifiuta di farlo. Probabilmente uscita la notizia, ha solo voluto solcare l’onda del successo mediatico sollevato.
http://www.theaustralian.com.au/news/he ... 5710664198http://www.space.com/scienceastronomy/g ... 01008.htmlhttp://www.astrobio.net/exclusive/3647/ ... lien-worldhttp://scienceblogs.com/catdynamics/201 ... e_581g.phphttp://www.universetoday.com/75581/buzz ... -detected/Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... li-alieni/