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L'universo prima del Big Bang

25/11/2010, 08:41

Particolari anomalie rilevate nella radiazione cosmica di fondo potrebbero indicare che ci troviamo in un universo ciclico, in cui alla fine di ogni "eone" un nuovo Big Bang darebbe il via a un nuovo universo

Chiedersi che cosa sia avvenuto prima del Big Bang può sembrare poco scientifico, visto che il tempo stesso non sarebbe dovuto esistere se non dopo quell'evento di circa 13,7 miliardi di ani fa.

Tuttavia, come spiegano in un articolo postato sul sito arXiv (http://arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1011/1011.3706.pdf), Roger Penrose, dell'Università di Oxford e Vahe Gurzadyan dell'Università statale di Yerevan, in Armenia, hanno identificato nel fondo cosmico a microonde (CMB) un effetto che sembrerebbe permettere di "guardare oltre" il Big Bang, per osservare che cosa c'era prima.

La radiazione cosmica di fondo che pervade l'universo si ritiene che sia un residuo di quando l'universo era neonato. Negli anni novanta si scoprì che questa radiazione è anisotropa, ossia che la sua temperatura subisce fluttuazioni di circa una parte su 100.000, che rappresentano uno dei principali dati osservativi a favore della teoria del Big Bang. Queste fluttuazioni dovrebbero essere casuali, e risalenti al periodo di "inflazione" dell'universo che si ritiene ci sia stato qualche frazione dei secondo dopo il Big Bang.

Penrose e Gurzadyan hanno però ora scoperto la presenza di una serie di cerchi concentrici all'interno della CMB, all'interno dei quali la variazione di temperatura è molto inferiore all'atteso, un fatto che mostra come l'anisotropia non sia del tutto casuale. I due scienziati ritengono che questi cerchi derivino da collisioni fra buchi neri supermassicci che avrebbero rilasciato enormi "lampi di energia". L'aspetto più singolare di questi cerchi è che, secondo i calcoli dei ricercatori, alcuni dei cerchi più grandi dovrebbero essersi formati prima del Big Bang.

La scoperta, osservano Penrose e Gurzadyan, non implica che non ci sia stato un Big Bang, piuttosto fornisce un indizio della possibilità di trovarci in una sorta di universo ciclico, nel quale alla fine di un "eone" o di un universo, si innescherebbe un nuovo Big Bang che segna l'inizio di un nuovo universo, in un processo si ripeterebbe indefinitamente. Secondo Penrose e Gurzadyan lo scontro dei due buchi neri che ha determinato i cerchi, sarebbe avvenuto proprio al termine dell'eone precedente a quello del nostro universo.

Penrose aveva già in precedenza studiato possibili modelli cosmologici ciclici in relazione a un altro problema della teoria inflazionaria dell'universo, ossia che essa non è in grado di spiegare perché ci fosse una così bassa entropia all'inizio dell'universo. Lo stato di bassa entropia, ossia di ordine elevato, era essenziale per la formazione della materia complessa. L'idea sottostante alla cosmologia ciclica è che quando un universo si è espanso quanto più possibile, i buchi neri "evaporano" perdendo tutta l'informazione che contengono, rimuovendo così l'entropia. A questo punto potrebbe iniziare un nuovo eone con uno stato di bassa entropia.

Data l'importanza che possono assumere questi cerchi, sottolineano i ricercatori, è necessario comunque un ulteriore cospicuo lavoro, sia per confermarne l'esistenza, sia per sondare la possibilità che esistano altri modelli in grado di spiegarli meglio. Per rilevare i cerchi ed eliminare il rischio di una loro eventuale causa strumentale, Penrose e Gurzadyan hanno finora utilizzato i dati rilevati da due esperimenti, WMAP e BOOMERanG98.

Fonte: http://lescienze.espresso.repubblica.it ... ng/1345680

14/12/2010, 06:36

“Universi ciclici? Nessuna prova”

Mr. Penrose si sbaglia. A due settimane dallo studio che accreditava l’ipotesi di universi precedenti al nostro, arriva su ArXiv una replica corale, firmata da tre ricerche indipendenti dell’Università di Oslo, l’Università della British Columbia e l’Istituto canadese per l’astrofisica teorica di Toronto.

Affascinante idea quella di universi che nascono, s’espandono, collassano e ricominciano daccapo, in un ciclo infinito che non ha inizio e non ha fine. Peccato che nella radiazione cosmica di fondo – l’eco residuo lasciato dal Big Bang – non ci sarebbe alcuna evidenza di tutto ciò. Nessuna impronta, come ipotizzato da Penrose, di eventi violenti, quali la collisione di buchi neri, avvenuti in un tempo e uno spazio esistiti prima di noi.

Questo sostengono i tre gruppi che criticano, analisi alla mano, la teoria alternativa proposta da Roger Penrose (Oxford University) e Vahe Gurzadyan (Yerevan State University, Armenia). È vero – sostengono gli autori – che nell’immensa mappa del fondo cosmico prodotta dal satellite WMAP della NASA si può riscontrare la presenza di anelli concentrici, e persino di triangoli equilateri, dove la temperatura è marcatamente più uniforme rispetto al resto dell’Universo. Ma queste anomalie sono statisticamente compatibili con la teoria cosmologica standard dell’inflazione. Per la quale l’uniformità del cosmo si spiega assumendo che una frazione di secondo dopo il Big Bang l’Universo neonato abbia subito un’espansione estremamente accelerata, nota appunto come inflazione. Penrose e Gurzadyan si oppongono a questa teoria e ne hanno proposta un’altra, quella degli Universi ciclici: nella loro ipotesi, le anomalie del fondo cosmico sarebbero increspature dello spazio tempo generate da episodi violentissimi nell’epoca precedente alla nostra(tecnicamente detta “eone”), rimasti impresse, come un calco, quando è nato il nostro Universo.

Le nuove ricerche segnano, quindi, un altro “gol” a favore della teoria dell’inflazione? “Non esattamente”, risponde Gianfranco De Zotti, cosmologo dell’INAF-OA Padova. “Questi risultati non possono essere presi nè come una prova dell’inflazione, nè come una confutazione del modello di Penrose, così come i famosi cerchi non possono essere presi come prova degli Universi ciclici”.

Il problema è che la teoria dell’inflazione, pur adatta a spiegare molti aspetti dell’Universo, manca ancora di una verifica sperimentale diretta. Ma il modello di Penrose, che pure non è da escludere a priori, è statisticamente debole. “Le nuove analisi rimettono le cose a posto facendo la statistica per bene. In questo modo, i cerchi, ma anche altre particolarità come triangoli equilateri, vengono fuori anche se la statistica è esattamente quella prevista dai modelli inflazionari standard. Tuttavia siamo al punto di partenza. Semplicemente, i dati esaminati non sono in grado di discriminare tra queste possibilità”. Sarà il satellite Planck, con nuove e più accurate mappe del fondo cosmico, a risolvere il mistero?

Fonte: http://www.media.inaf.it/2010/12/13/uni ... una-prova/

Re: L'universo prima del Big Bang

28/08/2018, 21:59


L’Universo prima dell’Universo


Prima del nostro potrebbe esserci stato un altro Universo, le cui tracce sarebbero nella radiazione cosmica di fondo. Ma anche dopo di noi potrebbe arrivare un nuovo Big Bang e un nuovo cosmo. L'ipotesi di tre fisici



Universi che si susseguono. Questa è la nuova ipotesi di uno studio condotto da tre fisici, guidati da Roger Penrose, un collaboratore di Stephen Hawking, che da anni studiano cosa potrebbe esserci stato prima del Big Bang. Lo studio è pubblicato in preprint su arXiv e l’ipotesi che presenta rivoluzionerebbe non solo l’idea che abbiamo del cosmo, ma anche la concezione stessa del tempo.

La teoria dei ricercatori si chiama Conformal cyclic cosmology (O CCC), ovvero “cosmologia ciclica conforme”: l’idea è che non viviamo nel primo universo, dato che precedentemente ce n’era un altro. Questo era pieno di buchi neri, corpi in grado di risucchiare materia e radiazione, che sono cresciuti fino a costituire l’intero Universo. Tuttavia, questi buchi neri perdevano gradualmente una piccola quota di energia, attraverso la cosiddetta radiazione di Hawking, uno degli elementi centrali della sua teoria. Man mano che perdevano energia, questi corpi andavano anche estinguendosi, fino alla loro completa evaporazione: a questo punto l’Universo era fatto da un brodo di particelle senza massa, come fotoni e gravitoni. Questa fase avrebbe segnato la fine dell’Universo precedente e il Big Bang che conosciamo, l’esplosione iniziale che ha dato via a tutto.

Ma come fanno gli autori a dire che questa ipotesi è valida? Secondo loro, le prove si troverebbero nella radiazione cosmica di fondo (CMB), che permea l’Universo e fornisce una prova del modello del Big Bang. Secondo gli autori, in questa radiazione vi sono dei punti anomali che altro non sarebbero che i punti di Hawking, tracce lasciate dai buchi neri evaporati prima del Big Bang. Una simile teoria era già stata presentata da Penrose insieme ad un altro fisico nel 2010, ma l’ipotesi era stata rigettata dalla comunità scientifica, secondo quanto riporta il giornale LiveScience. Chissà che questo e nuovi studi non aprano nuove linee di ricerca, in ambito cosmologico, su cosa c’era prima del Big Bang.



https://www.galileonet.it/2018/08/forse ... -antenato/

Re: L'universo prima del Big Bang

29/08/2018, 13:28

Mah... E come la si confuta una teoria così?

Re: L'universo prima del Big Bang

29/08/2018, 13:51

...ma cmq c'è da decenni una teoria così ...assieme alle altre.
(riguardo la nascita-morte dell'universo)

Re: L'universo prima del Big Bang

29/08/2018, 14:05

anni fa le Guide che tanto vengono bistrattate da qualche membro del forum, dissero che l'universo c'e' sempre stato, e pulsa come un cuore, nel senso che il big-bang non e' che l'ultimo degli infiniti che ci sono stati, esplosione-contrazione, fine dell'universo e riesplosione con la nascita di un altro, miliardi di anni qua, miliardi di ani là, per sempre.
Ooops, ho scritto guide, dirò: ET, ALIENI; FRATELLI MAGGIORI, PILOTI DEI VEICOLI SPAZIALI CHE FRECCIANO NEI CIELI

Meglio così [:290]

Re: L'universo prima del Big Bang

29/08/2018, 14:34

non c'è certo bisogno che ce lo dicano le tue guide immaginarie, la teoria dell'universo ciclico che si fonde spesso con quella del multi-verso è in auge da almeno un secolo grossomodo. se invece ci vogliamo rifare al mero concetto di ciclicità allora tali teorie affondano la loro genesi nella notte dei tempi della nostra civiltà e di quelle che ci hanno preceduto. Per restaste alla nostra di civiltà:

https://it.wikipedia.org/wiki/Universo_oscillante

un estratto:

La teoria dell'universo oscillante o modello ciclico è una teoria, proposta la prima volta da Aleksandr Aleksandrovič Fridman basandosi sulla relatività generale di Albert Einstein, secondo la quale l'universo si espanderà fino ad un certo punto, e poi si ritrarrà in uno stato simile a quello del Big Bang, quindi si verificherà una nuova nascita con la ripetizione del processo per l'eternità. Al momento non si conoscono metodi per verificare o meno la fondatezza di questa teoria.


Magari in oriente ci sono arrivati anche prima dello scienziato citato.

Solo i boccaloni possono andare dietro ste pistolinate delle guide e newage simili o solo chi è del tutto disinformato,l e a quanto pare non ne sapevi un tubo nemmeno tu se sono state necessarie le guide per darti una informazione che avresti dovuto conoscer già in quanto appassionato\esperto\illuminato\ufologo_moderno.

Se avesse scritto: l'universo è un biscotto al cioccolato, ne abbiamo le prove! tu avresti scritto l ostesos identico post: LE GUIDE ME L'HANNO DETTO PRIMA A MEEEEE bla bla bla bla.


L'ufologia moderna è ormai roba da bimbi cretini delle medie come livello di nozioni.

Al momento non si conoscono metodi per verificare o meno la fondatezza di questa teoria.


Questo studio lo dimostra inconfutabilmente? Boh

Re: L'universo prima del Big Bang

29/08/2018, 15:23

MaxpoweR ha scritto:non c'è certo bisogno che ce lo dicano le tue guide immaginarie, la teoria dell'universo ciclico che si fonde spesso con quella del multi-verso è in auge da almeno un secolo grossomodo. se invece ci vogliamo rifare al mero concetto di ciclicità allora tali teorie affondano la loro genesi nella notte dei tempi della nostra civiltà e di quelle che ci hanno preceduto. Per restaste alla nostra di civiltà:

https://it.wikipedia.org/wiki/Universo_oscillante

un estratto:

La teoria dell'universo oscillante o modello ciclico è una teoria, proposta la prima volta da Aleksandr Aleksandrovič Fridman basandosi sulla relatività generale di Albert Einstein, secondo la quale l'universo si espanderà fino ad un certo punto, e poi si ritrarrà in uno stato simile a quello del Big Bang, quindi si verificherà una nuova nascita con la ripetizione del processo per l'eternità. Al momento non si conoscono metodi per verificare o meno la fondatezza di questa teoria.


Magari in oriente ci sono arrivati anche prima dello scienziato citato.

Solo i boccaloni possono andare dietro ste pistolinate delle guide e newage simili o solo chi è del tutto disinformato,l e a quanto pare non ne sapevi un tubo nemmeno tu se sono state necessarie le guide per darti una informazione che avresti dovuto conoscer già in quanto appassionato\esperto\illuminato\ufologo_moderno.

Se avesse scritto: l'universo è un biscotto al cioccolato, ne abbiamo le prove! tu avresti scritto l ostesos identico post: LE GUIDE ME L'HANNO DETTO PRIMA A MEEEEE bla bla bla bla.


L'ufologia moderna è ormai roba da bimbi cretini delle medie come livello di nozioni.

Al momento non si conoscono metodi per verificare o meno la fondatezza di questa teoria.


Questo studio lo dimostra inconfutabilmente? Boh


Mi fa piacere che ti sei sentito irrimediabilmente chiamato in causa, anche se io non avevo fatto il tuo nome [:290]
La teoria del big bang ciclico, come un cuore pulsante, e' stata CONFERMATA dagli ET, quegli stessi esseri che sicuramente stanno ridendo ironicamente alle accezioni "postlinate", "abbocconi" e "bimbi cretini" che usi. E vabbè...
Le stesse Guide che tra 6 mesi arriveranno alle Galapagos, punta estrema di Atlantide (punta sud: Rapa Nui), te lo dico tanto per confermare che l'essere umano e' stra-stra-stra indietro con i concetti più elementari delle conoscenze.

PS
Non e' che le Guide me lo hanno detto prima a me e quindi io sono più figo o un privilegiato, le Guide LO HANNO DETTO, e per me, basta. la partita è: le teorie umane VS. le affermazioni degli esseri tecnologici.


Poi non assimili, non assimli mai, l'ho scritto varie volte, a noi profani gli ET danno informazioni leggere, mentre a chi di dovere danno informazioni tecniche, formule e messaggi concreti, una spinta verso le "scoperte" scientifiche che non avvengono MAI per caso.

Mi fa un pò tenerezza la presunzione degli utenti sapientoni del forum, se voi foste davanti a una Guida, vediamo se gli direste "pistolino" o "cretino". Non credo...
E' una visione così unica che dimenticheresti tutti i post inseriti nel forum e forse chiederesti scusa.

Spero un giorno ci sarai anche tu davanti a loro, in fondo te lo meriti, se non altro per l'interesse che nutri in molti argomenti, ma per favore, sii meno aggressivo, non serve a nulla e ti precludi la strada da solo.

PS2
Alexander Alexandrovic si e' basato sulle teorie di Einstein che ha incontrato le Guide a suo tempo.
Tu ancora credi che le scoperte umane sono frutto dell'intelligenza mostruosa di chi costruisce un ponte bislacco.
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