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 Oggetto del messaggio: Le fessure su Encelado sono più calde e complesse
MessaggioInviato: 06/12/2010, 14:31 
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Immagine dei getti al polo sud di Encelado sopra Saturno, immagine ottenuta da Cassini il 13 Agosto 2010. Credit: NASA/JPL/SSI

Mentre gli scienziati aspettano l’arrivo dei dati riguardo l’ultimo sorvolo effettuato da Cassini sopra Encelado, vengono analizzate le immagini ed i dati raccolti ad Agosto. Queste analisi hanno rivelato grande novità riguardo alle fessure nel ghiaccio nella regione del Polo Sud di Encelado. Le fratture da cui escono i geyser sono più caldi e molto più complesse di quanto si immaginava precedentemente.

“La squisita risoluzione ottenuta di uno dei segmenti della Frattura Damasco, una delle regioni più attive della luna, ha rivelato una temperature in superficie che arriva all’incredibile temperatura di : -85°C,” ha spiegato la scienziata Carolyn Porco del team di Cassini. “Lontano dalle fratture la temperatura media è di -221°C.”

La Porco ha poi spiegato che,quello che questo significa è che un enorme quantità di calore emerge da quelle fratture,che sono “indubbiamente il risultato delle pieghe di Encelado stesso create dalla risonanza con la luna Dione. Comunque, i dettagli riguardo al processo di riscaldamento non sono ancora del tutto chiari e sono in fase di studio.”

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L'immagine mostra una mappa delle intensità termiche rilevate nella regione del polo sud. Credit: NASA/Cassini/JPL

Il sorvolo del 13 Agosto 2010 ha fornito una nuova analisi spettroscopica a infrarossi,insieme a nuove immagini ad alta risoluzione che hanno permesso agli scienziati di costruire la mappa di intensità termica con la risoluzione più grande di sempre, di queste regioni che spruzzano acqua e ghiaccio nello spazio. Queste fessure,conosciute come “strisce della tigre”, sembrano creare una complessa rete e potrebbero essere connesse sotto la superficie.

Ulteriori mappe termiche della parte finale delle strisce,con i due solchi : Alexandria Sulcus e Cairo Sulcus, rivelano alcune fratture calde,mai viste prima, che si diramano come un albero partendo dalla struttura centrale. Mostrano anche una zona calda isolata, molto intrigante.

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Dati ottenuti dallo spettrometro di Cassini sovrapposti all'immagine in alta risoluzione del Damascus Sulcus. Credit: Cassini/NASA

“Le parti terminali delle strisce tigrate potrebbero essere le zone dove l’attività sta appena cominciando, o sta sparendo, quindi i complessi pattern di calore che vediamo li potrebbero darci indizi riguardo al ciclo vitale di questo fenomeno.” ha spiegato John Spencer, membro del team Cassini con base Southwest Research Institute,Colorado.

Le temperature misurate in questo sorvolo sembrano essere leggermente più alte di quanto si immaginava precedentemente, cioè intorno ad un massimo di circa -103°C.
Spencer ha detto che non è sicuro che se questa striscia è soltanto più attiva rispetto alla norma, rispetto a quanto aveva rilevato l’ultima volta la sonda Cassini(nel 2008) o se la zona più calda è cosi sottile che le precedenti scansioni della temperatura a risoluzioni più basse non l’avevano trovata. In ogni caso, la nuova mappa ha mostrato dettagli che sono fino a soltanto 800 metri, quindi gli scienziati potrebbero vedere per la prima volta il materiale caldo che fuoriesce dalla parte centrale del Damascus Sulcus,raffreddandosi rapidamente. Le scansioni hanno mostrato anche grandi variazioni nella fuoriuscita di calore entro un raggio di pochi km lungo la frattura. Questa risoluzione senza precedenti aiuterà molto gli scienziati affinché possano capire come le strisce riescono a trasmettere il calore verso la superficie di Encelado.

“Le nostre immagini in alta risoluzione mostrano che la sezione della Damascus Sulcus è tra le più complesse strutture tettoniche presenti su Encelado,” ha spiegato Paul Helfenstein,della Cornell University,Ithaca,N.Y. Alcuni dettagli nell’apparenza delle terre ferme, come un pattern peculiare di striature lungo i fianchi della Damascus non erano mai state osservate prima.

[BBvideo]http://link2universe.files.wordpress.com/2010/12/enceladus-saturn-limb.jpg?w=500&h=375[/BBvideo]
Encelado visto sul bordo illuminato di Saturno. In fondo si notano anche i getti. Credit: NASA/Cassini

Il sorvolo del 13 Agosto 2010 è stato l’ultimo dedicato alla mappatura termica di Encelado fino al 2015 e ha anche dato a Cassini l’opportunità di analizzare una parte attiva dei geyser,sotto la luce diretta del Sole.

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?r ... rst=2833#2

http://ciclops.org/?js=1

Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... complesse/




Posto di seguito alcune mie elaborazioni dell'ultimo sorvolo della Cassini:

N00165333-41 Filtri: mt2 grn uv
Immagine
Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/52 ... 6/sizes/l/

N00165329-31 Filtri: ir1 grn uv
Immagine
Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/52 ... 2/sizes/l/

W00065913
Immagine
Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/52 ... 9/sizes/l/




Altre info:

http://saturn.jpl.nasa.gov/photos/imagedetails/index.cfm?imageId=4188

http://saturn.jpl.nasa.gov/photos/image ... ageId=4189


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