Oggetto del messaggio: Problemi per la sonda Voyager 2 ai confini del ss
Inviato: 07/05/2010, 12:27
Voyager 2. Data di lancio 20 Agosto 1977, appena due settimane prima della sonda gemella Voyager 1. Stiamo parlando della storia dell'astronautica, una storia del tutto attuale se pensate che adesso - dopo ben 33 anni - Voyager 2 è ai confini del nostro sistema solare e continua a lavorare e ad inviare dati scientifici. Almeno fino al 22 Aprile scorso, quando il team di missione a Terra si accorse che tali dati in arrivo dalla sonda non erano leggibili.
I tecnici stanno lavorando per individuare l'anomalia. Dai primi dati di diagnostica ricevuti il giorno 1 Maggio la sonda sembra essere in buona salute e la causa del problema pare sia il 'flight data system' responsabile di formattare i dati da inviare a Terra.
Occorrono 13 ore per far arrivare un segnale da Terra al Voyager ed altrettante ore per ricevere dati. Al fine di effettuare ulteriori indagini gli ingegneri di missione hanno messo la sonda in uno stato in cui trasmette solamente informazioni di diagnostica sulla salute dei suoi sistemi di bordo.
Le due sonde Voyager 1 e 2 sono gli oggetti più distanti mai inviati dall'uomo. Adesso sono al confine con la eliosfera, la "bolla" che il sole crea intorno al sistema solare. I manager di missione ritengono che Voyager 1 (che funziona normalmente) uscirà dal sistema solare ed entrerà così nello spazio interstellare da qui ai prossimi cinque anni, seguito poco dopo da Voyager 2.
La distanza attuale dalla Terra è di circa 13,8 miliardi di Km per Voyager 2 e di 16,9 miliardi di Km per Voyager 1.
Qui sotto un bellissimo video NASA sulla missione Voyager.
Messaggi: 1067 Iscritto il: 14/07/2009, 10:52 Località: Bari
Oggetto del messaggio:
Inviato: 07/05/2010, 13:40
Interessante questa notizia.... i malfunzionamenti potrebbero dipendere magari proprio dal fatto che la sonda sta attraversando l'eliosfera e quindi entrando nello spazio profondo le radiazioni cosmiche stanno gradualmente aumentando superando i limiti di funzionamento dell'elettronica di bordo.
"La nube interstellare Local Fluff è tenuta “a bada” oltre i confini del sistema solare dal campo magnetico del sole che viene “gonfiato” dal vento solare in modo da formare, così, una bolla magnetica di circa 10 miliardi di km di larghezza. Questa bolla è chiamata eliosfera ed agisce come uno scudo che protegge il sistema solare interno dall'aggressione dei raggi cosmici galattici e dalle nubi interstellari, come nel nostro caso.
Le due sonde Voyager, Voyager 1 e Voyager 2, si trovano attualmente nello strato più esterno dell' eliosfera, o "heliosheath", dove il vento solare è rallentato dalla pressione del gas interstellare che agisce da resistenza. Il Voyager 1 è entrato nella eliosfera nel dicembre del 2004 seguito a tre anni di distanza dal Voyager 2, nell'agosto del 2007.
La dimensione dell'eliosfera è determinato da un equilibrio di forze contrastanti: il vento solare allarga la propria bolla soffiando dall'interno, mentre il Local Fluff, la nube insterstellare, comprime la bolla agendo dall'esterno. Gli attraversamenti dell'eliosfera compiuti dalle sonde Voyager della NASA hanno rivelato le dimensioni approssimative del eliosfera e, quindi di conseguenza, quanta pressione esercita la nostra Fluff. Il team di Opher che ha pubblicato il servizio su Nature ha reso noto che una parte di tale pressione magnetica corrisponde a 5 microgauss.
Il fatto che la nube interstellare scoperta dal Voyager NASA sia fortemente magnetizzata significa che potrebbero esserci anche altre nubi interstellari nella nostra galassia. Alla fine, il sistema solare entrerà in contatto, o all'interno, con alcuni di essi, e i loro forti campi magnetici potrebbero comprimere l'eliosfera ancor di più di quanto sia compressa in questo momento. Una ulteriore compressione della eliosfera potrebbe consentire ai raggi cosmici galattici di penetrare al suo interno e di raggiungere il cuore del sistema solare, avendo come conseguenze da una parte una forte incidenza sui cambiamenti del clima terrestre dall'altra la capacità degli astronauti di viaggiare in modo sicuro attraverso lo spazio per portare a termine le loro missioni. Però questo scenario è alquanto improbabile: infatti, gli astronauti non dovrebbero viaggiare nello spazio in tali ocndizioni perché lo spazio interstellare sarebbe più vicino che mai e quindi molto pericoloso per la loro incolumità.
Questi eventi si svolgono, comunque, su scale temporali di decine di centinaia di migliaia di anni che altro non sono che il tempo necessario al sistema solare per spostarsi da una nube galattica all'altra. Opher e il suo team ammettono che in futuro ci potrebbero essere avvenimenti importanti di cui sapremmo spiegare l'origine grazie alla scoperta delle sonde Voyager.
questa scoperta fatta da voyager potrebbe essere gia' una risposta all'interrogativo sul fatto che i dati arrivati a terra erano illeggibili
Ultima modifica di ubatuba il 08/05/2010, 14:06, modificato 1 volta in totale.
Continuiamo a parlare della sonda NASA Voyager 2, giunta ai confini del nostro sistema Solare ed affetta ormai da alcuni giorni da un problema che ne causa la trasmissione errata dei dati scientifici.
Ebbene, sembra che sia stata trovata la causa del problema. E' di ieri infatti la notizia pubblicata dalla NASA-JPL che a rendere illeggibili i dati scientifici provenienti dalla sonda è stato un arbitrario cambio di valore da 0 a 1 all'interno di una singola cella di memoria nel computer di bordo.
Questa singola transizione di valore di un bit (un solo bit!!!) ha alterato il pattern dei dati (la struttura, il formato) che Voyager invia a Terra.
Il 12 Maggio scorso gli ingegneri di missione ricevendo una lettura completa dei dati del flight data system computer responsabile della formattazione dei dati scientifici, si erano accorti che un bit nella memoria aveva un valore errato. Ricreando questa condizione in laborario è stato riprodotto l'errore.
La prossima mossa, pianificata per domani 19 Maggio 2010, è quella di resettare il bit "incriminato" sul Voyager per riportarlo al suo valore 'ZERO'.
Ecco, visto quello che intendo? Quando non "c'intrufoliamo" in osservazioni curiose ma in ricognizione a lungo raggio, va tutto bene ... E ne sono passati di anni!
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Ecco un veloce aggiornamento riguardante la sonda NASA Voyager 2 ai confini del nostro sistema solare, secondo quanto pubblicato dalla NASA relativamente alla felice risoluzione del problema verificatosi alcuni giorni fa che aveva causato un'errata formattazione dei dati scientifici prodotti dalla sonda stessa.
Gli ingegneri di missione avevano già individuato che il glitch era dovuto ad un unico bit nella memoria del computer di bordo che inaspettatamente aveva assunto valore 1 invece che 0, cosa che aveva reso illeggibili i dati scientifci generati.
Ebbene, la notizia è che il 19 Maggio scorso il team a Terra ha inviato alla sonda il comando di reset di tale bit. Il giorno dopo è giunta dal Voyager la conferma che il reset è stato effettuato con successo. Gli ingegneri di missione continuano a monitorare i dati di diagnostica provenienti dal Voyager e se il "famoso" bit resterà a ZERO verrà comandato alla sonda di riprendere le osservazioni scientifiche.
Mitici gli ingegneri, contando che il satellite ormai si trova a 14 miliardi di km dalla Terra, un'impresa non da poco
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I want to Believe! ---------------------------------------- "In ogni secolo gli esseri umani hanno pensato di aver capito definitivamente l'Universo e, in ogni secolo, si è capito che avevano sbagliato. Da ciò segue che l'unica cosa certa che possiamo dire oggi sulle nostre attuali conoscenze è che sono sbagliate." (Isaac Asimov)
_________________ Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.
Non spaventiamoci per quando le tenebre caleranno, perchè il momento più buio è sempre prima dell' alba.
Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
Voyager 2, risolto il problema della errata formattazione dei dati scientifici
NEW SPAZIO :- Ecco un veloce aggiornamento riguardante la sonda NASA Voyager 2 ai confini del nostro sistema solare, secondo quanto pubblicato dalla NASA relativamente alla felice risoluzione del problema verificatosi alcuni giorni fa che aveva causato un'errata formattazione dei dati scientifici prodotti dalla sonda stessa. Gli ingegneri di missione avevano già individuato che il glitch era dovuto ad un unico bit nella memoria del computer di bordo che inaspettatamente aveva assunto valore 1 invece che 0, cosa che aveva reso illeggibili i dati scientifci generati.
Ebbene, la notizia è che il 19 Maggio scorso il team a Terra ha inviato alla sonda il comando di reset di tale bit. Il giorno dopo è giunta dal Voyager la conferma che il reset è stato effettuato con successo. Gli ingegneri di missione continuano a monitorare i dati di diagnostica provenienti dal Voyager e se il "famoso" bit resterà a ZERO verrà comandato alla sonda di riprendere le osservazioni scientifiche.
Fonte dati, NASA-JPL.
_________________ Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996) U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955 Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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