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dresda99http://sites.google.com/site/dresda99/m ... d-di-marteSe potessi visitare Marte durante l'inverno polare potresti assistere a un fenomeno unico: la polvere di diamante, una sorta di neve sottilissima che cade da 4 km di altezza, una nuova prova della presenza di acqua sul pianeta rosso, un'ennesima scoperta di Phoenix Mars Lander.
Il viaggio dei dati - Phoenix è uno dei due robottini che stanno esplorando il pianeta rosso spostandosi lentamente ogni giorno. E' arrivato vicino al polo nord il maggio scorso, ha raccolto foto e dati per cinque mesi poi si è spento a causa delle condizioni estreme dell'inverno marziano.
Gli scienziati capitanati da Peter Smith dell'Università di Tucson in Arizona hanno ricevuto sulla Terra dati e foto, li hanno analizzati, e venerdì scorso hanno pubblicato su Science i risultati: ogni notte si verifica un fenomeno particolare e unico.Polvere di diamante - Su Marte veleggiano nuvole sottili: durante le notti invernali sul polo nord fanno cadere da un'altezza di circa 4 km una specie di neve chiamata Polvere di Diamante. Capita anche sulla terra: sono cristalli di ghiaccio che rendono l'aria come effervescente. Phoenix si è avvalso di uno strumento chiamato LIDAR, un laser che rileva il comportamento della luce riflessa su nuvole, cielo e polvere.
Le precipitazioni e la brina - Ma l'acqua dei simil-cirri da dove arriva? C'è una sorta di ciclo di acqua su Marte? Sì, durante il giorno una pseudo brina sublima salendo di quota e formando le nuvole che di notte scendono sotto il punto di gelo, formano cristalli di ghiaccio che cadono come polvere di diamante. Milioni di anni fa l'asse di Marte (che è molto instabile) poteva rivolgere il Polo Nord direttamente verso il Sole per lunghi periodi creando forse il giusto stato di umidità che avrebbe potuto favorire la nascita di batteri e dunque di vita.