http://sites.google.com/site/dresda99/m ... t-marzianoNASA: Curiosity, il nuovo esploratore marziano
di Carlo Tripodi
Uno dei problemi che hanno le infaticabili rovers marziane attualmente sul Pianeta Rosso è quello di osservare sassi e formazioni rocciose coperte da una sottile polvere che inganna una pur attenta spettroscopia. Per ovviare a questo inconveniente la NASA ha in fase di avanzata progettazione e costruzione una nuova rover che è stata nominata "Curiosity", che avrà appunto anche la capacità di "spolverare" le rocce prima di osservarle con la strumentazione di bordo.
Il nuovo robot, che ha dimensioni circa tre volte maggiori delle sonde Spirit e Opportunity, ha anche la capacità di vaporizzare con un raggio laser la superficie rocciosa da analizzare: la nube di plasma che si formerà verrà analizzata rivelando una precisa composizione chimica. Con un braccio mobile di 9 metri potrà raccogliere campioni, portarli a bordo e sottoporli ai numerosi strumenti scientifici, inclusa una camera fotografica (Matcam) ad elevata risoluzione (tanto da poter fare anche macro fotografie e video) che verrà posta sull’"albero maestro" della nuova sonda esploratrice.
Obiettivo principale della missione, che potrà essere di lunghissima durata, poiché la rover potrà contare su di un generatore di tipo nucleare, sarà quello di scoprire se su Marte siano presenti molecole organiche, veri e propri mattoni della Vita e cercare di capire se il pianeta ha posseduto, possiede o potrà mai possedere la capacità di produrne . Curiosity avrà anche la capacità di scoprire l’acqua e di "capire" se le piogge, eventualmente cadute, abbiano avuto caratteristiche acide o saline.
La maggiore strumentazione scientifica sarà costituita dall’APXS (Alpha Particles X-Ray Spectrometer), dal MAHLI (Mars Hand Lens Imager) ed il SAM (Sample Analysis at Mars, un vero e proprio "annusatore" spaziale che cercherà la presenza di metano, che potrebbe essere stato prodotto da flora o fauna microbiologica).
La soluzione scelta per l’atterraggio è totalmente nuova. Abbandonato il sistema a rimbalzo tramite airbag, "Curiosity" verrà delicatamente poggiata sul terreno tramite una gru spaziale getto sostentata (Space Crane), cui è legata con cavi che verranno tagliati appena toccherà il suolo.
La missione è prevista per il 2011: il suo successo accelererà di sicuro la prima missione umana.
Foto NASA