I tardigradi, piccole creature chiamate anche "orsi d'acqua", sono dei piccoli invertebrati noti in ambito scientifico soprattutto per la loro capacità di sopravvivere a condizioni estreme. Recentemente sono anche sopravvissuti per un certo tempo allo spazio cosmico sulla sonda spaziale FOTON-M3 dell' Agenzia Spaziale Europea.
Ora, grazie alle loro straordinarie capacità di sopravvivenza, alcuni Tardigradi, assieme ad altre forme di vita, verranno inviati nei pressi di Marte per condurre il primo vero e proprio esperimento di panspermia. La missione, chiamata Living Interplanetary Flight Experiment (LIFE), verrà presumibilmente avviata nel 2011 utilizzando la sonda spaziale Phobos-Grunt di produzione russa.
Il lancio della sonda era previsto inizialmente per il 2009, ma una serie di problemi tecnici ha costretto a rimandare la missione di un paio d'anni. La Phobos-Grunt si preoccuperà di prelevare campioni della superficie di Phobos, una delle due lune di Marte, e trasporterà anche il modulo cinese Yinghuo 1, per lo studio dell' atmosfera marziana.
I ricercatori della The Planetary Society hanno individuato 10 tipologie di organismi appartenenti a tre diversi domini: batteri, eucarioti e archaea, 3 esemplari per ogni tipologia di forma di vita. Verranno inviati su Marte per sperimentare la possibilità della panspermia, in particolare un fenomeno chiamato "transpermia", la possibilità che alcune forme di vita possano spostarsi da un pianeta all' altro e sopravvivere.
Prima della partenza, le forme di vita verranno racchiuse in un contenitore chiamato BioModule, del peso totale di 100 grammi, assieme a dei campioni di suolo marziano, per simulare un meteorite che trasporta vita da un pianeta all' altro. Dopo un viaggio di 10 mesi verso Phobos, una delle due lune di Marte, i minuscoli esseri viventi racchiusi nel modulo dovranno resistere ad un impatto con Phobos a 4000g, trascorrere qualche settimana sulla sua superficie e quindi fare ritorno sulla Terra con la sonda Russa.
Una volta atterrata sul nostro pianeta, verrà aperto il contenitore, e si verificherà cos'è successo.
"Se nessuno dei microrganismi dovesse sopravvivere, questo non escluderebbe la possibilità della transpermia, ma di certo farebbe riflettere di più su questa possibilità. Ma se alcune delle forme di vita resisteranno al viaggio fino a Phobos, ed al viaggio di ritorno, allora sapremo almeno che alcuni esseri viventi possono di certo sopravvviere ad un viaggio interplanetario su una roccia per un periodo di tre anni e forse oltre" questo è quanto si legge sul sito della The Planetary Society.
Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2009/10/mi ... marte.htmlVedi:
http://www.planetary.org/programs/projects/life/