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Raziel ha scritto:
eppure sono convinto che Venere possa aver ospitato qualche forma di vita (non intelligente) nel passato, magari quando il sole era meno luminoso. Ritengo che se riuscissimo a terraformare Venere, più ancora di Marte la specie umana ne avrebbe un vantaggio "al quadrato". Non si potrebbe semplicemente dire che su Marte sarebbero ospitati altri 7 miliardi di individui con le loro industrie, miniere, città, eppoi foreste, montagne innevate, laghi, mari, fiumi... Raddoppiare la Terra significherebbe decuplicare le nostre potenzialità, pensiamo solo al fittissimo interscambio tra pianeti.
So che ora è impensabile, e che prima di Venere bisognerà spendere risorse e qualche millennio su Marte, e sulla Luna stessa, ma in Venere troveremmo davvero un'altra Terra.
Tu cosa ne pensi Byrus? Dando per scontato che la composizione della crosta sia grossomodo la stessa, certo idrocarburi fossili esclusi, quali immani risorse potrebbe apportare Venere se riuscissimo a trasferire là una biosfera come quella terreste, dai batteri passando per vegetali, animali, ecc. fino all'uomo? Andremmo incontro ad evoluzioni imprevedibili? O addirittura ci sarebbe il rischio di qualche contaminazione con qualche fossile locale (se ve ne sono)? Insomma quello che mi chiedo è: in una Venere terraformata, potremmo respirare a pieni polmoni, vedere un paesaggio di montagna dove corrono cervi, lupi, volano aquile, e voltandoci vedere il mare oceano con tutti i suoi pesci, le alghe, ecc.? Sono lo so, ma lasciatemi sognare, almeno questo ha qualche probabilità, sia pur remota, di avvenire, e non sono mere supposizioni ipotesi balzane.
Apri una porta aperta la penso come te, Venere tra l'altro di media è molto più vicino di Marte e poco più piccolo della Terra quindi anche la gravità è più simile anche se sempre ridotta. Se riuscissimo a terraformare Venere per me sarebbe un colpaccio molto azzeccato, bisognerebbe però cambiare l'atmosfera e portarci enormi quantità d'acqua. Quante comete dovremmo farci cadere non lo so, ma ce ne vorrebbero molte, fortunatamente ne esistono miliardi: il difficile e portarle tutte là.
Altra pecca è che ruota troppo lentamente, un giorno e un pelo più lungo di un anno e non ci sarebbe nessuna luna a splendere di notte... ma non di può pretendere tutto.
Se avesse un oceano ci sarebbero due continenti (anche se non molto grandi) e una serie di isole vulcaniche sparse, e per questo motivo se mi lascio andare con la fantasia io mi immaginerei habitat simile all'Oceania e Polinesia e un toccho di hawaii, Venere potrebbe essere molto più accogliente di Marte, anche se non mi dispiacerebbe per niente visitare i ripidi e scoscesi canyon marziani...
Se ci sono fossili, secondo me sono pochi e tutti molto antichi, perchè avevo letto che il 90% di Venere è di formazione recente a causa di antiche colate laviche avvenute forse più o meno quando da noi c'erao i dinosauri se ricordo bene.
Il fatto è che Marte è molto più accessibile ed esplorabile, quindi tutti giustamente vanno là.
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Starman ha scritto:
Per quanto riguarda la vita su Venere,presumo che esseri non materiali
e insensibili a quelle condizioni,perlomeno in modo tale da poterci vivere e a cui seccasse stare lì solo per il loro orgoglio ferito e perdente,potrebbero anche starci.
Esseri immateriali (perchè no, sono possibilista anche in questo) potrebbero essere su qualsiasi pianeta inospitale che esista per quanto ne sappiamo, tutto dipende dalla loro biologia e dalla realtà in cui vivono. Poi nessuno sa cosa sia effettivamente la vita e quali forme possa assumere.
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Starman ha scritto:
Per quanto riguarda il fatto di scrivere racconti di fanta,ti ringrazio ma forse non sai che sono molti anni che ne scrivo qui,su altri forum, su siti amatoriali dignitosi,sul portale di Urania,ecc...
Ah ecco, sospettavo che fossi tu. Analogamente al thread aperto su Insider, ho notato che non esiste un forum senza uno starman iscritto, ognuno dei quali spamma siti in cui sono presenti racconti, poesie e articoli ufologici. Nella fantascienza ti ci vedo bene, per quanto riguarda la fissa sulle "anomalie" non posso ignorare le criche che ti ho fatto (sempre come opinione personale).
Tornando a Marte, lancio una domanda, se (come si pensa) Marte abbia avuto una serie di cataclismi presumubulmente per causa di asteroidi: quando potrebbe rimanere di una civiltà su un pianeta indebolito nella magnetosfera, bruciato dalle radiaizoni solari e bombardato per milioni di anni da meteore di ogni dimensione?
In Egitto (che è pieno di "segni") ogni tanto spuntano nuove costruzioni o mummie a seconda di come si spostano le dune di sabbia, nel mediterraneo basta scavare in alcuni punti e si ritrovano strade, cimiteri o templi, in prossimità dei vulcani vengono ritrovate città... quanto conta davvero mandare sonde? Dovremmo andare a scavare per trovare qualcosa di concreto?