Caro Manny, come ho detto anche per me il numero (o quello che è) è reale, ed anch’io sono convinto della genuinità della maggioranza dei frames.
Ma chi è convinto della totale ricostruzione virtuale, nello specifico, è il nostro amico Alessio e, ti assicuro, si potrà essere d’accordo o meno sulle sue teorie (io ad esempio su alcuni aspetti, come proprio la virtualizzazione di Marte, non lo condivido), ma non posso certo dire che sia una persona sprovveduta, che si arrampica sugli specchi.
Troverai sul nostro blog True Planets alcuni suoi articoli, oppure c’è un bell’archivio di suoi interventi anche qui, dove c’è solo da sbizzarrirsi nella lettura:
http://www.margheritacampaniolo.it/Felt ... Feltri.htmLa sua tesi sarà estrema:
(“
In questo caso subentrerebbe lo stesso meccanismo di salvaguardia (o censura) che abbiamo spiegato prima. Ed è abbastanza palese il fatto che se già negli anni 60 disponevamo di mezzi in grado di fotografare la Luna in dettaglio e nel 1975 disponevamo di mezzi adatti a riprendere Marte in dettaglio (si pensi poi alle Viking 1 e 2), è sorprendente come le recenti sonde orbitali, dotate delle ultime ed efficienti tecnologie per il telerilevamento, vengano presentate al pubblico con immagini che… alla fine della storia ricalcano più o meno la stessa risoluzione e definizione delle precedenti. Talvolta alcune immagini hanno una definizione pari alle immagini riprese con i cellulari. Sembrerebbe ovvio che c’è una certa volontà nel non voler presentare al pubblico un’informazione completa.
Considerando che per censurare le immagini viene di norma utilizzata la FP (Falsificazione Progressiva), dobbiamo attenderci che le immagini più verosimili siano quelle acquisite nei primi 2 o 3 giorni, mentre le successive siano progressivamente sempre più falsificate e quindi di fatto inutilizzabili.
Come ho spiegato più volte, il team di Ron-Li acquisisce le coordinate del terreno con l’approssimazione di 1 cmq., per cui è molto semplice usare quei dati per creare un Marte che non esiste. Semmai la cosa grave da parte nostra sarebbe non accorgersene.
Qualcuno si chiederà il perché di tanto sforzo, quando basterebbe semplicemente non pubblicare le foto per evitare problemi. Gli rispondo che sarebbe difficile in un regime democratico chiedere finanziamenti per missioni che non producono risultati, per cui qualcosa devono pur far vedere…),
ma leggendo i suoi lavori si trovano certamente degli spunti innovativi e se ne apprezzerà la competenza in campi davvero esotici… insomma, il classico genio/sregolatezza della ricerca, eheh!
Un caro saluto!
Per 2di7… l’archivio LunExIt, ahinoi, è davvero un labirinto (del resto siamo l’archivio on line di frames spaziali più grande d’Europa!) ed a volte i link non sono corretti perché andrebbero cercate le posizioni originali, e non quelli trovati con le parole chiave.
Ecco quello a cui ti riferivi.
http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... 138&pos=63Ri saluti!
E Buone Ricerche!