Con ben 9 anni di scienza alle spalle, continua l'epopea del rover più longevo e resistente della storia! Opportunity ha da poco scoperto un deposito molto intrigante, con depositi di argilla, vicino a Cape York, sui margini di un gigantesco cratere. Questi erano gli ultimi giorni di permanenza del rover in questa zona, dopo 20 lunghi mesi di dettagliate analisi geologiche e chimiche. La roccia fratturata che il rover ha trovato, si chiama "Esperance" e sta fornendo nuovi indizi sull'ambiente marziano quando era più favorevole alla vita, con molta più acqua di oggi. Steve Squyres, della Cornell University, investigatore principale della missione, ha spiegato che la roccia è così importante geologicamente che gli scienziati hanno passato settimane a studiarla, anche se sapevano che avevano poco tempo per prepararsi al nuovo inverno in arrivo.
Questa settimana gli scienziati iniziano a partire per il nuovo viaggio, che li vedrà diretti verso una zona chiamata Solander Point, dove sperano di riuscire a far lavorare Opportunity durante l'inverno marziano.
"Quello che è così speciale riguardo alla roccia Esperance, è che c'era abbastanza acqua non solo per le reazioni che hanno creato i minerali argillosi, ma anche per portare via gli ioni rilasciati da quelle reazioni, permettendo ad Opportunity di vedere chiaramente le alterazioni." ha spiegato Scott McLennan, della State University of New York.
La composizione di questa roccia è diversa da qualsiasi altra esaminata fino ad ora da Opportunity in questi nove lunghi anni. C'è un contenuto molto più alto di alluminio e silicati ed un contenuto molto più basso di calcio e ferro.
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164,69 KBPrimo piano dell'abrasione fatta sulla roccia Esperance, da Opportunity. Credit: NASA
La prossima destinazione, Solander Point, insieme all'area esaminata fino ad ora, chiamata Cape York, sono entrambi segmenti del bordo del Cratere Endeavour, grande 22 km in diametro. L'obbiettivo nuovo si torva a 2.2 km di distanza da dov'è il rover adesso.
"In base ai nostri attuali modello su come si comporteranno i panelli solari coperti da polvere, intendiamo arrivare ad un area con un'inclinazione di 15° verso nord, prima di affrontare il sesto inverno marziano" ha spiegato Scott Lever, manager della missione per il JPL. "Solander Point ci da quell'inclinazione e potrebbe permetterci di muoverci un bel po' per tutta la durata dell'inverno, per fare le nostre osservazioni scientifiche."
L'inclinazione verso nord, permetterà di tenere i panelli solari del rover più esposti durante l'inverno, che toccherà il picco di buio nel Febbraio 2014.
Dopo lo studio di Esperance (su cui il rover ha anche fatto delle abrasioni per svelare l'interno della roccia), Opportunity è partito ed ha coperto, il 14 Maggio, 24.9 metri.
Le analisi fatte in questi ultimi anni, intorno a Cape York, sono state estremamente fruttuose ed è molto bello che siano finite con una scoperta così grande! Opportunity aveva trovato negli anni molti segni del passaggio di tanta acqua su Marte, ma erano sempre segni di ambienti estremamente acidi e molto inospitali per qualsiasi forma di chimica organica complessa. Invece questa zona, chiamata in complesso Whitewater Lake, contiene segni di un'alterazione diversa fatta dall'acqua. "Sembra che ci sia stata un'estesa, ma debole, alterazione della zona Whitewater Lake, ma un'intensa alterazione di Esperance, lungo le fratture che forniscono condotti per il fluire dell'acqua" ha speigatto Squyres. "L'acqua si muoveva attraverso le fratture durante la storia di questa roccia e forse c'erano le condizioni favorevoli per una biologia complessa a differenza delle altre rocce scoperte in passato da Opportunity."
http://www.nasa.gov/mission_pages/mer/n ... 30517.htmlda link2universe