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Piccoli robot per colonizzare Marte http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=7&t=101 |
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Autore: | dresda99 [ 04/12/2008, 13:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Piccoli robot per colonizzare Marte |
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/08/12/0 Entro i prossimi 35 anni la Terra avrà una popolazione di circa 9 miliardi di persone. Un numero importante che, già oggi, costringe gli scienziati a valutare l’ipotesi di colonizzare nuovi mondi. Inutile dire che l’attenzione viene rivolta in primo luogo verso Marte, pianeta sul quale pare esser ormai cosa certa vi siano risorse idriche e “terra” coltivabile. Il Pianeta Rosso non verrà tuttavia colonizzato dall’uomo. I primi a posare un piede su Marte saranno dei “robot sociali” che avranno l’importante compito di costruire degli alloggi. Si chiamano I-SWARM e, nonostante le dimensioni, sono in grado di preparare Marte all’arrivo degli esseri umani. "Sappiamo che c'è acqua e polvere – ha spiegato Marc Szymanski dell'Università di Karlsruhe, uno dei responsabili del progetto - e quindi avrebbero bisogno soltanto di un qualche tipo di collante per cominciare a costruire strutture, come per esempio case per gli scienziati umani". Robot come formiche - I robot in questione sono piccoli come le formiche e, proprio come loro, vivono in colonie. Ogni individuo interagisce con il resto della comunità e contribuisce al portare a termine compiti complessi come esplorare il pianeta, cercare cibo e individuare zone edificabili per poi costruirvi dei “nidi”. "I gruppi di robot sono particolarmente utili in situazioni nelle quali c'è bisogno di un'alta ridondanza – ha spiegato ancora Szymanski - se un individuo è in avaria o danneggiato ciò non comporta il fallimento della missione perché, semplicemente, un altro robot interviene e prende il suo posto". Le potenziali applicazioni sono immense anche perché, una volta portato a termine un progetto, i piccoli esseri artificiali possono essere riprogrammati e usati in altri ambiti. In gruppo sono in grado di eseguire anche compiti importanti - Gli I-SWARM, alimentati da una batteria ricaricabile rigenerata tramite un micro pannello solare, sono dotati di un motore estremamente potente. Questo permette loro di effettuare lavori altrimenti impossibili, come spostare oggetti pesanti. "L'energia è un fattore importante – ha concluso il ricercatore -. Più è complesso il compito maggiore è l'energia necessaria. Un robot che deve sollevare qualcosa si serve di motori potenti e questi necessitano di tanta energia". In futuro saranno capaci di riconfigurarsi per creare robot più grandi - I ricercatori stanno adesso lavorando allo sviluppo di gruppi di robot in grado di riconfigurarsi e assemblarsi autonomamente in robot più grandi, come parte dei progetti Symbrion e Replicator, finanziati dall'Ue per un totale di 5,3mln e 5,41mln di euro. |
Autore: | Enkidu [ 08/12/2008, 11:21 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Anche se mi attira moltissimo l'idea di una colonizzazione umana di Marte, penso che sia al momento una ipotesi ancora abbastanza lontana. Se poi qualcuno pensa che possa essere una soluzione all'attuale sovrappopolazione del nostro pianeta, penso che la cosa sia veramente irrealistica. Marte, prima di diventare come la Terra, ci metterebbe almeno un paio di secoli... troppo tempo. Inoltre i costi dell'emigrazione di milioni e milioni di persone sarebbe veramente esorbitante, in più, anche se un giorno l'uomo potesse vivere su Marte come sulla Terra, il pianeta, che è più piccolo della Terra, potrebbe ospitare un numero molto inferiore di persone rispetto al nostro pianeta. Perché allora non provare a terraformare anche Venere? Certo, ci sarebbe il problema di accelerare la rotazione del pianeta in modo da rendere il clima più temperato, ma a parte quello Venere non è più difficile da terra-formare di Marte, se per caso un giorno inventeranno materiali con le stesse proprietà della geo-navicella nel film "The Core".... In ogni caso, anche quello non basterebbe. Il problema della sovrappopolazione secondo me lo si risolve in questi modi: diffusione di una cultura anti-concezionale in tutti i paesi del mondo, in particolare Terzo Mondo, riduzione dell'inquinamento, razionalizzazione dell'uso delle risorse del pianeta, studio di mezzi di controllo climatico, per poter far piovere abbondantemente su tutto il pianeta, in particolar modo zone aride e deserti. Avete idea di quanta gente potrebbe vivere nelle attuali distese dei deserti del Sahara, di Gobi, di quello australiano, di quelli degli Stati Uniti e del Messico? Sicuramente, molte centinaia di milioni di persone. Che senso ha voler bonificare i deserti degli altri pianeti, se non vogliamo neanche bonificare i deserti del nostro? |
Autore: | Neo [ 18/12/2008, 14:35 ] |
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Cita: Enkidu ha scritto: Anche se mi attira moltissimo l'idea di una colonizzazione umana di Marte, penso che sia al momento una ipotesi ancora abbastanza lontana. Se poi qualcuno pensa che possa essere una soluzione all'attuale sovrappopolazione del nostro pianeta, penso che la cosa sia veramente irrealistica. Marte, prima di diventare come la Terra, ci metterebbe almeno un paio di secoli... troppo tempo. Inoltre i costi dell'emigrazione di milioni e milioni di persone sarebbe veramente esorbitante, in più, anche se un giorno l'uomo potesse vivere su Marte come sulla Terra, il pianeta, che è più piccolo della Terra, potrebbe ospitare un numero molto inferiore di persone rispetto al nostro pianeta. Perché allora non provare a terraformare anche Venere? Certo, ci sarebbe il problema di accelerare la rotazione del pianeta in modo da rendere il clima più temperato, ma a parte quello Venere non è più difficile da terra-formare di Marte, se per caso un giorno inventeranno materiali con le stesse proprietà della geo-navicella nel film "The Core".... In ogni caso, anche quello non basterebbe. Il problema della sovrappopolazione secondo me lo si risolve in questi modi: diffusione di una cultura anti-concezionale in tutti i paesi del mondo, in particolare Terzo Mondo, riduzione dell'inquinamento, razionalizzazione dell'uso delle risorse del pianeta, studio di mezzi di controllo climatico, per poter far piovere abbondantemente su tutto il pianeta, in particolar modo zone aride e deserti. Avete idea di quanta gente potrebbe vivere nelle attuali distese dei deserti del Sahara, di Gobi, di quello australiano, di quelli degli Stati Uniti e del Messico? Sicuramente, molte centinaia di milioni di persone. Che senso ha voler bonificare i deserti degli altri pianeti, se non vogliamo neanche bonificare i deserti del nostro? Hai perfettamente ragione,sarebbe un ottima soluzione per risolvere il problema della sovrappopolazione.Di sicuro molto più realistica che pensare di andare a colonizzare pianeti lontani da noi... |
Autore: | damomars [ 22/12/2008, 22:46 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Enkidu ha scritto: Quoto....! Anche se mi attira moltissimo l'idea di una colonizzazione umana di Marte, penso che sia al momento una ipotesi ancora abbastanza lontana. Se poi qualcuno pensa che possa essere una soluzione all'attuale sovrappopolazione del nostro pianeta, penso che la cosa sia veramente irrealistica. Marte, prima di diventare come la Terra, ci metterebbe almeno un paio di secoli... troppo tempo. Inoltre i costi dell'emigrazione di milioni e milioni di persone sarebbe veramente esorbitante, in più, anche se un giorno l'uomo potesse vivere su Marte come sulla Terra, il pianeta, che è più piccolo della Terra, potrebbe ospitare un numero molto inferiore di persone rispetto al nostro pianeta. Perché allora non provare a terraformare anche Venere? Certo, ci sarebbe il problema di accelerare la rotazione del pianeta in modo da rendere il clima più temperato, ma a parte quello Venere non è più difficile da terra-formare di Marte, se per caso un giorno inventeranno materiali con le stesse proprietà della geo-navicella nel film "The Core".... In ogni caso, anche quello non basterebbe. Il problema della sovrappopolazione secondo me lo si risolve in questi modi: diffusione di una cultura anti-concezionale in tutti i paesi del mondo, in particolare Terzo Mondo, riduzione dell'inquinamento, razionalizzazione dell'uso delle risorse del pianeta, studio di mezzi di controllo climatico, per poter far piovere abbondantemente su tutto il pianeta, in particolar modo zone aride e deserti. Avete idea di quanta gente potrebbe vivere nelle attuali distese dei deserti del Sahara, di Gobi, di quello australiano, di quelli degli Stati Uniti e del Messico? Sicuramente, molte centinaia di milioni di persone. Che senso ha voler bonificare i deserti degli altri pianeti, se non vogliamo neanche bonificare i deserti del nostro? ![]() |
Autore: | RedDragon [ 08/07/2010, 01:24 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Sarebbe fantastico poter progettare entrambe le cose... |
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