Un'immensa calotta di ghiaccio secco e il clima di Marte cambia radicalmente Lo strumento SHARAD (Shallow Subsurface Radar) di MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) ha scoperto che l'atmosferma di Marte cambia radicalemnte "spessore" con l'inclinazione dell'asse del pianeta.
Lo SHARD ha identificato un'enorme quantità di ghiaccio secco (anidride carbonica allo stato solido) al Polo Sud: parliamo di una quantità pari a circa 12000 chilometrici cubici!
Cita:
"Sapevamo già che c'era una piccola calotta perenne di ghiaccio di CO2 in cima al ghiaccio d'acqua ma questo deposito sepolto in profondità è una quantità di ghiaccio secco circa 30 vole superiore a quanto stimato in precedenza"
ha detto Roger Phillips (Southwest Research Institute di Boulder, Colorado).
Cita:
"Abbiamo identificato il deposito come ghiaccio secco verificando che la firma radar corrisponde molto meglio a quella del CO2 ghiacciato piuttosto che a quella dell'acqua ghiacciata"
ha dichiarato Roberto Seu (Università La Sapienza di Roma), team leader di SHARAD e co-autore della pubblicazione.
This cross-section view of underground layers near Mars' south pole is a radargram based on data from the Shallow Subsurface Radar (SHARAD) instrument on NASA's Mars Reconnaissance Orbiter. Image credit: NASA/JPL-Caltech/Sapienza University of Rome/Southwest Research InstituteMaggiori info: http://www.nasa.gov/mission_pages/MRO/m ... 13985.htmlL'importanza di questa scoperta è che la quantità di ghiaccio secco è tale da influenzare i cambiamenti climatici di Marte.
Il pianeta Marte ha attualmente un'inclinazione del proprio asse di circa 25°. Ma a differenza della Terra, il Pianeta Rosso non ha una luna grande abbastanza da stabilizzarlo. Ne risulta una variazione ciclica della sua inclinazione, da 10° a più di 40°.
I modelli dinamici di Marte mostrano che l’inclinazione dell’asse di rotazione varia in maniera significativa con una periodicità di circa 100.000 anni.
Ogni mille secoli, quindi, il Polo Sud del pianeta riceve una maggiore quantità di luce solare e buona parte di CO2 può sublimare andando ad "arricchire" l'atmosfera marziana, aumentandone la pressione atmosferica e l'effetto serra. Questo
può creare le condizioni perchè l'acqua sulla superficie sopravviva per lunghi periodi allo stato liquido.
Questo
spiegherebbe anche le evidenti tracce di acqua liquida che sono state più volte riscontrate e segnalate in questi anni di esplorazione.
Un aumento del gas nell'atmosfera porterebbe, inoltre, ad una variabilità del clima con fenomeni quali i forti venti che a loro volta, solleverebbero sabbia finissima fino ad alta quota e ad intense tempeste di sabbia.
A newly found, buried deposit of frozen carbon dioxide -- dry ice -- near the south pole of Mars contains about 30 times more carbon dioxide than previously estimated to be frozen near the pole. Image credit: NASA/JPL-Caltech/Sapienza University of Rome/Southwest Research Institute.
Maggiori informazioni: http://www.nasa.gov/mission_pages/MRO/m ... 13986.htmlRiferimenti ufficiali:
http://www.nasa.gov/mission_pages/MRO/n ... 10421.htmlhttp://www.nasa.gov/home/hqnews/2011/ap ... phere.htmlFonte: http://2di7.blogspot.com/2011/04/unimme ... cco-e.html