Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2 messaggi ] 
Autore Messaggio

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio: re:marte in opposizione
MessaggioInviato: 01/03/2012, 13:37 
Il giorno 3 marzo 2012 alle ore 21:10 il pianeta Marte è in opposizione nella costellazione del Leone. Tutti gli altri pianeti "esterni", quindi ad esclusione di Mercurio e Venere le orbite dei quali sono più interne rispetto a quella terrestre, "festeggiano" la propria opposizione quasi ogni anno, mentre Marte si fa attendere non poco prima di mostrarsi nel suo splendore maggiore.


Il motivo di questo ritardo sta proprio nell'orbita del pianeta rosso, molto vicino alla Terra e con una velocità abbastanza simile. Questo significa che mentre la Terra compie un giro completo, Marte ha compiuto più o meno metà della propria orbita e l'allineamento preciso tra Sole, Marte e Terra richiede quindi un altro giro di Terra, che comporta il completamento dell'orbita da parte del pianeta rosso. Ovviamente il discorso non è così preciso, e il periodo sinodico è di circa 780 giorni, quindi Marte è in opposizione ogni 2,13 anni.


x tutto l'articolo:

http://www.skylive.it/EventiCelesti/Eve ... Marzo.aspx


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/04/2012, 21:22 
La superficie di Marte forgiata dal fuoco. Lo sostengono sull'ultimo numero di Science due ricercatori dell'Università dell'Arizona, Andrew Ryan e Philip Christensen. Analizzando, nel corso di una ricerca sulle possibili interazioni tra la lava e l'acqua alle pendici del vulcano Elysium, le immagini raccolte dal Mars Reconnaissance Orbiter della NASA, hanno concluso che il pattern ricorrente – dalla caratteristica forma a di guscio di lumaca – presente sul terreno delle due regioni note come Athabasca Valles e Cerberus Palus non può che essere il frutto di attività vulcanica, e in particolare dal flusso della lava.
Le immagini che hanno reso possibile la scoperta sono un centinaio di foto ad alta risoluzione, riprese dallo strumento HiRISE a bordo della sonda NASA in orbita attorno al pianeta rosso, dalle quali emerge un Marte inedito.
«L'Athabasca Valles ha una storia molto interessante. Una sera, dopo aver esaminato le immagini per la centesima volta», racconta Ryana, «ho notato strane conformazioni a spirale in una foto scattata sul confine meridionale di Cerberus Palus. Per un attimo ho anche pensato di scartarlo, quel frame, essendo troppo distante dalla zona che stavo studiando. Per accorgersi delle spire occorre zoomare l'immagine ad alta risoluzione, solo così diventano visibili».
È da una decina di anni che gli astronomi discutono su due tesi contrastanti: la superficie di quella particolare regione di Marte è stata forgiata dalla lava incandescente dei vulcani o dal ghiaccio? A quanto pare, a farla da padrona è stata la lava. Andrew Ryan e Philip Christensen, analizzando le immagini, hanno individuato 269 grandi spirali – larghe dai 5 ai 30 metri – la cui genesi non può in alcun modo essere spiegata da processi collegati al passaggio del ghiaccio. Al contrario, somigliano a quelle che si formano, qui sulla Terra, sulla superficie delle colate di lava dei vulcani hawaiani.

Fonte: MEDIA INAF





Immagine:
Immagine
49,3 KB

Spire tracciate dalla lava sulla crosta vulcanica di Cerberus Palus, Marte (crediti: NASA/JPL/University of Arizona)


Ultima modifica di ubatuba il 27/04/2012, 21:22, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 2 messaggi ] 

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 27/04/2024, 19:03
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org