A me sembra che la questione sia chiara.
Non ci sono puntamenti ottici ma immagini speculari tra cielo e terra.
La posizione dei monumenti ha come fine di orientare l'osservatore nel guardare le stelle nel cielo notturno, siete d'accordo?
Infatti individuata la costellazione a cui fa riferimento il complesso, è possibile individuare le singole stelle e i singoli monumenti in modo speculare. Gli studiosi se ne erano già accordi decenni fa tra le tre grandi piramidi e la cintura di Orione. Ma la mappa si espande e coincide con una area che arriva fino al Basso Egitto.
Il motivo per cui un popolo si è spinto a fare tutto questo non si è mai capita, ma visto la portata del lavoro fare fosse importante. Siete sempre d'accordo?
Herschel dice che l'intenzione di chi ha fatto tutto questo stava nell'isolare determinati sistemi solari.
Ha inviduato 3 stelle simili alla nostra attraverso le mappe stellari.
Perchè queste stelle? perchè li si trovano sempre i monumenti più importanti nei complessi.

Seguendo questo schema geometrico è sorprendente quanti monumenti perduti si riescono ad individuare. UN esempio nell'antica Babilonia:

Questo tipo di configurazione la possiamo trovare in tutto il mondo.
Vi rimando alla lista delle mappe sulla Terra per ora individuate:
http://www.thehiddenrecords.com/newstarmaps3.htmHerschel ipotizza che sono queste 3 stelle a rappresentare il simbolismo della trinità.
Ora analizziamo altri dati.
Un certo numero di libri hanno recentemente pubblicato la ricerca sulle origini della Massoneria. Un libro specifico che è uscito nel 2005, “gli arcani della massoneria” è stato scritto da un superiore Massone, Albert Churchward. Questo autore utilizza la “mappa stellare di Hiram Abif” sulla copertina del suo libro e si riferisce ad esso come: "L’Analisi di Primo grado del comitato della massoneria".

L'immagine qui sopra ha chiaramente sette stelle che è un aspetto simile alle Pleiadi. Se vedendo l'immagine qui sopra come una finestra con vista verso l'orizzonte, avrebbe posto lo spettatore (in piedi in posizione di Ovest), a guardare il cielo sopra l'orizzonte in direzione est.
L'immagine ritrae un cielo notturno, perché le sette stelle si possono vedere solo di notte, ci sono aperture in quello che appare come una nebbia che sembra accogliere tre importanti oggetti celesti. Molti hanno pensato che i due oggetti celesti più in alto rappresentano il Sole e la Luna come passaggio in questa zona del cielo notturno in prossimità delle Pleiadi sull'eclittica.

Wayne è convinto che le mattonelle a scacchi sul pavimento rappresentano il tempo. Ogni piastrella sembra simboleggiare 20 000 anni di tempo. Ha scoperto la parte cronologica del pilastro al centro misurando il tempo necessario che la "stella fiammeggiante" impiega per spostarsi in modo che si adatti alla mappa stellare di Cydonia (Marte) nel suo libro. E’ anche indicata nella identica posizione nella mappa stellare di Hiram Abif.
Una volta che aveva capito, ha trovato corrispondenze temporali per le rimanenti due stelle che casualmente coincidono anche con la visione generale dei moderni reperti fossili di esseri umani moderni.
In primo piano, l'iniziato/spettatore (non in foto) si trova agli inizi del Sapiens-Sapiens genere Homo sulla Terra, guardando verso l'orizzonte e il cielo in Oriente, che rappresenta ora, adesso.
Il segreto per decifrare i pilastri e la scala nella mappa stellare di Hiram Abif si trova in testi associati a '"L'Hiram Key". Non ci sono molti dubbi da questa tesi che la scala che scende dal cielo proviene dal testo biblico della Genesi, così come il pilastro. In Genesi (capitolo 28 versetto 12) a Giacobbe viene mostrata una scala che scende dal cielo. Mentre Giacobbe rende testimonianza di questa visione, gli viene poi detto che all'umanità gli è stato letteralmente dato questo mondo.
Giacobbe è poi celebrato quando la scaletta tocca il suolo e con la costruzione di un pilastro nel sito attuale.
Per Wayne i tre pilastri visti nella “mappa stellare di Hiram Abif” erano particolarmente intriganti. In un più attento esame del loro possibile significato, egli era convinto che nel contesto delle sue teorie potrebbero essere celebrati tre distinte "visite" dei coloni.
La visita della Terra dei nostri antenati umani dopo la colonizzazione di tre diversi sistemi stellari in tre epoche diverse. E' quindi molto probabile che queste persone che avevano una tecnologia molto avanzata sono i riferimenti ad "angeli" che abbiamo letto nei nostri libri sacri. Esseri, che erano vestiti con abiti luminosi, e che sapevano volare ed eseguire grandi “miracoli”.
Interpretazione dei pilastri
Il pilastro più grande a sinistra
Wayne interpreta il pilastro più grande (a sinistra) come un monumento "Genesis" celebrativo per così dire, che celebra la scoperta del nostro sistema solare con il primo luogo itinerante degli esseri umani. Un'epoca apparentemente risalente a 200.000 anni fa, corrispondente e coerente alla prima collezione moderna di ritrovamenti di fossili di resti umani.
Egli ritiene che i nostri antichi antenati visitatori delle stelle, molto probabilmente crearono un piccolo numero di colonie sperimentali sulla Terra. La storia ha infatti ritrovato persone che vivevano primitivamente come cacciatori e raccoglitori in questa epoca.
Egli basa questa teoria intorno al fatto che Marte un tempo aveva oceani e l'atmosfera. Wayne è convinto che Marte era abitabile fino a 10.000 anni fa, quando un impatto meteoritico lo distrusse, a suo tempo sarebbe stato il “gioiello” del nostro sistema solare, più favorevole alla colonizzazione umana rispetto alla Terra.
La Terra è tutt'altro che un pianeta perfetto. In realtà è un po 'troppo vicino al Sole ed è un fatto che ogni essere umano lotti con l'intensa radiazione solare a cui è sottoposto.
In secondo luogo, la gravità della Terra è dura per le nostre ossa porose con pareti sottili e povere connessioni muscolari rispetto ad ogni scimmia e ogni ominide della storia. La Terra sarebbe stata quindi meno favorevole per la colonizzazione di Marte.
Il pilastro di cui sopra non è in rilievo e non ha sculture ornate, a differenza degli altri. Questo sembra simboleggiare la semplicità delle origini dell'umanità sulla Terra. Il pilastro si allinea con la stella a sinistra. Questa è la stella, che Wayne decodifica nella sua mappa stellare di Cydonia nel suo libro, come la stella delle origini dell'umanità. Una stella di origini evolutive dell'umanità. Un luogo dove i nostri antenati umani sembrano essersi evoluti fino al punto di aver sviluppato la tecnologia per viaggiare nello spazio. In sintesi, sarebbero state le persone che hanno scoperto il nostro sistema solare.
Il pilastro a destra
Il pilastro a destra si allinea con la stella sopra di esso come la nuova stella “TYC 1799 1026 1” Questa stella era in questa posizione intorno a 100.000 anni fa, e molto probabilmente rappresenta un altro sistema stellare colonizzato dai nostri antenati avanzati umani seguenti in linea nell'arco di tempo. Il pilastro sembra dunque celebrare un'altra visita alla Terra da parte di viaggiatori delle stelle. Anche loro sembrano aver avuto un interesse per il pianeta Terra, forse ancora una volta solo come una colonia in quanto Marte sarebbe stato ancora il gioiello del nostro sistema solare. Ancora una volta, reperti fossili umani di quell'epoca non mostrano segni di qualsiasi tecnologia. L'intaglio su questo pilastro è leggermente più ornato suggerendo che è in sequenza successiva e più recente di quella dell'epoca misurata dal primo pilastro.
Il pilastro al centro
Per Wayne, il pilastro al centro è il pilastro più importante. E il più vicino a questa stella e rappresenta quindi questa, la stella più importante, la "Stella Fiammeggiante". Si trova vicino all'orizzonte, ai piedi del raccordo della scala lungo una linea temporale di circa 17.000 anni fa, e corrisponde esattamente con la sua correlazione nel suo libro "The Hidden Records".
Wayne isola questa stella come quella che viene celebrata dalle più diverse civiltà della Terra.
Il pilastro sembra rappresentare l'inizio di un arrivo in massa nel nostro sistema solare che ha avuto origine dalla "stella fiammeggiante".
Ora è interessante approfondire ciò che dice Herschel sulla Chiave di Solomone il quale sostiene di averla decifrata.
Ecco il sito dedicato:
http://keyofsolomon.net/