La lunga storia delle foreste su Marte, nuove foto e vecchie polemiche
Su Marte non ci sono batterie ma addirittura foreste. Questo è il convincimento di molti, osservando le ultime immagini di HiRISE, (High Resolution Imaging Science Experiment) la fotocamera installata a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter. Gli scatti si aggiungono ad altri simili ma con risuluzioni più basse, che avevano mostrato in passato paesaggi simili a quelli terrestri, con terreni coperti di ridenti foreste. Ogni tanto il problema delle foreste marziane riemerge in tutto il suo potenziale evocativo. Tutto molto suggestivo, tanto da richiedere una precisazione da parte della Nasa. L'effetto ottico che si presenta sarebbe dovuto a venature di sabbia, dislocate dall’evaporazione del ghiaccio, che poi scivolano giù dalla dune disegnando il profilo di quelli che sembrano alberi a tutti gli effetti. A seguire foto e altri dettagli.
Gli alberi sarebbero “disegnati” quindi da un sabbia basaltica scura spinta fino alla superficie delle dune di sabbia dall’anidride carbonica congelata, o ghiaccio secco, scaldata dal Sole, sublimata direttamente allo stato di vapore. Le dune di sabbia formano un circolo attorno al polo nord marziano e sono ricoperte da un sottile strato di polvere rossa marziana e zone sporadiche ricoperte da ghiaccio secco.
Il precedente del 2010
Le foto non sono le prime che traggono in inganno. Quella che vedete al lato è un frame diffuso dalla Nasa nel 2010. Le strane strisce scure in realtà, sono "cascate" di sabbia che scendono delle dune. Un fenomeno che avviene solo in alcuni periodi dell'anno: quando le temperature si alzano e il sole scioglie lo strato di anidride carbonica ghiacciata che ricopre le dune sabbiose marziane. La spiegazione è sempre la stessa, e per quanto semplice non convince tutti.
In realtà la crescita di foreste su Marte sarebbe subordinata alla presenza di una qualche forma di fotosintesi clorofilliana, il un processo chimico grazie al quale le piante verdi e altri organismi terrestri producono sostanze organiche – principalmente carboidrati – a partire dall'anidride carbonica atmosferica e dall’acqua metabolica, in presenza di luce solare.
Nonostante i numerosi studi, non esistono evidenze scientifiche che sia un atto sul pianeta un fenomeno di questo genere, e la presenza quasi assente dei composti chimici necessari allo sviluppo di piante ed esseri viventi sembra per ora lasciare poche speranze per attribuire a foreste e oasi verdi le foto arrivate dal pianeta rosso. La vita su Marte è probabimente esistita in passato, in forme e modi ancora da verificare. Oggi nonostante Marte sia un pianeta potenzialmente vivo, rimane fino a nuove evidenze privo di vita complessa, almeno superficiale. Niente conifere, o lecci secolari, purtroppo.