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WASHINGTON - Il veicolo spaziale Spirit, atterrato su Marte nel 2004, si è impantanato, in una zona del Pianeta Rosso che gli scienziati hanno denominato von Braun e Goddard. Dalle osservazioni fatte gli scienziati ritengono che in quel punto la sabbia di Marte sia sofficissima, praticamente impalpabile. E sarebbe questo il motivo per cui il veicolo non riesce più a procedere. I tentativi fatti sono riusciti solo a peggiorare la situazione, perché il rover, che è dotato di sei ruote, è ulteriormente affondato in quella sorta di borotalco marziano e rischia che quella sabbia diventi la sua tomba. Per questo hanno interrotto per ora ogni tentativo di rimuoverlo.

Lo hanno reso noto gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California, da dove controllano la missione del rover: o riusciranno durante l'inverno di Marte nel tentativo di disincagliarlo, sperando in un 'indurimento' di quella sabbia finissima, oppure Spirit è destinato a giacere per sempre il quel punto del Pianeta Rosso. Il veicolo spaziale era atterrato su Marte nel 2004 per una missione che avrebbe dovuto durare tre mesi e che è invece durata cinque anni. "Ora però siamo in una situazione davvero molto seria" ha riferito il responsabile del progetto, John Callas. Qualora Spirit non dovesse più riuscire a muoversi, continuerebbe comunque con le sue osservazioni finché le batterie glielo consentiranno.

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"Spirit è in una situazione molto difficile" ha riferito John Callas del Jet Propulsion Laboratory della NASA, project manager di Spirit e del gemello Opportunity. "Stiamo procedendo con scrupolo e cautela. Potrebbero volerci delle settimane prima di riprovare a muovere Spirit. Nel frattempo stiamo utilizzando gli strumenti scientifici di Spirit per sapere di più sulle proprietà fisiche del terreno che ci sta dando problemi".

Sia Spirit sia Opportunity stanno percorrendo la superficie marziana da più di cinque anni ormai, ben al di là dei 3 mesi previsti inizialmente. Attualmente Opportunity si trova sul lato opposto del pianeta rispetto a Spirit, in viaggio verso la sua prossima meta, il cratere Endeavour. Negli ultimi due mesi Spirit si è invece spostato in senso antiorario da nord a sud muovendosi in un basso altopiano chiamato "Home Plate". Era avanzato di 122 metri su quella rotta prima di raggiungere la sua posizione attuale.

La nota positiva è che il vento ha rimosso parte della sabbia accumulata sui pannelli solari di Spirit tre volte nell'ultimo mese, aumentando la sua capacità di generare elettricità. "La migliorata situazione energetica ci concede del tempo in più" ha detto Callas. "Useremo quel tempo per pianificare attentamente i prossimi passi. Sappiamo che le tempeste di sabbia potrebbero tornare da un momento all'altro anche se il cielo al momento è limpido".

Scommetto 100 euro che si scastra!!! (ma non prendetemi sul serio!!!)
Tanto quando l'uomo andrà su Marte sti robottini ancora cammineranno!

Spirit si è scattato una foto da solo! Bhe, non proprio!! Gliel'hanno fatta scattare!

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Rivelando così quella che potrebbe essere una roccia vicino la sua "pancia" ma non si è certi che sia la responsabile. Di sicuro sta in una posizione un po' scomoda: inclinato di 14° rispetto il suolo!
Nel frattempo il JPL sta preparando una prova dal vero per buttare giù un piano di sblocco.

Avremo una webcam fissa in più sul pianeta Marte.

La NASA, questa settimana, farà le prove per sbloccare il rover.
Ecco il mix di terreno che stanno preparando come è composto:



Comunque, contano di liberarlo per la metà di luglio... e vedrete che ce la faranno!!! Questi rover hanno 7 vite come i gatti!

AGGIORNAMENTO:

Spirit resta sempre fermo, insabbiato, sul lato ovest di Home Plate nel luogo chiamato "Troy".

Nonostante l’impedimento, il Rover è impegnato in un ambizioso programma d’osservazione del suolo.
Cinque dei sette ultimi Sol trascorsi hanno coinvolto gli strumenti del braccio robotizzato; sono state raccolte immagini dalla fotocamera panoramica (Pancam) e dal Miniature Thermal Emission Spectrometer (Mini-TES), strumento che provvede a misurare la mineralogia e le proprietà termiche e fisiche del terreno marziano.

Sfruttando l’abbondante riserva d’energia elettrica di Spirit si sono effettuate osservazioni e misurazioni notturne.

Contestualmente al JPL, proseguono i lavori per effettuare le necessarie prove a terra per trovare il modo di dis-insabbiare il Rover.
Il simulatore è stato convalidato con una sola ruota dal Rover Gemello a terra.
Grandi quantità di materiali, idonei a simulare il suolo marziano, sono stati ordinati per poter costruire un Sandobx ancora più grande onde effettuare le più corrette procedure.

Al Sol 1939 (17 giugno 2009), la produzione d’energia solare è a 853 Wh, l'opacità atmosferica (tau) è di 0,486.
L’odometia è rimasta a 7729,93 metri.

Erano passati più di sei mesi dall'ultimo episodio di "amnesia" (quattro volte nell'ultimo anno) del piccolo rover Spirit, da più di cinque anni sul suolo marziano. Il 24 ottobre scorso però ecco ancora problemi nell'utilizzo della memoria non-volatile (flash) che gli consente di "ricordare" dati non ancora spediti a Terra. In sostanza Spirit non riesce a registrare correttamente nella memoria flash i dati collezionati durante le sue attività quotidiane ottenendo per l'appunto errori di memorizzazione. La memoria flash mantiene i propri dati anche senza alimentazione elettrica, come un normalissimo hard disk.

Nei dati di diagnostica che il robot ha inviato a Terra tra il 24 ed il 27 ottobre risulta proprio che il rover non ha utilizzato la memoria flash.
John Callas, Mars Exploration Rover Project Manager al laboratorio NASA JPL di Pasadena ha detto: "Non abbiamo ancora informazioni sulle cause di questi eventi di amnesia [...] se questa condizione diventasse persistente o frequente avremo bisogno di elaborare una strategia che eviti di dipendere dalla memoria flash, dovremmo semplicemente ricevere i dati collezionati nello stesso giorno...".

Una delle preoccupazioni più immediate è che la ricomparsa di questo problema potrebbe avere un inevitabile ritardo nell'inizio delle attività in corso di preparazione per liberare Spirit dal suolo in cui è insabbiato dallo scorso maggio.

Fonte: http://newsspazio.blogspot.com/2009/11/ ... ncora.html

Sarà così ....?

Ancora è impantanato?
Se non sbaglio mi pare che a complicare le cose, oltre ai problemi da te citati, ci sia anche la ruota anteriore bloccata dall'ormai lontano 2006.. speriamo che lo liberino

Ci vorrebbe un miracolo!

(Chissà perché quando sento di sonde "perse" o guai vari, mi vengono in mente queste immagini ...)

Carissimo Ufologo, affermare che il Sojourner o il Pathfinder potessero fare filmati è realistico come dire che avesse il teletrasporto…

Infine, come ti scrissi all’epoca…
Il filmato, comunque, mostra i chiari segni di CGI, e pure fatta male… l’ombra dapprima riprende l’intero orizzonte, poi copre il suolo ed in seguito se ne vede una tonalità trasparente in una sola zona parziale (non solo, “casualmente” è l’identica ripresa di un singolo e famoso frames – usato a ripetizione per elaborare il filmato- ).
Infine… ogni volta che leggo di gente che ha trovato frames e filmati segreti... mi viene l'orticaria… questi anonimi nessuno sono sempre stati smontati, e tra l’altro non mostrano mai dettagli o anomalie intriganti (di cui moltissimi frames originali e disponibili a tutti sono pieni)… no, mostrano ufo osterie e vecchie fattorie su Marte e la Luna.
Non voglio dilungarmi sulle implicite conseguenze che questo vorrebbe dire ma… opsss… anch’io credo di aver trovato un immagine segretissima…



Immagine:

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Un caro saluto!

Ahahahahah! Ciao Daedalus, vedo che mi ... segui! E fai bene; non so ancora se fidarmi, per quelle foto, mah.
Da quando si spediscono "sonde" su marte, succedono sempre cose ... strane; perciò, essendo abituato ...