Composizione chimica di Marte
Anidride carbonica CO2 95.32%
Azoto N2 2.7%
Argon Ar 1.6%
Ossigeno molecolare O2 0.13%
Monossido di carbonio CO 0.07%
Acqua H2O 0.03%
Neon Ne 0.00025
Kripton Kr 0.00003
Xeno Xe 0.000008
Ozono O3 0.000003

Composizione chimica della Terra
azoto 78,08
ossigeno 20,97
argon 0,93
neon 0,002
kripton 0,0001
xenon 0,000009

pare come se sono gemelli eterozigoti...
da uno c'è tanto ossigeno
dall'altro tanta anidride carbonica

che poi l'alta percentuale di anidride carbonica dimostra che non c'è vegetazione su Marte ma forse un giorno c'era altrimenti la CO2 da dove viene e perché si forma?

Insomma un pianeta CARICO di biossido di carbonio a me comunica che è un pianeta dove un tempo c'era probabilmente vita complessa.

L'anidride carbonica si forma per combustiione di composti organici in presenza di una certa quantità di ossigeno.. dove c'è composto organico c'è vita!!! Viene prodotta anche da batteri e utilizzata dalle piante ma che su marte non ci sono... le piante trasformano l'anidride in ossigeno e zucchero... è anche un sottoprodotto della fermentazione che avviene ad opera di batteri... quindi su Marte potrebbero esserci nel sottosuolo organismi fermantanti... insomma un mega intestino di batteri...

Ritorno un attimo sulla correlazione tra anidride carbonica e produzione di ossigeno da parte delle piante che assimilano questo elemento: ipoteticamente possiamo anche considerare Marte un pianeta disabitato dove non c'è mai stata vita... ok possibile! Ma anche se fosse MARTE può diventare un nuovo pianeta terra da abitare e sviluppare iniziando ad esempio a portare sul pianeta tantissime piante gia sviluppate.. intere foreste da mettere nel suolo di Marte... e al resto ci penserà la natura delle piante: inizierebbero a trasformare la CO2 in ossigeno che causerà mutamenti atmosferici, e anche la produzione di "nuvole" cariche di acqua... e poi il resto lo sappiamo...


Marte: pianeta un tempo abitato o pianeta un giorno abitabile?

Secondo me, era abitabile e... abitato.

E forse lo è tuttora, con basi segrete... nostre o meno.

Un domani potrebbe tornarlo, ma non comunque per l' Uomo, per la differente gravità.


Tutto questo IMO eh

Quando può essere la differenza di gravità in confronto alla Terra secondo te Aztlan.

Ricordavo fosse 1/3 della Terra e la Wiki conferma.

Tuttavia il diametro è la metà, ma è meno denso, questa la causa.


Ora è importante notare che le esperienze con gli astronauti sulla ISS hanno confermato che il corpo umano si ammala (l' apparato muscolo-scheletrico atrofizza) a zero G.

La microgravità non si sa che effetti possa avere perchè non è stato ancora sperimentato.


IO personalmente sono dell' opinione che una specie abbia bisogno di una gravità considerevolmente vicina a quella del pianeta su cui si è evoluta per vivere in modo soddisfacente.

Ma questo non è stato ancora stabilito o escluso, è solo una mia personale ipotesi.


Comunque, è già stato calcolato che la gravità su Venere, chiamato non a caso "gemello della Terra" è praticamente la stessa nostra, e quindi lì la gravità è già a posto.

su venere il problema è la pressione, mentre su marte c'è il problema opposto e cioè una atmosfera molto più rarefatta ed in via di disfacimento non essendoci un campo magnetico abbastanza grande da poterla protegge, ma in passate è indubbio che fosse un pianeta più accogliente con acqua allo stato liquido. Più che marte come la terra io direi che la terra diventerà come marte

Già... e Venere potremmo farla diventare come la Terra.

Il problema è che non dovremmo distruggere la precedente.

Viene da chiedersi se questo non sia il nostro primo pianeta, e in tal caso a che quota siamo ormai?


L' ipotesi è poco incoraggiante.....

Per me in passato Marte era molto simile alla Terra primordiale (oceani, vulcani...), poi il nostro pianeta è andato avanti mentre Marte è morto lentamente. Mi chiedo quando simili fossero... secondo me troveremmo tracce di vita, se è attecchita in passato certamente qualcosa dev'essere sopravvissuto nel sottosuolo.

Allora,quale è il motivo che su Venere la pressione è molto più grande di quella della Terra,considerando che praticamente ha la stessa massa?.

ha una atmosfera enormemente più densa



http://it.wikipedia.org/wiki/Venere_(astronomia)

In questo caso la gravita' non c'entra. Il problema e' legato alla massa di atmosfera che nel caso di Venere e' molto piu' spessa di quella Terrestre. E siccome l'aria ha un peso, tanta aria = tanto peso.

Chissa', forse la nostra prima casa era proprio Venere, portata a condizioni di non ritorno dalla protoumanita'. Dopo aver inquinato un pianeta hanno pensato bene di passare al successivo.

Io penso che forse sia potuta accadere la stessa cosa, ma in ordine inverso.

La protoumanità era forse marziana, e questo sarebbe almeno il secondo pianeta.

Di questo sistema, aggiungerebbe MarcoF.


Venere potremmo terraformarlo, ma questo non ci autorizza a distruggere la Terra.

Non sarebbe poi meglio disporre di ben due pianeti invece di uno?

Senza parlare delle considerazioni etiche.... siamo una specie pensante, abbiamo le nostre responsabilità.

Avete mai visto il film "messaggi dal futuro" con Nicolas Cage? Voi ipotizzate che sia successo qualcosa di simile?

Una cosa però non mi torna di questa teoria, saltiamo da un pianeta all'altro ma nel contempo perdiamo la memoria delle nostre origini partendo sempre da 0? Come ve lo spiegate?

Per i sostenitori della teoria della protoumanità venuta da Marte, qui ci sono cattive notizie:

IL GIOVANE MARTE ERA INOSPITALE PER LA VITA

Fonte: http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubr ... 51543.html

Mentre i primi esseri viventi facevano la loro comparsa sul pianeta Terra, Marte non presentava condizioni adatte ad ospitare forme di vita. E' quanto emerge dallo studio della composizione chimica delle argille del pianeta rosso, analizzate dalla sonda della Nasa Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) e la cui origine è stata ricostruita in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience.
I ricercatori francesi dell'università di Poitiers hanno messo a confronto le caratteristiche fisiche dei minerali contenuti nelle argille marziane con quelle dei minerali presenti nelle argille di origine vulcanica dell'atollo di Mururoa, nella Polinesia francese. Dal confronto è emersa una notevole somiglianza: da qui l'ipotesi che anche le argille marziane si siano formate a partire da colate di lava ricche di acqua, e non dall'erosione di rocce superficiali provocata da acqua liquida in condizioni di clima caldo umido come si era ipotizzato finora.
Altre prove a sostegno dell'origine magmatica verrebbero dall'associazione delle argille marziane con le colate laviche presenti sulla superficie del pianeta rosso e dalla composizione chimica dei minerali delle argille nei meteoriti marziani trovati sulla Terra.
In un articolo di commento che accompagna lo studio, Brian Hynek ,del dipartimento di Geologia dell'università del Colorado spiega ''che questo risultato implica che, al tempo in cui la vita prendeva piede sulla Terra, il giovane Marte non fosse poi così abitabile come ipotizzato finora''.

Sia la gravità più bassa (1/3 di quella terrestre come diceva giustamente Aztlan) che l'atmosfera più rarefatta e ricca di anidride carbonica NON sono un problema per la "riconfigurazione" umana del pianeta.

Anche la densità del suolo non è un fattore limitante alla sopravvivenza umana.

Più difficile è adattarsi alla composizione del suolo marziano:

Si O2 44%
Al2 O3 17%
Fe3 O3 11%
Altri composti 28%

il quale, come si vede, è molto ricco di slicati; questa composizione limita enormemente una eventuale "terraformazione" a causa del difficile attecchimento di piante adatte allo sviluppo di una struttura "naturale" di stampo terrestre a causa di un pH del terreno molto basico.

Vi sono comunuque alternative valide anche a questo fattore: diverse piante infatti (soprattutto muschi e licheni) si adattano a tale terreno.

Rimane sempre, comunque, il problema fondamentale dell'acqua come elemento determinante per una corretta crescita delle stesse (nonchè per la sopravvivenza di qualsiasi essere vivente).

Ciao
Navy

Io da sempre ho detto che Marte forse è stato un pianeta di comodo per qualche civiltà Galattica "forse gli Alieni siamo proprio noi",ma non produttore di vita intelligente autoctona,però con tutto ciò secondo mè quello che vediamo è il risultato di qualche disastro planetario.
troppo piccolo per poter innescare forme di vita avanzata.
Venere può darsi di si,in quanto oltre al fattore grandezza e massa,ha un'atmosfera,la quale può aver in seguito divenuta densa per fattori che ancora non conosciamo,inoltre la grande densità di atmosfera non influisce all'attecchimento della vita,o magari esseri viventi colonizzatori potrebbero avuto modo di abituarsi con il passare dei secoli,perchè sappiamo (anche io che non ho studiato medicina) che la pressione sanguigna può compensare tele situazione.
Poi vi è un'altro dubbio :la posizione di Venere nel sistema solare è quella in cui vi è stata da sempre?.