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Opportunity incontra "i misteri di Marte"

23/02/2010, 19:12

Opportunity SOL 2153

Immagine
http://www.lunexit.it/gallery/displayimage.php?pos=-26308

Fresco fresco sempre da lunexit un dettaglio che secondo me è davvero curioso. Attendo i vostri commenti. [:)]

Opportunity SOL 2161

Immagine
http://www.lunexit.it/gallery/displayimage.php?pos=-26341

E qui pubblicata oggi, forse è una roccia ma un po' strana, in attesa di uno studio più approfondito pubblico in frame originale:

Opportunity SOL 2160

Immagine
http://qt.exploratorium.edu/mars/opportunity/pancam/2010-02-22/1P319940663EFFABCXP2377L2M1.JPG
Image credit: NASA/JPL-Caltech

23/02/2010, 19:46

2 di 7, comemai tu e gli altri amici di Lunexit trovate interessante quel buco nella roccia? Di là non ho voluto commentarlo perchè non ci riesco a trovare nulla di eccezionale; non saprei ...

24/02/2010, 10:36

Ufologo 555 ha scritto:

2 di 7, comemai tu e gli altri amici di Lunexit trovate interessante quel buco nella roccia? Di là non ho voluto commentarlo perchè non ci riesco a trovare nulla di eccezionale; non saprei ...


E' un buco come tanti se ne sono trovati nelle rocce marziane, certo. Alcuni quadrati altri più irregolari... tuttavia sono interessanti, secondo me: le rocce marziane danno spesso l'idea di essere dei gusci vuoti... a volte sembrano rocce di polistirolo di un set! [:)] E sarebbe molto interessante se uno dei rover avesse "guardato" dentro questi buchi. Come diceva l'articolo che avevo tradotto di recente su ufoplanet, se c'è una possibilità di trovare tracce di vita, questa aumenta nei posti più protetti dall'ambiente ostile.
Ultima modifica di 2di7 il 24/02/2010, 10:36, modificato 1 volta in totale.

24/02/2010, 11:09

2di7 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

2 di 7, comemai tu e gli altri amici di Lunexit trovate interessante quel buco nella roccia? Di là non ho voluto commentarlo perchè non ci riesco a trovare nulla di eccezionale; non saprei ...


E' un buco come tanti se ne sono trovati nelle rocce marziane, certo. Alcuni quadrati altri più irregolari... tuttavia sono interessanti, secondo me: le rocce marziane danno spesso l'idea di essere dei gusci vuoti... a volte sembrano rocce di polistirolo di un set! [:)] E sarebbe molto interessante se uno dei rover avesse "guardato" dentro questi buchi. Come diceva l'articolo che avevo tradotto di recente su ufoplanet, se c'è una possibilità di trovare tracce di vita, questa aumenta nei posti più protetti dall'ambiente ostile.


Quando dici che assomigli ad un SET intendi che magari il rover sia sulla Terra e che fino ad oggi abbiamo solo visto sciocchezze?

24/02/2010, 11:25

2di7 ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

2 di 7, comemai tu e gli altri amici di Lunexit trovate interessante quel buco nella roccia? Di là non ho voluto commentarlo perchè non ci riesco a trovare nulla di eccezionale; non saprei ...


E' un buco come tanti se ne sono trovati nelle rocce marziane, certo. Alcuni quadrati altri più irregolari... tuttavia sono interessanti, secondo me: le rocce marziane danno spesso l'idea di essere dei gusci vuoti... a volte sembrano rocce di polistirolo di un set! [:)] E sarebbe molto interessante se uno dei rover avesse "guardato" dentro questi buchi. Come diceva l'articolo che avevo tradotto di recente su ufoplanet, se c'è una possibilità di trovare tracce di vita, questa aumenta nei posti più protetti dall'ambiente ostile.


Si potrebbe anche trattare di pomice, visto che marte ha diversi vulcani.

24/02/2010, 15:19

dresda99 ha scritto:


Quando dici che assomigli ad un SET intendi che magari il rover sia sulla Terra e che fino ad oggi abbiamo solo visto sciocchezze?


No dresda, intendo dire che sembrano finte! [:)]

Comunque, caratteristica di Meridiani sono l'ematite e gli ossidi di ferro, presenza di basalto..... questo, comunque, non spiega il dettaglio dei "tondini" che sbucano dalla roccia del sol 2161 (tra l'altro in questa immagine si nota anche una roccia ricoperta dalla "vernice del deserto" di cui abbiamo parlato).

Nel frattempo, oggi, hanno pubblicato una ripresa più ravvicinata della strana "roccia" del sol 2160.... speriamo che Opportunity si avvicini di più.

Immagine
Fonte: http://www.flickr.com/photos/lunexit/43 ... 9/sizes/o/
Ultima modifica di 2di7 il 24/02/2010, 15:25, modificato 1 volta in totale.

24/02/2010, 17:35

..il solito "armadillo"???? [:0]

24/02/2010, 19:19

donnacinzia ha scritto:

..il solito "armadillo"???? [:0]


[:D] potresti avere ragione!

24/02/2010, 19:44

E' più intrigante quella che ho postato io ... Che ne dici, 2 di 7 ? [:65]

24/02/2010, 21:31

Ufologo 555 ha scritto:

E' più intrigante quella che ho postato io ... Che ne dici, 2 di 7 ? [:65]


L'avevo postata anche io ieri all'inizio del 3ad... guarda su... [:D]

25/02/2010, 00:22

certo sarebbe molto intrigante sapere il motivo x cui in tante pietre marziane siano visibili tanti "buchi" piu' o meno regolare,cmq anke se i rover guardassero all'interno non potrebbero trovare qualche traccia di vita(secondo me) in effetti sono troppo piccoli diciamo x costituire una qualche tipo di protezione in un posto tanto ostile
Ultima modifica di ubatuba il 25/02/2010, 00:23, modificato 1 volta in totale.

07/03/2010, 10:47

Le rocce intorno ad Opportunity sono davvero curiose... è una zona ricca di "anomalie" le senso più ampio del termine (inspiegabili, geologiche....)

Guardate attentamente...
Immagine
Fonte: http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... pos=-26405

16/03/2010, 10:15

Altre rocce veramente curiose dalla zona di Opportunity:

Immagine
Fonte: http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... pos=-26465

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Fonte: http://www.lunexit.it/gallery/displayim ... pos=-26472

18/09/2012, 13:10

in silenzio opportunity continua il suo lavoro di investigazione svelando nuovi misteri marziani.........................................................................




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Piccole sfere fotografate dal microscopio a bordo del rover Opportunity, che sta esplorando le vicinanze di un grande cratere su Marte. Credit: NASA/JPL-Caltech/Cornell University/SFGS/Modesto Junior College

Anche se Curiosity è adesso sulla bocca di tutti per quanto riguarda l'esplorazione di Marte, il piccolo vecchio rover Opportunity è riuscito a rubargli la scena momentaneamente facendo una grandissima scoperta che potrebbe cambiare diversi preconcetti riguardo alla storia geologica del pianeta rosso. Quello che ha trovato è una zona dove tante rocce sono coperte da piccoli oggetti sferici battezzati "blueberries" (cioè mirtilli). Non è di per se la prima volta che vengono trovate simili sfere da Opportunity, e infatti le aveva viste già vicino al suo sito di atterraggio nel 2004 che diverse altre volte durante il suo viaggio. Quello che rende queste un verso mistero però, è il fatto che non hanno un alto contenuto di ferro come tutte le altre, e questo significa che in questo momento manca una concreta spiegazione circa la loro formazione.

Le pietre si trovano vicino alla zona chiamata Kirkwood, nel segmento Cape York della cresta del Cratere Endeavour. Le sfere invece sono grandi circa 3 millimetri in diametro. "Si tratta di una delle immagini più straordinarie dell'intera missione" ha spiegato Steve Squyres, investigatore principale per il rover marziano. "Kirkowwd è un densissimo cumulo di questi piccoli oggetti sferici. Ovviamente, abbiamo subito pensato ai famosi "blueberries" incontrati altrove, ma qui stiamo guardando a qualcosa davvero diverso. Non abbiamo mai visto un cumulo così denso di sfere in una roccia su Marte."



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Mosaico dell'intera zona della Cape York che Opportunity ha analizzato. Tra queste rocce c'è anche la parte chiamata Kirkowood. Credit: NASA/JPL




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Immagine della zona rocciosa di Kierkwood esaminata da Opportunity. In colori leggermente falsati si vede la parte rocciosa che più interessa agli scienziati. Credit: NASA/JPL

I blueberrie trovati da Opportunity altrove sono concrezioni formate dall'azione da minerali e acqua accumulati all'interno delle rocce e sono un segno che l'ambiente marziano una volta era molto più umido. Le concrezioni sono il risultato della precipitazione di minerali dall'acqua che si accumulano per diventare composti duri all'interno di rocce sedimentarie. Molte delle sfere esposte qui a Kierkwood sono rotte ed erose dal vento. Laddove il vento le ha esposte meglio diventa molto evidente la loro struttura concentrica.
L'analisi delle sfere è stata fatta grazie al microscopio sul braccio di Opportunity e grazie allo spettrometro a raggi X e particelle Alpha che ha permesso di determinare la composizione chimica delle rocce.



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Immagine del braccio di Opportunity mentre effettua le analisi delle rocce di Kirkwood. Credit: NASA/JPL

Le sfere sembrano essere "croccanti fuori ma morbide dentro", ha spiegato Squyres. "Sono differenti in concentrazione, come struttura e persino come composizione e distribuzione. Sono davvero un fantastico puzzle geologico per noi. Abbiamo diverse ipotesi in via di studio ma al momento non c'è una preferita. Ci vorrà un po' di tempo per arrivare alla fine di questo mistero, quindi la cosa da fare ora è tenere la mente aperta e lasciare che siano le rocce a parlare."

Poco oltre la zona di Kierkwood si trova un'altra zona estremamente interessate per Opportunity. Si tratta di una zona esposta di Cape York dove le osservazioni fatte dall'orbitano hanno indicano la presenza di numerosi minerali argillosi. Questi potrebbero raccontarci qualcosa di più sulle passate condizioni di questa regione e in generale del passato umido di Marte. 4 Anni fa, Opportunity aveva lasciato il Cratere Victoria, che aveva studiato per due anni, per raggiungere le intriganti regioni del più grande Cratere Endeavour. Questo è il grande premio che si merita dopo 3 lunghi anni passati in viaggio per raggiungere questo cratere.




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Terreno argilloso fotografato dal rover Opportunity. Scoprire la storia di questi sedimenti potrà dirci molto non solo sulla storia geologica di questo cratere ma anche di tutto il pianeta rosso. Credit: NASA/JPL




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Immagine ottenuta dall'orbita che mostra la zona percorsa fino ad ora da Opportunity intorno al cratere Endeavour. Credit: NASA/JPL/MRO

I livelli energetici del rover sono favorevoli alle investigazioni e questo mese sta arrivando l'equinozio di primavera nell'emisfero sud di Marte, quindi la quantità di luce solare continuerà ad aumentare nei prossimi mesi. "Opportunity è un ottima salute considerando che ha 8 anni e mezzo di lavoro sulla superficie di Marte!" ha spiegato John Callas, del JPL. "I livelli di produzione energetica sono comporabili a quello che erano un intero anno marziano fa (due anni terrestri circa) e non vediamo l'ora di passare una primavera ed un'estate produttivi."

http://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?release=2012-290

http://photojournal.jpl.nasa.gov/target ... rtunity%3A

link2universe

x opportunity stanno arrivando giorni produttivi considerando che si sta correndo verso l'estate marziana,e quindi l'energia x la missione sara' a disposizione senza problemi [;)]

18/09/2012, 14:59

Mah! Sarò pessimista ma si continuano a edeepiù o meno le soltie foto, i soliti paesaggi ... Le Cose migliori se letengono per sé.[8)]
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