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 Oggetto del messaggio: Prime immagini di Phobos
MessaggioInviato: 15/03/2010, 16:47 
la più grande luna di Marte:
Catturate da sonda Esa Mars Express - FOTO E VIDEO all'interno

ROMA - Sono arrivate le prime immagini dettagliate della più grande luna di Marte, Phobos. Le ha catturate la sonda dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Mars Express nell'incontro ravvicinato avvenuto il 7 marzo scorso, avvenuto alla distanza minima mai raggiunta dalla superficie di questa luna: appena 50 chilometri. Phobos è un corpo irregolare e lungo 27 chilometri, che misura 22 chilometri nella sua parte più larga e 19 in quella più stretta.

La sua superficie, che nelle immagini appare grigiastra, è costellata di crateri e i dati raccolti da Mars Express permetteranno di ottenere la prima mappa del suo campo gravitazionale: permetteranno di comprenderne la struttura interna (ad esempio, confermando o meno che questa luna è in parte cava) e di ricostruirne la storia e l'origine. A studiare Phobos è soprattutto il radar italiano Marsis, progettato e realizzato in collaborazione fra università di Roma La Sapienza e Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa. Le osservazioni fatte da Mars Express hanno anche individuato il sito ottimale per l'atterraggio della missione russa chiamata Phobos-Grunt (ossia suolo di Phobos), in programma nel 2011.

La missione prevede l'invio su Phobos di un veicolo che raccolga campioni e li riporti a Terra. Nell'ambito dell'accordo di cooperazione con l'Agenzia spaziale russa, l'Esa collaborerà alla missione Phobos-Grunt attraverso le sue stazioni di controllo a Terra, che potranno acquisire i dati relativi alla telemetria. Nuovi incontri ravvicinati fra la sonda europea e la più grande luna di Marte sono previsti a fine mese.



http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 99804.html



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MessaggioInviato: 15/03/2010, 23:21 
La campagna di Phobos è entrata nel vivo. Il piano di volo della Mars Express prevede ben 12 sorvoli del misterioso satellite di Marte e la speranza è quella di venire a capo delle sue incongruenze. A prima vista Phobos sembra un oggetto compatto e massiccio, ma le analisi dei dati raccolti in occasione di precedenti incontri con sonde spaziali indicano che è tutt'altro che compatto.
Secondo i calcoli dei planetologi avrebbe una "porosità" del 25-35%. Si tratterebbe, cioè, di un agglomerato di materiali rocciosi di ogni dimensione nel quale sarebbero però presenti grandi e numerose cavità. Una struttura molto diffusa tra gli asteroidi: gli astronomi la indicano con il termine di "rubble pile", mucchio di detriti.
L'idea corrente è che Phobos appartenga alla seconda generazione degli oggetti del Sistema solare. Non si sarebbe formato, cioè, dalla nube di polveri originaria che circondava il Sole e dalla quale è nato il suo pianeta, ma sarebbe apparso solo in un secondo tempo. Ancora da chiarire, comunque, la regione della sua formazione. I dati spettrali, infatti, indicherebbero una composizione molto simile a quella degli asteroidi di classe C o D, il che suggerirebbe una sua cattura da parte del Pianeta rosso.
Il sorvolo da parte della Mars Express avvenuto nei primi giorni marzo ha portato la sonda a transitare a soli 67 chilometri dalla superficie di Phobos e i dati raccolti in tale occasione si spera riescano a rispondere alle domande che riguardano sia la formazione di questa misteriosa luna sia la sua struttura interna.

Se la nascita di Phobos è avvolta nel mistero, non così la sua fine. Nel futuro di questo satellite, infatti, vi è un lento ma inesorabile avvicinamento al suo pianeta finchè, disgregato dalle forze mareali di Marte, ritornerà quel nugolo di detriti che fu in origine.

Links - Collegamenti:
http://www.esa.int/esaCP/SEMIPX6K56G_index_0.html
fonte coelum


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MessaggioInviato: 16/03/2010, 09:29 
Le immagini:

Immagine
The High Resolution Stereo Camera (HRSC) onboard the ESA spacecraft Mars Express took this image of Phobos using the HRSC nadir channel on 7 March 2010, HRSC Orbit 7915. This image has additionally been enhanced photometrically for better bringing features in the less illuminated part. Resolution: about 4.4 meters per pixel.

Credits: ESA/DLR/FU Berlin (G. Neukum)


Immagine
The High Resolution Stereo Camera (HRSC) onboard the ESA spacecraft Mars Express took the images for this stereo composite of the surface of the moon Phobos on 7 March 2010. Due to the stereo viewing geometry during the flyby a small part of the moon’s edge is only visible for the right eye resulting in odd 3D-perception in this area. Image data were taken from a distance of 130 km with a spatial resolution of about 4.4 meters per pixel in orbit 7915.

Credits: ESA/DLR/FU Berlin (G. Neukum)


Immagine
The High Resolution Stereo Camera (HRSC) onboard the ESA spacecraft Mars Express took this image of the Phobos Grunt landing area using the HRSC nadir channel on 7 March 2010, HRSC Orbit 7915. The image resolution is 4.4m per pixel and the insert marks the proposed landing region and sites for Phobos-Grunt.

Credits: ESA/DLR/FU Berlin (G. Neukum)


Ultimo articolo sul sito ESA: http://www.esa.int/esaCP/SEMK17CKP6G_index_0.html

Fonte in italiano: http://www.asi.it/it/news/da_mars_express_le_ultime_immagini_di_phobos_0


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MessaggioInviato: 17/03/2010, 23:09 
phobos e'stato considerato da alcuni come un satellite non naturale,ma in base agli ultimi aggiornamenti di mars express,sarebbe a tutti gli effetti un satellite naturale con alcune particolarita'
http://www.pianetamarte.altervista.org/ ... iciale.htm


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MessaggioInviato: 25/01/2011, 17:26 
Immagine
Phobos visto da Mars Express da una distanza di circa 100 km. Credit:ESA/DLR/FU Berlin(G. Neukum)

La sonda spaziale europea Mars Express ha rilasciato da poco le nuove immagini di Phobos, la più grande delle due lune di Marte, ottenute il 9 gennaio 2011. Le immagini sono state solo da poco elaborate dagli scienziati. Il team sta ancora lavorare ad una più profonda analisi delle immagini, quindi nell’attesa di ulteriori informazioni ecco le immagini in alta risoluzione:

Immagine
Altra immagine di Phobos da Mars Express con all'interno 7 riquadri con una risoluzione di circa 3 metri/pixel. Credi: ESA

Immagine
Una sequenza di immagini in 5 canali diversi della camera a bordo della sonda Mars Express. Credit: ESA

Immagine
Immagine rilasciata dalla sonda Mars Express ed elaborata in 3D dal team di astronomi della ESA. Credit: ESA

Immagine
In rosso sono segnate le zone dell'atterraggio per la sonda russa-europea Phobos Grunt scartate dopo le analisi approfondite, accanto in verde chiaro ci sono le nuove zone di atterraggio decise. Credit: ESA

Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2011 ... s-express/ - http://www.esa.int/esaSC/SEMIPY6SXIG_index_1.html


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MessaggioInviato: 12/12/2011, 23:43 
12/12/2011 Phobos e Deimos, una coppia di asteroidi?
I due satelliti del pianeta rosso sono davvero piccoli e la loro massa non consente neanche di ottenere un aspetto sferoidale. Vista la vicinanza della Fascia degli Asteroidi, l'ipotesi più probabile è che siano asteroidi catturati da Marte



Tra tutti i satelliti del nostro sistema solare, Phobos, la più grande delle due lune di Marte, è stata nell'occhio del ciclone nelle ultime settimane per le recenti disavventure della sonda russa Phobos-Grunt. Ma cosa rende questa piccola luna così interessante da meritare addirittura una missione dedicata? Alcune immagini “di repertorio” della missione NASA Mars Reconnaissance Orbiter ce lo suggeriscono.




Immagine:
Immagine
89,84 KB


L'immagine qui sopra è stata acquisita nel marzo del 2008 da una distanza di 6800 Km dalla luna, con una risoluzione al suolo di 6,8 metri per pixel. Al centro dell'immagine troneggia il cratere da impatto Stickney. Con un diametro di 9 km, Stickney è la struttura più grande osservabile sulla Luna di Marte.


Questa immagine è stata realizzata combinando i dati dei 3 canali (blu, rosso e vicino infrarosso) dello strumento HiRISE in modo che i falsi colori accentuino la diversa composizione della superficie. Vicino al bordo del cratere è chiaramente visibile del materiale che appare più blu della superficie che lo circonda. Basandosi su analoghi studi condotti per la Luna, queste zone possono essere interpretate come “più giovani”, o in altri termini, come zone che sono state esposte meno a lungo del resto della superficie. Sono inoltre chiaramente visibili sui bordi del cratere le slavine formate dal materiale che si osserva “cadere” dai bordi del cratere. Il verbo cadere è tra virgolette perchè il concetto è molto meno ovvio di quello che si pensi. Su Phobos, infatti, la gravità è quasi inesistente, arrivando appena a 1/1000 di quella terrestre.
Phobos è un oggetto talmente piccolo (22km di diametro) che la sua gravità è insufficiente per dargli una forma sferica. Si spiega così l'aspetto “bitorzoluto”, molto più simile a quello di un asteroide che di una luna. Aspetto suffragato anche dalla sua composizione, studiata finora da remoto grazie alla spettroscopia.
Queste osservazioni, vere sia per Phobos che per Deimos (la seconda luna del pianeta Marte di 12 Km di diametro), portano i ricercatori a formulare delle interessanti ipotesi sulla natura dei due satelliti. Una di queste ipotesi è che Phobos e Deimos siano in realtà due asteroidi catturati dal pianeta Marte. Una ipotesi abbastanza plausibile, visto che la maggior parte degli asteroidi orbita intorno al Sole in una fascia tra Marte e Giove e molti di essi, ancora oggi, incrociano l'orbita del pianeta rosso.

Fonte: MEDIA INAF


Ultima modifica di ubatuba il 12/12/2011, 23:44, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Prime immagini di Phobos
MessaggioInviato: 21/11/2015, 17:44 
si suppone che quando phobos finira',gran parte del materiale orbitera'attorno a marte ,creando grandi anelli,in base a studi il tutto potrebbe avvenire fra 10 milioni di anni......magli esseri umani potranno assistere all'avvenmento...???????? [^] [;)]


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 Oggetto del messaggio: Re: Prime immagini di Phobos
MessaggioInviato: 21/11/2015, 19:57 
No, perché non credo proprio che possa avvenire: Marte è troppo piccolo per disintegrare un pianetino ... [:291]



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U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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 Oggetto del messaggio: Re: Prime immagini di Phobos
MessaggioInviato: 22/11/2015, 17:29 
Immagine

Questa è una delle lune principali di Marte: Phobos. Anche il suo nome deriva dalla mitologia greca: figlio di Ares (Marte per i romani) e Afrodite, era la divinizzazione della paura, con Deimos (l'altra luna di Marte) suo fratello che invece era il terrore causato dalla guerra.
Entrambi questi satelliti sono asteroidi catturati da Marte, provenienti forse dalla cintura di asteroidi tra Marte e Giove; l'orbita di Phobos è molto bassa (5800km) e recenti studi sulle sue scanalature affermano che queste provengono dalla differente azione gravitazionale di Marte su Phobos, che lo "stirano" in maniera differente a seconda della posizione relativa. Questo meccanismo potrebbe essere la fase iniziale della disintegrazione di Phobos che lo porterà ad essere un anello di detriti attorno a Marte (Phobos è fondamentalmente cavo).
La foto è scattata dalla sonda MRO con una risoluzione di 7m per pixel.

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