nessuna bufala, le prime scansioni presentavano un buco nero come nel video, se non erro altre scansioni piu' defiite hanno rilevato la natura del buco.....

Nessuna bufala: i buchi ci sono!

Si trovano nella zona di Arsia Mons. Trattasi per l'esattezza di 6 buchi, soprannominati "Seven Sister" individuati dallo strumento THEMIS, più il buco del filmato che viene da un'immagini HiRISE del 23 maggio 2007



Quella del video, è una struttura quasi circolare di un centinaio di metri di diametro.

se ben ricordo di questi buchi individuati nell'arsia mons,si prospettava come luoghi in cui poteva essere possibile trovare forme di vita batterica,in quanto potevano essere luoghi piu' protetti dell'enigmatica superficie marziana

Che dite gli somiglia=P

http://www.youtube.com/watch?v=ngNK-LowT5c

l'ho gia' visto il video per me e' fatto artificialmente non sembra naturale

Potrebbero essere crolli di condotti lavici.

ciao non penso,almeno dal mio punto di vista,che sia artificiale con ogni probabilita'si tratta di condotti lavici come gia'detto o terreno che e'colassato come dal resto capita anke qui sulla terra,cmq fino ad ora questi buchi sono stati rinvenuti solo in quella det.zona,e'cio'puo'anke essere considerata una stranezza

Punti neri marziani?

Perché non ti sembra naturale? A me sembra del tutto naturale, invece. E' irregolare nella forma, non si vede niente che dia l'idea di artificialità.

anche sulla terra e' pieno di questi "buchi"

un es:

Immagine:

97,24 KB

Dico la mia che ovviamente è solo una ipotesi... diverse volte mi è capitato di vedere in video su youtube, su Google Earth ma anche dal vivo nel mio recente viaggio negli USA dall'aereo, "buchi" dai contorni netti come questi presenti su Marte e alcune volte questi non erano buchi bensì laghi, il cui fondo scuro dava l'impressione di "profondità" quando invece l'interno era costituito da acqua. Non potrebbe quindi essere che questi buchi su Marte sono in realtà "laghi" riempiti di qualcosa.... chessò roccia lavica (notoriamente nera)? Boh, è solo una ipotesi.

Each of the three images in this set covers the same patch of Martian ground, centered on a possible cave skylight informally called "Annie," which has a diameter about double the length of a football field. The Thermal Emission Imaging System camera on NASA's Mars Odyssey orbiter took all three, gathering information that the hole is cooler than surrounding surface in the afternoon and warmer than the surrounding surface at night. This is thermal behavior that would be expected from an opening into an underground space.

The left image was taken in visible-wavelength light. The other two were taken in thermal infrared wavelengths, indicating the relative temperatures of features in the image. The center image is from mid-afternoon. The hole is warmer than the shadows of nearby pits to the north and south, while cooler than sunlit surfaces. The thermal image at right was taken in the pre-dawn morning, about 4 a.m. local time. At that hour, the hole is warmer than all nearby surfaces.

Annie and six other features with similar thermal behavior are on the northern slope of a high Martian volcano named Arsia Mons, which is at 9 degrees south latitude, 239 degrees east longitude.

Mars Odyssey is managed by NASA's Jet Propulsion Laboratory, a division of the California Institute of Technology, Pasadena, for NASA's Science Mission Directorate, Washington. Lockheed Martin Space Systems, Denver, is the prime contractor for the project and built the spacecraft. The orbiter's Thermal Emission Imaging System was developed by Arizona State University, Tempe, in collaboration with Raytheon Santa Barbara Remote Sensing, Santa Barbara, Calif., and is operated by Arizona State University.

Image credit: NASA/JPL-Caltech/ASU/USGS

Fonte: http://www.nasa.gov/mission_pages/odyss ... cave4.html

"gathering information that the hole is cooler than surrounding surface in the afternoon and warmer than the surrounding surface at night. This is thermal behavior that would be expected from an opening into an underground space."

Ok, sono d'accordo, però questo non potrebbe anche essere il differenziale termico dovuto ad una superficie rocciosa avente una colorazione più scura che quindi assorbe maggiormente il calore solare e quindi trattiene più a lungo del terreno circostante il calore accumulato durante il giorno?