scoperte tracce di civiltà antiche
08/04/2010, 12:33
Su Marte vi è stata la vita, scoperte tracce di civiltà antiche
Incredibile a dirsi, la scoperta è opera non del solito ricercatore americano o straniero, ma di Ennio Piccaluga, studioso italiano, direttore della rivista Area di Confine e grande esperto del pianeta Marte. Vedere per credere. Le fotografie allegate parlano da sole. No, non siamo sulla Terra, ma proprio sul Pianeta Rosso. L’immagine di Fig. 1, particolare di una foto scattata dalla sonda spaziale europea Mars Express nel 2004, mostra quella che indiscutibilmente sembra essere una ziqqurat sumera. In molti si chiederanno come mai queste immagini siano state rese pubbliche solo adesso. Ma non è proprio così. Gli appassionati già conoscono questa sconvolgente realtà dal 2006, anno di uscita del best seller di Ennio Piccaluga dal titolo Ossimoro Marte. Ma è giunta l’ora che tutto ciò diventi di dominio pubblico. Su Marte c’è stata, e forse c’è tutt’ora, vita intelligente. Nella foto di Fig. 2, vediamo la ziqqurat in bianco e nero, dove risaltano ancora di più i particolari. Non possono essere frutto del caso, perché ogni elemento è al proprio posto. Secondo le leggi della probabilità è impossibile una simile combinazione di particolari, la natura non può fare simili scherzi. Per convincersene basta guardare la Fig. 3, dove c’è la ricostruzione fatta da Patsy Nicholas Di Falco, che ha graficamente “eliminato la polvere accumulatasi” sul monumento marziano, rispettando rigorosamente le luci e le ombre, effettuando non solo un disegno, ma un vero e proprio studio che riproduce esattamente la realtà sotto la polvere dei millenni. Nelle immagini che, si ripete, sono reali, si nota la presenza di una torretta e di sette gradoni proprio come nelle ziqqurat terrestri. Altri indizi di chiara artificialità sono il cratere quadrato che si vede molto bene in alto a destra, specie nella foto in bianco e nero (i meteoriti non scavano crateri quadrati). Siccome è situato vicinissimo alla ziqqurat, è probabile che da lì sia stato estratto proprio il materiale per costruire il monumento. Gli enti spaziali forse vogliono che nulla trapeli. A conferma di ciò, citiamo il caso del dipendente dell’Ente Spaziale Europeo licenziato nel 2004 perché aveva osato affermare che le strutture osservate in alcune foto scattate su Marte dalle sonde spaziali non erano naturali, ma costruite da qualcuno. Come per il fenomeno UFO, la gente deve essere tenuta all’oscuro di tutto, forse perché molti potrebbero rimanere scioccati nel sapere della presenza di altri esseri evoluti oltre all’uomo. Ma è solo questione di tempo. Il grande pubblico ne saprà molto di più proprio in questi giorni, quando sarà in edicola il numero di Aprile di “Area di Confine” rivista mensile diretta proprio da Piccaluga, dedicata a questi temi, alle scienze, agli Ufo ed alle cosiddette materie di confine e che in diversi numeri ha già trattato di queste scottanti rivelazioni. Ma la bomba esploderà anche in TV tra pochissimo tempo quando andrà in onda la puntata di Voyager che Piccaluga ha già registrato, dedicata proprio alle rivelazioni di Ossimoro Marte. Era ora che ciò avvenisse, il grande pubblico deve sapere. Perché la ziqqurat non è altro che un piccolo antipasto della sconvolgente realtà che c’è sul Pianeta Posso. Questo non è che l’inizio e nei prossimi giorni se ne vedranno delle belle anche su internet, sperando che qualcuno non provi a fermare la verità perché, non c’è dubbio, la storia così come la conosciamo va riscritta.
Immagine:
7,77 KB
fig 1
Immagine:
9,47 KB
fig 2
fonte
http://www.ilmezzogiorno.net/07042010/s ... a-antiche/
Incredibile a dirsi, la scoperta è opera non del solito ricercatore americano o straniero, ma di Ennio Piccaluga, studioso italiano, direttore della rivista Area di Confine e grande esperto del pianeta Marte. Vedere per credere. Le fotografie allegate parlano da sole. No, non siamo sulla Terra, ma proprio sul Pianeta Rosso. L’immagine di Fig. 1, particolare di una foto scattata dalla sonda spaziale europea Mars Express nel 2004, mostra quella che indiscutibilmente sembra essere una ziqqurat sumera. In molti si chiederanno come mai queste immagini siano state rese pubbliche solo adesso. Ma non è proprio così. Gli appassionati già conoscono questa sconvolgente realtà dal 2006, anno di uscita del best seller di Ennio Piccaluga dal titolo Ossimoro Marte. Ma è giunta l’ora che tutto ciò diventi di dominio pubblico. Su Marte c’è stata, e forse c’è tutt’ora, vita intelligente. Nella foto di Fig. 2, vediamo la ziqqurat in bianco e nero, dove risaltano ancora di più i particolari. Non possono essere frutto del caso, perché ogni elemento è al proprio posto. Secondo le leggi della probabilità è impossibile una simile combinazione di particolari, la natura non può fare simili scherzi. Per convincersene basta guardare la Fig. 3, dove c’è la ricostruzione fatta da Patsy Nicholas Di Falco, che ha graficamente “eliminato la polvere accumulatasi” sul monumento marziano, rispettando rigorosamente le luci e le ombre, effettuando non solo un disegno, ma un vero e proprio studio che riproduce esattamente la realtà sotto la polvere dei millenni. Nelle immagini che, si ripete, sono reali, si nota la presenza di una torretta e di sette gradoni proprio come nelle ziqqurat terrestri. Altri indizi di chiara artificialità sono il cratere quadrato che si vede molto bene in alto a destra, specie nella foto in bianco e nero (i meteoriti non scavano crateri quadrati). Siccome è situato vicinissimo alla ziqqurat, è probabile che da lì sia stato estratto proprio il materiale per costruire il monumento. Gli enti spaziali forse vogliono che nulla trapeli. A conferma di ciò, citiamo il caso del dipendente dell’Ente Spaziale Europeo licenziato nel 2004 perché aveva osato affermare che le strutture osservate in alcune foto scattate su Marte dalle sonde spaziali non erano naturali, ma costruite da qualcuno. Come per il fenomeno UFO, la gente deve essere tenuta all’oscuro di tutto, forse perché molti potrebbero rimanere scioccati nel sapere della presenza di altri esseri evoluti oltre all’uomo. Ma è solo questione di tempo. Il grande pubblico ne saprà molto di più proprio in questi giorni, quando sarà in edicola il numero di Aprile di “Area di Confine” rivista mensile diretta proprio da Piccaluga, dedicata a questi temi, alle scienze, agli Ufo ed alle cosiddette materie di confine e che in diversi numeri ha già trattato di queste scottanti rivelazioni. Ma la bomba esploderà anche in TV tra pochissimo tempo quando andrà in onda la puntata di Voyager che Piccaluga ha già registrato, dedicata proprio alle rivelazioni di Ossimoro Marte. Era ora che ciò avvenisse, il grande pubblico deve sapere. Perché la ziqqurat non è altro che un piccolo antipasto della sconvolgente realtà che c’è sul Pianeta Posso. Questo non è che l’inizio e nei prossimi giorni se ne vedranno delle belle anche su internet, sperando che qualcuno non provi a fermare la verità perché, non c’è dubbio, la storia così come la conosciamo va riscritta.
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fig 1
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fig 2
fonte
http://www.ilmezzogiorno.net/07042010/s ... a-antiche/
08/04/2010, 13:56
Messaggio di nemesis-gt
Su Marte vi è stata la vita, scoperte tracce di civiltà antiche
Piano piano qualche mente illuminata ci arriva....bene bene.
Un giorno non lontano capiremo definitivamernte che le tracce dei fondamenti di vita organica che vengono trovati su Marte...non sono la nascita di una nuova vita organica...bemsì i residui di quello che fù...e che adesso non è più, in quanto si esprime su altri piani di esistenza, meno materialmente densi rispetto al nostro.
08/04/2010, 16:48
Si conoscono le dimensioni di questa Ziqqurat???
08/04/2010, 19:16
Questa è l'immagine dal sito ESA (che poi non è una vera e propria immagine ma una ricostruzione 3D dei rilevamenti dello strumento HRSC a bordo della sonda):
Fonte: http://www.esa.int/externals/images/ob_18_mesa_p.jpg
Personalmente però, non condivido questi pensieri: non sono queste le anomalie di Marte.
Fonte: http://www.esa.int/externals/images/ob_18_mesa_p.jpg
Personalmente però, non condivido questi pensieri: non sono queste le anomalie di Marte.
Ultima modifica di 2di7 il 08/04/2010, 19:16, modificato 1 volta in totale.
08/04/2010, 21:17
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08/04/2010, 23:50
Anche io ci andrei cauto con le "immagini" dell`ESA. Quando rilasceranno gli originali invece dei disegni, ne riparleremo (speranza vana,sono anni che aspetto e a parole dovrebbero rilasciarle dopo 6 mesi)
08/04/2010, 23:52
Molto piu` intriganti le immagini di Green, anche se l'ultima probabilmente sono solo canali
09/04/2010, 01:05
queste foto anke se un po datata da l'impressione di qualcosa di artificiale
http://www.edicolaweb.net/marte15g.htm
http://www.edicolaweb.net/marte13g.htm
http://www.edicolaweb.net/marte15g.htm
http://www.edicolaweb.net/marte13g.htm
09/04/2010, 06:21
Dovreste andare a controllare le stesse zone nelle immagini HiRISE...
10/04/2010, 11:11
Avevo letto già qualcosa si Piccaluga su internet, e sinceramente non mi ha convinto neanche un po'.
Le tue teorie e le sue "prove" dell'antica civiltà marziana non mi sono sembrate in nulla diverse e più convincenti della innumerevole serie di ricercatori o pseudotali che si sono affannati inutilmente a cercare prove decisive e assolute di manufatti nelle foto di Marte.
Le foto che lui ha analizzato non mi sembrano probanti, e anzi direi che mi pare la solita aria fritta.
Quando il Vyking ha mostrato la cosiddetta Oriak, come era stata battezzata la Città di Cydonia, con la Sfinge, le Piramidi e via dicendo, sembrava proprio che si trattasse di strutture artificiali.
Poi, quando sono state fatte delle foto più dettagliate dalle sonde successive, si è visto che si trattava solo di formazioni naturali bizzarre.
Mi sembra che sia anche questo il caso. La "ziggurat" mi appare un po' troppo simile a una montagna dalla forma particolare, come per esempio quelle dell'Arizona. Le montagne, se sono di un tipo particolare di rocce, ingannano facilmente. Basti pensare alle nostre Dolomiti, che a volte sembrano essere delle città, dei palazzi, e dei castelli incantati. Pare, per esempio, che questa caratteristica abbia dato il nome a una di queste cime: il Monte Civetta, che in origine i Romani pare chiamassero la "Civitas", cioè la Città.
Dopo la vicenda di Oriak, sarebbe ora che certi ricercatori capissero che le foto prese dallo spazio sono difficilmente probanti.
Fino a quando io non vedrò una struttura artificiale da vicino, con manufatti che non lasciano il minimo dubbio sulla loro artificialià, esattamente come lo fa una rovina terrestre, per esempio una foto ravvicinata della Sfinge o del Foro Romano o dei mosaici romani della mia città, io non considererò "prove" simili fotografie.
E sarebbe bello se lo facessero anche altri e lo facessero capire a Piccaluga.
Le tue teorie e le sue "prove" dell'antica civiltà marziana non mi sono sembrate in nulla diverse e più convincenti della innumerevole serie di ricercatori o pseudotali che si sono affannati inutilmente a cercare prove decisive e assolute di manufatti nelle foto di Marte.
Le foto che lui ha analizzato non mi sembrano probanti, e anzi direi che mi pare la solita aria fritta.
Quando il Vyking ha mostrato la cosiddetta Oriak, come era stata battezzata la Città di Cydonia, con la Sfinge, le Piramidi e via dicendo, sembrava proprio che si trattasse di strutture artificiali.
Poi, quando sono state fatte delle foto più dettagliate dalle sonde successive, si è visto che si trattava solo di formazioni naturali bizzarre.
Mi sembra che sia anche questo il caso. La "ziggurat" mi appare un po' troppo simile a una montagna dalla forma particolare, come per esempio quelle dell'Arizona. Le montagne, se sono di un tipo particolare di rocce, ingannano facilmente. Basti pensare alle nostre Dolomiti, che a volte sembrano essere delle città, dei palazzi, e dei castelli incantati. Pare, per esempio, che questa caratteristica abbia dato il nome a una di queste cime: il Monte Civetta, che in origine i Romani pare chiamassero la "Civitas", cioè la Città.
Dopo la vicenda di Oriak, sarebbe ora che certi ricercatori capissero che le foto prese dallo spazio sono difficilmente probanti.
Fino a quando io non vedrò una struttura artificiale da vicino, con manufatti che non lasciano il minimo dubbio sulla loro artificialià, esattamente come lo fa una rovina terrestre, per esempio una foto ravvicinata della Sfinge o del Foro Romano o dei mosaici romani della mia città, io non considererò "prove" simili fotografie.
E sarebbe bello se lo facessero anche altri e lo facessero capire a Piccaluga.
16/05/2010, 23:41
Concordo. Interessante e ben fatto, vuole spingere la gente a indagare con la propria testa, come dovrebbe fare non solo per quanto riguarda Marte, ma anche per tutto il resto.
18/05/2010, 16:53
Qualche anno fa avevo individuato in alcune foto di Marte,questo particolare,il quale l'avevo postato in un'altro sito Ufologico.
Sembra una Cava.
/]
Sembra una Cava.
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Ultima modifica di bleffort il 18/05/2010, 16:56, modificato 1 volta in totale.
23/05/2010, 19:34
Molti anni fa ho visto una trasmissione in cui si affermava che quelle formazioni sono assolutamente naturali e sono frutto dell'accumulo di sedimenti misti a ghiaccio....
24/05/2010, 16:30
Enkidu ha scritto:
Molti anni fa ho visto una trasmissione in cui si affermava che quelle formazioni sono assolutamente naturali e sono frutto dell'accumulo di sedimenti misti a ghiaccio....
Ma...sono formazioni naturali!,però ad un'attenta analisi,risultano artificiosamente modellate.