Dall'estate del 2008, quando il rover della NASA, Opportunity ha finito la sua missione di due anni di studiare il Cratere Victoria, il rover sta continuando un lunghissimo viaggio che lo porterà a sudest verso il grande Cratere Endeavour. Credit: JPLI membri del team dei rover su Marte hanno iniziato a dare nomi informali alle strutture principali intorno al bordo del Cratere Endeavour, man mano che pensano a piani per investigare la nuova destinazione del rover Opportunity della NASA, quando arriverà li, tra diversi mesi. Intanto, ecco una nuova vista in super-risoluzione, di una porzione del bordo di Endeavour, che rivela dettagli che non erano discernibili nelle prime immagini del rover. Diversi punti alti lungo il bordo potrebbero essere correlati con punti osservati precedentemente dall’orbita.
La super-risoluzione è una tecnica di ottenere immagini che combina l’informazione da multiple immagini dello stesso obbiettivo per generare un immagine con una risoluzione più alta di quella delle immagini individuali.
Endeavour è ormai l’obbiettivo principale a lungo termine del rover Opportunity dall’estate del 2008, quando il rover ha finito il suo periodo di 2 anni di studi del cratere Victoria, vicino a dove era arrivato inizialmente. Verso la primavera del 2010, Opportunity aveva coperto circa un terzo del tragitto, di 19 km che separa Victoria da Endeavour, ed è arrivato una zona di graduale pendenza verso il sud, offrendo cosi una bella vista del bordo elevato di Endeavour.
immagine dall'orbita, che mostra i due crater. Al centro dei raggi gialli c'era Opportunity nel momento del primo avvistamento dei bordi di EndeavourDopo che il team aveva scelto Endevaour come destinazione a lungo termine, l’obbiettivo divenne ancor più allettante quando il Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars, a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter ha rilevato minerali di argilla,esposti nella zona di Endeavour. Questo tipo di minerali, che si vengono a formare in condizioni molto umide, sono stati trovati intensivamente su Marte dall’orbita, ma non sono mai stati esaminati dalla superficie. Osservazioni addizionali con uno spettrometro stanno aiutando il team a scegliere quale parte del bordo del cratere visitare per prima con Opportunity.
Riguardo ai nomi invece, il team sta usando nomi di posti visitati dal Capitano della Marina Reale Britannica, James Cook, nella sua spedizione nel Pacifico(1769-1771) a bordo della sua H.M.S. Endeavour. I punti visibili in alta risoluzione del 12 maggio, includono il “Cape Tribulation” e “Cape Dromedary”.
http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2010-217Fonte: http://link2universe.wordpress.com/2010 ... endeavour/