anke nel gennaio 2004 levin miller straat confutavano il giudizio negativo che era stato dato agli esperimeti dei viking,in effetti i tre scienziati affermavano che gli esperimenti biologici dovevano essere rivisti in base a tali argomentazioni:
nuove conoscenze sulla biologia dei batteri terrestri
rilevamenti di livelli estremamente bassi di perossido di idrogenonell'atmosfera marziana(che anni prima venne indicato come responsabile delle reazioni chimiche verificate durante gli esperimenti)
Considerazioni della scarsa sensibilita'dello spettrometro di massa dei viking
tutto cio' aveva portato ad affermare ai tre scienziati che le sonde avevano trovato in effetti forti indizi di una presenza microbiotica sul pianeta.
gli scienziati affermavano di avere trovato vecchie registrazioni viking sul rilascio di co2 marcata da parte di un campione di suolo marziano a cui era stato somministrato una soluzione di glicina alanina formato lattato di sodio e glicolato;un analisi accurata aveva permessi di appurare che il rilascio di anidride carbonica seguisse il ritmo circadiano legato alla durata del giorno marziano,cio' da sospettare che l'emissione di co2 fosse il prodotto di attivita'biologica di possibili microorganismi marziani
certo le temperature entro l'abitacolo dove avvenivano gli esperimenti oscillava con un ritmo legato alla durata del giorno marziano,ma le seguenti considerazioni biologiche fecero propendere gli autori x una spiegazione biologica anziche chimica di tali oscillazioni1).il ritardo di un paio di ore nella risalita dei valori di co2 rispetto a quelli della temperatura2)l'ampiezza delle oscillazioni era decisamente piu' bassa nei campioni sterelizzati con il calore(come se il calore riuscisse ad eleminare buona parte della presunta colonia batterica
3)l'escursione della quantita'di co2rilasciata non diminuiva con il passare dei giorni(come la logica imporrebbe trattandosi da una reazione chimica non biologica)ma restava quasi costante
questo e'un sunto dell'articolo di ceolum gennaio2004
diciamo che sia levin straat millersia gonzales e mk kai non fanno altro che dimostrare con quale leggerezza siano stati trattati tutti i dati degli esperimenti dei viking in effetti gran parte di tali dati non sono stati nemmeno analizzati con ogno prob si sono persi anni x la conoscenza del pianeta rosso ed ora bisognera' attendere il 2013 x avere la conferma di quel che un attento studio dei dati di quel lontano e favoloso 1975 avrebbe potuto essere
tanta volte la nasa si dimostra superficiale e con vedute preconcette
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ubatuba il 23/10/2010, 23:22, modificato 1 volta in totale.