"Morley"]
bleffort ha scritto:
il consumo selvaggio all'infinito per far girare l'economia se no si muore di fame non è più sostenibile, bisogna ristrutturare fin' che si può quello che c'è già, sfruttandolo al massimo e migliorandolo, non per forza il lavoro deve essere produrre a qualunque costo qualsiasi oggetto anche se superfluo al fine di creare lavoro e certe Industrie si possono convertire in altri tipi di produzione più utili al bisogno reale dei Cittadini.
Cita:
Compagno, sintetizzo:
L'uomo ha bisogno di poche cose per vivere tranquillo, mangiare, bere, dormire, vestirsi, scaldarsi, ma se proprio vuoi dargli anche la macchina, il frigorifero ed altri accessori utili (forse) devono essere eterni, riparabili ed ereditabili, in modo da non "sfruttare" la Terra e non inquinarla, il resto è capitalsionismo.
Finirebbe il lavoro? No, sai quanti zappatori e pulitori di sottobosco sarebbero occupati a tenere pulita la Terra, tutti, ma non credo però che alla Cirinnà, alla Boschi a Prodi, a D'Alema, a Rutelli, a Di Maio & sinistri Co. riccioluti DOC questa sana vita semplice piacerebbe, dunque di cosa stai parlando?
Su tutto quello che hai scritto fin'ora sono d'accordo.
Cita:
A destra e a sinistra siete tutti capitalisti, e l'URSS pur potendo fare ciò che ho detto sopra, con tutte le sue belle risorse, ha fatto morire di fame i suoi sudditi, questo perchè è solo l'altra faccia del capitalsionismo che non vuole affatto il benessere dell'uomo, ma schiavi da premere. Sono stato chiaro?
""""che non vuole affatto il benessere dell'uomo, ma schiavi da premere"""
Mi dispiace Morley non sono d'accordo su questo che hai scritto.
I problemi dell'Urss sono stati in un periodo storico ben definito considerando come fu ridotta la Russia dopo la guerra, nel dopoguerra poi, fu accerchiata da quasi tutte le nazioni del mondo facendogli fare immensi sforzi economici per risollevarsi e armarsi oltre la loro portata e la popolazione fu
costretta a cambiare parere politico sperando in meglio.