cito dal post di ufoplanet.
" Kuznetsov, capo di un gruppo di esperti russi che ha consultato anche centinaia di documenti, ritiene che la verità sia molto più banale per spiegare il mistero di quel Mig-15, caduto il 27 marzo 1968 in bosco vicino al villaggio di Novosielovo, a circa 200 km a est di Mosca: il cosmonauta si sarebbe spaventato vedendo che una presa d'aria era parzialmente staccata e, rendendosi conto che la cabina non era ermeticamente sigillata, avrebbe tentato di ridurre la quota di 3000 metri con una picchiata fatale da 145 metri al secondo.
Entrambi i piloti avrebbero perso conoscenza, ignari come la scienza di allora degli effetti di una simile manovra, e l'aereo si schiantò."
(ignari come la scienza di allora degli effetti di una simile manovra)...ma per favore che idiozia... come potevano essere ignari ...l'accellerazione di gravita' esisteva gia nei viaggi spaziali...visione nera e rossa.....
(con una picchiata fatale da 145 metri al secondo. )... non e' la picchiata che ti uccide..ma e' la richiamata per livellare l'aereo che ti porta un aumento di G. e vai in visione nera(il sangue scende verso il torace, il cervello non si ossigena, e perdi conoscenza....troppi g positivi.
(rendendosi conto che la cabina non era ermeticamente sigillata, avrebbe tentato di ridurre la quota di 3000 metri )...bhe a 300mt non succede nulla se la cabina non e' ermeticamente sigillata,....molti aerei volano senza pressurizzazione a 5000 mt...
il cosmonauta si sarebbe spaventato vedendo che una presa d'aria era parzialmente staccata)...che presa d'aria??...
il modello MIG-15 UTI....biposto, la presa d'aria del motore e' anteriore completamente invisibile dal pilota e fa parte della struttura/cellula dell'aereo. altre prese d'aria, non ci sono, le uniche, se cosi' vogliamo chiamarle prese d'aria, sono i tubi che collegano le tute anti-G al sistema di sopravvivenza dell'aereo, e se anche una di queste fosse staccata, un pilota addestrato, la ultima cosa che fa e' fare una picchiata.....sicuramente l'oscurita' di questa faccenda...e' notevole.....
c'e' da dire che quando era in volo , lui sedeva nel sedile anteriore, come allievo ..e il pilota istruttore era seduto dietro....Gagarin era un bersaglio perfetto!!!!
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_________________ « Innanzi a quella foce stretta che si chiama colonne d'Ercole, c'era un'isola. E quest'isola era più grande della Libia e dell'Asia insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole e da queste alla terraferma di fronte. In tempi posteriori,essendo succeduti terremoti e cataclismi straordinari, nel volgere di un giorno e di una brutta notte tutto in massa si sprofondò sotto terra, e l'isola Atlantide similmente ingoiata dal mare scomparve. »
ex Tecnico di volo militare....in pensione.....studi aeronautici
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