02/06/2019, 13:17
02/06/2019, 16:37
TheApologist ha scritto:Le statistiche forniscono i numeri, ma bisogna valutare anche le concentrazioni dei ciabattanti in relazione al territorio.
È risaputo che bivacchino e "smercino" i loro prodotti nei pressi delle stazioni ferroviarie, o nelle periferie. Comunque nelle città.
TheApologist ha scritto:In campagna o nei piccoli centri, quasi non se ne vedono, perché girano meno soldi, meno persone (clienti per gli ombrelli o le dosi), e così via.
02/06/2019, 17:06
sottovento ha scritto:Quindi nelle campagne a raccogliere pomodori, frutta etc. tutti quegli africani vittime del caporalato che al mattino attendono sulle strade e che alla sera si ritirano nelle loro baraccopoli improvvisate sono un'invenzione?
E tutte quelle "signorine" di colore che battono giorno e notte su strade provinciali spesso a ridosso di campagne e zone periferiche sono anche quelle un'invenzione?
05/06/2019, 19:37
05/06/2019, 23:02
TheApologist ha scritto:Potrà essere vero in Calabria, in Friuli e in Toscana non ho mai visto orde di neri frustati lavorare nei campi. In campagna ci vivo e ci lavoro, non parlo a vanvera.
Tra l'altro bisogna pure distinguere tra regolari e irregolari, perché sono due cose ben diverse. Io mi riferisco ai "ciabattanti", ovvero a quelli che sbarcano, fanno domanda di asilo e nell'attesa bivaccano o si mettono nelle mani della criminalità. Gli immigrati regolari, se assunti in regola lavorano dove e come vogliono, ci mancherebbe.
Le battone sono pure ucraine, sudamericane, cinesi... E quindi?
29/12/2021, 19:41
29/12/2021, 20:24
vimana131 ha scritto:Secondo il sito NewsGuard(società americana) questi siti italiani sono inaffidabili
I dieci disinformatori più influenti
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