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Re: Preti e luci rosse

21/01/2017, 21:06

andava nei ristoranti di lusso con le amanti
e si faceva passare per avvocato..
hotel, villeggiature, ecc.

c credo al buco milionario nei conti dell'ente benefico..
mi sa che stava troppe ore su internet..

ma come faceva a fare il prete?
quello mi chiedo..
e mi chiedo anche :
"ma come facevano le donne ad andare con lui?
cioè non si vergognavano ad andare con un prete?"

qua si peccava in due..
non m ipare che sian ostate minacciate con la pistola..
evidentemente la cosa torbida intrigava anche loro..
pensare che il soggetto che diceva messa la domenica
la sera prima se lo era fatto nel confessionale
evidentemente ECCITAVA MOLTO la signorina di turno...

Re: Preti e luci rosse

21/01/2017, 21:16

Che schifo...

Comunque cose del genere sono sempre successe, solo che prima la gente parlava meno.
Nel paesino di mio padre, negli anni '50, il prete del paese venne cacciato perchè consolava una vedova a modo suo.

Certo, viene quasi da sorridere se si pensa alle porcate che combinano sti maialoni, oggi... [:305]

Re: Preti e luci rosse

21/01/2017, 21:53

una volta non c'era internet..

Re: Preti e luci rosse

20/01/2018, 05:36

Don Contin, chiuse le indagini sul prete: “Violenza privata. Filmava amplessi e li catalogava con i nomi dei papi”


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La procura di Padova verso il rinvio a giudizio per violenza privata aggravata, mentre verrà chiesta l'archiviazione per favoreggiamento della prostituzione. Secondo le indagini, le sue amanti erano almeno venti: filmava i rapporti con trans e uomini di colore, a volte orge. In qualche occasione avrebbe anche minacciato le donne, puntando il coltello alla gola
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Ciò che colpisce è il numero impressionante di parrocchiane che hanno avuto una relazione con il prete. Tutte donne mature, molte di loro con una matrimonio fallito alle spalle. Sono finite nelle braccia del parroco, anzi di due parroci della Diocesi di Padova. Si è chiusa l’inchiesta che ha preso avvio un anno fa dal sequestro di gadget erotici nella canonica di San Lazzaro, alla periferia della città, la casa di don Andrea Contin, protagonista di uno scandalo a sfondo sessuale senza precedenti. Il pubblico ministero Roberto Piccione ha depositato gli atti a disposizione dell’indagato che ora dovrà decidere se presentare prove a discarico e chiedere di essere interrogato. La richiesta di rinvio a giudizio appare scontata.

Ma non riguarderà il reato di favoreggiamento della prostituzione, che aveva costituito una delle ipotesi investigative. Il pm chiederà l’archiviazione. A don Contin saranno contestati, invece, episodi di violenza privata aggravata e minacce aggravate. Un quadro ridimensionato? Non pare proprio, perché il magistrato sembra dar credito agli episodi denunciati e confermati da riscontri. Non c’è invece la prova che il sacerdote costringesse almeno una delle sue amanti ad avere rapporti sessuali con altre persone dietro il pagamento di somme di denaro, anche se il sospetto rimane. L’immagine del parroco di San Lazzaro che emerge dalle carte dell’inchiesta è quella di un uomo violento, che picchiava le sue amanti. In qualche occasione è arrivato al punto di minacciarle puntando loro un coltello alla gola. Da mesi è stato sospeso “a divinis” dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla, che in passato ha dichiarato: “Questa dolorosissima e umiliante vicenda ci ha esposti alla vergogna di tutto il mondo”.

La vita sessuale di don Contin era a dir poco intensa. Dai verbali emerge che le amanti, tutte della parrocchia, sono state almeno una ventina. Di molte di loro esistono registrazioni video che le immortalano nel corso di focosi amplessi, se non addirittura orge, anche con trans e uomini di colore. Le cassette erano catalogate nella biblioteca con il nome dei papi sulla copertina.
Soltanto nella veste di testimone appare, invece, il secondo prete, don Roberto Cavazzana, di Carbonara di Rovolon. Il suo nome era stato fatto agli inquirenti da una donna di 49 anni, amante di don Contin. Era stato quest’ultimo e presentarglielo. Non si trattò di un caso isolato, visto che dai verbali emerge come anche il secondo sacerdote avesse molte amanti. Almeno tredici. Ma questa vicenda rimane ai margini rispetto alle accuse di violenza privata per don Contin. Inizialmente sembrava che il numero di religiosi coinvolti fosse maggiore, perché alcune donne avevano raccontato della presenza di numerosi uomini agli incontri intimi in canonica. Ma non c’è la prova che si trattasse di preti.

L’inchiesta ha preso avvio dalla denuncia di una delle amanti deluse. Fu lei a svelare la doppia vita di don Contin. Nel settembre 2016 aveva spedito un esposto in Curia. Siccome non era accaduto nulla – segno che i vertici della Diocesi avevano ritenuto quei racconti fantasiosi – si era rivolta ai carabinieri. E pochi giorni prima del Natale 2016 ecco la perquisizione in canonica con sequestro degli oggetti erotici.

Gli episodi contestati sono cinque. Il più remoto risale alla fine del 2012 e avvenne nella cucina della canonica di San Lazzaro dove la donna sarebbe stata minacciata di morte con un coltello puntato alla gola. Poi era stata buttata a terra, colpita a pugni e calci. La prognosi di guarigione indicata da un certificato medico fu di tre mesi. Gli altri episodi ebbero, stando alla versione dell’accusa, una dinamica molto simile. In Curia arrivò nel 2015 la segnalazione di un’altra donna, che anche in quel caso non ebbe seguito. L’inchiesta non è riuscita ad accertare dove don Contin trovasse i soldi per condurre una vita molto dispendiosa. Viaggiava in Jaguar e si permetteva viaggi e soggiorni in alberghi di lusso. Da dove veniva il denaro? I finanzieri hanno cercato inutilmente degli ammanchi nei conti di Casetta Michelino, una struttura sanitaria di cui don Contin era presidente. Resta quindi l’ipotesi che siano il ricavo delle elemosine.
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Fonte

Re: Preti e luci rosse

20/01/2018, 13:10

La fantasia non manca certo a questi pervertiti.

Re: Preti e luci rosse

28/11/2018, 23:43

“Com’è? Bello? Sì ed è attivo”, chat hot e festini tra preti: scandalo in parrocchia


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I messaggi hot erano circolati sugli smartphone dei paesani insieme ad alcune foto inequivocabili dello stesso prete nudo in canonica insieme ad alcuni giovani. Così è venuto a galla uno scandalo a luci rosse fatto di festini gay itineranti organizzati dai preti nelle varie canoniche a cui si era prestato anche il parroco di Candela.
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"Com'è? Bello?", si legge in uno dei tanti messaggi riferiti a un trentenne coinvolto nei festini, "Sì ed è soprattutto attivo" risponde l'interlocutore circa le abitudini sessuali del ragazzo in questione. È lo scambio di messaggi che vede protagonista un prete e parroco di un paesino foggiano, Candela, finito al centro di uno scandalo a luci rosse perché nella sua canonica avrebbe organizzato festini, orge e incontri omosessuali. La vicenda risale all'estate scorsa quando i messaggi hot sono iniziati a circolare sugli smartphone dei paesani insieme ad alcune foto inequivocabili dello stesso prede nudo in canonica insieme ad alcuni giovani. La Curia era immediatamente intervenuta e, dopo aver accertato che in effetti il parroco aveva fatto parte di un giro di orge gay che coinvolgevano preti ed escort, lo aveva sostituito e allontanato.

Il prete è stato accusato di ave fatto parte di un gruppo di sacerdoti che amavano organizzare festini hot itineranti e avrebbe acconsentito anche ad usare la sua canonica per gli incontri. Il dossier era finito sul tavolo del vescovo e il prete è stato rimosso e sostituito. "Don Michele De Nittis non è più parroco di Candela dal 29 luglio, da quella data è partito l’iter di un procedimento canonico, che si è concluso da poco. La giusta tutela della sua fama mi porta a fermarmi qui e a chiedervi di pregare per lui, perché in questo periodo della sua vita possa fare un cammino spirituale intenso”, ha dichiarato monsignor Luigi Renna, vescovo di Cerignola.


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Fonte

Re: Preti e luci rosse

30/11/2018, 21:25

se la spassano direi...

Re: Preti e luci rosse

01/12/2018, 10:16

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https://laici.forumcommunity.net/?t=60827350

https://laici.forumcommunity.net/?t=60980292


I COSTI DELLA CHIESA

http://icostidellachiesa.it/







ABOLIZIONE DEI PATTI LATERANENSI

Re: Preti e luci rosse

01/12/2018, 11:16

MaxpoweR ha scritto:se la spassano direi...


Eh si, tutta vita. [:266] [:246]


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barionu ha scritto:
I COSTI DELLA CHIESA

http://icostidellachiesa.it/






ABOLIZIONE DEI PATTI LATERANENSI




La stima aggiornata dei costi annui della Chiesa è

€ 6.417.148.033




Li mor..... Bruscollini. [:22]

Re: Preti e luci rosse

01/12/2018, 15:21

ArTisAll ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:se la spassano direi...


Eh si, tutta vita. [:266] [:246]

La stima aggiornata dei costi annui della Chiesa è

€ 6.417.148.033


Li mor..... Bruscollini. [:22]


Visto che hanno tante energie da sfogare e del tempo che gli avanza, evidentemente... potrebbero lavorare TUTTI sul serio [}:)] e sollevarci da quei costi stratosferici. Una volta che si saranno resi indipendenti, se avranno ancora la forza di fare festini ( fra adulti consenzienti ), che facciano...

Re: Preti e luci rosse

01/12/2018, 15:30

Oppure potrebbero contribuire a ridurre la spesa pubblica di elettricità e lampade.
Pensa ai semafori se avessero solo le lampade a luce verde ed arancione, che risparmio mettendoci i preti a luci rosse.

Re: Preti e luci rosse

01/12/2018, 15:34

Wolframio ha scritto:Oppure potrebbero contribuire a ridurre la spesa pubblica dell'elettricità.
Pensa ai semafori se avessero solo la luce verde ed arancione, che risparmio mettendoci i preti a luci rosse.


Ahahahahahah... [:D] certo, sempre più utili di adesso. [:p] Ma ci sarebbe da fidarsi... ?
( senza offesa per chi è credente... )

Re: Preti e luci rosse

10/03/2019, 00:53

Orge in canonica, vescovo perdona e reintegra Don Roberto Cavazzana: partecipava ai festini




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Re: Preti e luci rosse

10/03/2019, 13:08

Ma ....... perché non aprite un Topic sulle misfatte dell'islam ...?
Ne avete aperti un sacco sui preti!
Perché non ne aprite qualcuno anche sulle Lobby "gay"?
Dura èh ...?! [;)] [:D]

Ce l'avete con i preti; con gli americani; con gli ebrei mentre TUTTO IL RESTO DEL MONDO è bello, buono e intelligente.
Siete ridicoli.

Re: Preti e luci rosse

10/03/2019, 13:35

COsa c'entrano le lobby gay con le porcherie vaticane? Le lobby gay non hanno regole dettate da un dio che gli impone di non fare sesso tra loro o con chi gli pare, i tuoi rappresentanti divini si. Oltretutto qui si parla di PEDOFILIA che è ben altra cosa rispetto al semplice fare sesso, ma vedo che il concetto continua a sfuggirti.

Dell'islam chi se ne frega, già si fa fatica ad avere a che fare ocn cattolici e cristianesimo aggiungere un altro branco di bovini alla festa sarebbe un casino.