11/12/2018, 01:08
Sgomberato presidio DmElektron, Fim: "Proprietario rideva"
"Questa mattina all’alba la polizia si è presentata nel piazzale della DMElektron e ha sgomberato le lavoratrici e i lavoratori che da venerdì scorso pacificamente erano piantonati fuori il piazzale dell’azienda, notte e giorno per difendere il loro posto di lavoro. Una scena piuttosto drammatica, e a cui il proprietario (Dario Melchior), ha assistito ridendo". A darne notizia è il segretario generale della Fim, Marco Bentivogli, che parla di "un fatto gravissimo". "La situazione - dice- non è degenerata per la responsabilità dei lavoratori e del sindacato".
"La DMElektron - spiega Bentivogli - è un’azienda di 130 dipendenti a Buia in provincia di Udine che produce schede elettroniche (per ogni settore tranne Automotive). Da mesi, senza nessun preavviso, e senza informare né sindacato né lavoratori, ha iniziato il trasferimento della maggior parte delle linee produttive in Romania e alla richiesta di incontro( dal mese di novembre) per avere chiarimenti sulle reali intenzioni la proprietà non ha dato risposte. Intanto la prossima settimana inaugurerà un nuovo stabilimento in Romania con le linee prese dal sito di Buia".
"Oggi pomeriggio - prosegue Bentivogli - la regione ha convocato un tavolo di crisi sulla vertenza, ma la proprietà non ha dato certezza della sua presenza. Un atteggiamento da parte inqualificabile, come le risate del proprietario questa mattina mentre la polizia sgomberava il presidio dei lavoratori che da la misura della qualità umana di certe persone ma anche l’inefficacia di misure come quelle del decreto anti-delocalizzazioni".
"Ci aspettiamo - chiede il numero uno della Fim - che l’azienda chiarisca subito, deve presentare un piano industriale per il sito di Buia che tenga dentro tutto i lavoratori . Se non dovessimo ricevere risposte la nostra mobilitazione continuerà".
"E’ inaccettabile - denuncia ancora Bentivogli - che ci siano imprenditori che dovrebbero solo prendere lezione di dignità dai lavoratori. Speriamo che si vergogni di quanto sta facendo. Chiediamo solo di discutere di condizioni per dare continuità a produzione e occupazione. Le risatine sono degne di chi ha considerato le persone come merci da sfruttare e scaricare appena si trovano altre convenienze".
11/12/2018, 12:47
28/12/2018, 15:31
Prima il cesto dono e subito dopo la lettera di licenziamento, Natale amaro per 40 lavoratori nel Varesotto
La denuncia dei dipendenti della Hammond Power Solutions. I sindacati: "Mai visto nulla del genere, pochi giorni fa preso un nuovo venditore: è rimasto assunto una settimana sola"
Natale amaro per i lavoratori di un'azienda di Marnate, nel Varesotto, la Hammond Power Solutions, controllata dall'omonima multinazionale canadese e specializzata nella produzione di trasformatori. Alla vigilia delle feste i 40 dipendenti dello stabilimento hanno ricevuto il cesto natalizio e, subito dopo, anche la comunicazione del licenziamento.
Varese, 40 licenziamenti dopo i cesti di Natale: "Non se l'aspettava nessuno, abbiamo fatto anche il mutuo"
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Alla base della decisione, secondo quanto scrive la stampa locale, un cambio di strategie della casa madre, che in Italia opera attraverso due stabilimenti, quello di Marnate, dove c'è anche la sede per l'Europa, e un altro a Meledo, nel Vicentino. Il gruppo è quotato alla Borsa di Toronto, è leader di mercato nel Nord America e ha stabilimenti nel mondo anche negli Usa, Messico e India.
L'azienda si chiamava in origine Marnate Trasformatori, ed era stata acquisita dai canadesi sei anni fa. I rappresentanti sindacali avevano in programma un incontro con i dirigenti per discutere del contratto, ora invece dovranno negoziare con la società la nuova situazione, in un incontro previsto dopo le festività.
È stato un fulmine a ciel sereno - spiega Ilaria Campagner, la sindacalista di Fim Cisl dei Laghi che sta seguendo la vicenda con il collega Rino Pezone della Fiom Cgil Varese - avevamo un incontro fissato con il capo del personale per passare dal contratto Confapi a quello Federmeccanica e solo in un secondo momento abbiamo scoperto che era cambiato l’oggetto della discussione e che avremmo dovuto discutere dell’avvio della procedura di licenziamento”.
Ciò che lascia i sindacalisti a bocca aperta è il modo in cui l'azienda ha comunicato la decisione: "Non ho mai visto nulla del genere - dice ancora Campagner - Non ci si comporta così. Quando un’azienda sta per chiudere ci sono dei segnali, ma non è questo il caso. I lavoratori erano in cassa integrazione, ma appena qualche giorno fa era stato assunto un nuovo venditore che si sarebbe dovuto occupare dell’area spagnola. Si è visto licenziare una settimana dopo l’assunzione".
30/12/2018, 13:42
30/12/2018, 13:44
MaxpoweR ha scritto:Ci penserà Di Maio, fin'ora queste situazioni le ha disinnescate tutte.
30/12/2018, 15:07
freelancer007 ha scritto:c'era una volta un uomo di nome Adolfo ,
viveva in un paese col
90 % di disoccupati,l'industria distrutta,con le banche latitanti impegnate a far profitti all'estero.
Quando riuscì a mettere banche e finanze sotto ai bisogni della nazione,
investendo nella nazione a tutti i livelli,la nazione fu ricostruita in pochi anni!
E lasciamo perdere il
resto,parliamo solo di finanza,economia,industrie:
quell'uomo fece una cosa che John Kennet Galbraight,un VERO LUMINARE dell'economia, nè comunista nè nazionalsocialista,GIUDICÒ MIRACOLOSA!
Perchè non fate lo stesso?
26/05/2019, 14:32
26/05/2019, 14:33
vimana131 ha scritto:Ha chiuso Mercatone Uno, 1800 lavoratori a casa in tutta Italia
26/05/2019, 19:00
vimana131 ha scritto:Ha chiuso Mercatone Uno, 1800 lavoratori a casa in tutta Italia
26/05/2019, 19:05
26/05/2019, 19:31
MaxpoweR ha scritto:vimana131 ha scritto:Ha chiuso Mercatone Uno, 1800 lavoratori a casa in tutta Italia
Gli accordi fatti dai "competenti" del PD.
26/05/2019, 21:33
TheApologist ha scritto:MaxpoweR ha scritto:vimana131 ha scritto:Ha chiuso Mercatone Uno, 1800 lavoratori a casa in tutta Italia
Gli accordi fatti dai "competenti" del PD.
Si, dal "Renzi con più pancia" Calenda, e da Genitaloni...
https://scenarieconomici.it/scandalo-me ... gentolini/
26/05/2019, 21:44
27/05/2019, 12:34
ORSOGRIGIO ha scritto:TheApologist ha scritto:MaxpoweR ha scritto:vimana131 ha scritto:Ha chiuso Mercatone Uno, 1800 lavoratori a casa in tutta Italia
Gli accordi fatti dai "competenti" del PD.
Si, dal "Renzi con più pancia" Calenda, e da Genitaloni...
https://scenarieconomici.it/scandalo-me ... gentolini/
Certo, sempre colpa degli altri.
Giggino è li da quasi un anno, ma dove caxxo guardava??
Sembra solo ed unicamente a "vedere" le mancanze del polentone.
Ho la sensazione che da domani, si iscriverà ai corsi di perfezionamento delle Prefiche.
E chissà cosa ci toccherà vedere e sentire.....
27/05/2019, 13:25
MaxpoweR ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:TheApologist ha scritto:MaxpoweR ha scritto:vimana131 ha scritto:Ha chiuso Mercatone Uno, 1800 lavoratori a casa in tutta Italia
Gli accordi fatti dai "competenti" del PD.
Si, dal "Renzi con più pancia" Calenda, e da Genitaloni...
https://scenarieconomici.it/scandalo-me ... gentolini/
Certo, sempre colpa degli altri.
Giggino è li da quasi un anno, ma dove caxxo guardava??
Sembra solo ed unicamente a "vedere" le mancanze del polentone.
Ho la sensazione che da domani, si iscriverà ai corsi di perfezionamento delle Prefiche.
E chissà cosa ci toccherà vedere e sentire.....
E cosa doveva fare ESPROPRIARE mercatone uno? Accendi il cervello prima di scrivere scemenze.