07/01/2018, 18:02
Le famiglie non spendono: +19 miliardi in banca
La crisi spaventa gli italiani, il denaro non circola. Le aziende non investono e le famiglie non spendono, preferendo accumulare: in banca aumentano le riserve, cresciute in un anno di quasi 38 miliardi di euro. Crescita boom dei conti correnti, arrivati vicini a quota 1.000 miliardi. In aumento di 19 miliardi i salvadanai delle famiglie, su di oltre 21 miliardi i fondi delle imprese. Questi i dati principali che emergono dalle ricerca del Centro studi di Unimpresa sull'andamento delle riserve delle famiglie e delle imprese italiane, secondo cui, in totale, negli ultimi 12 mesi nei conti correnti sono stati accumulati 37,5 miliardi in più rispetto all'anno precedente. Dal 2016 al 2017 il totale dei depositi di cittadini, aziende, assicurazioni e onlus è aumentato di circa il 3% passando da 1.261 miliardi a 1.299 miliardi.
Le famiglie non spendono e hanno lasciato in banca 19,1 miliardi in un anno (+2,08%), le aziende non investono e i loro fondi sono cresciuti di circa 13 miliardi (+6%), le imprese familiari hanno visto crescere i loro fondi di oltre 2 miliardi (+4%). Le riserve delle assicurazioni sono aumentate di oltre 1 miliardo (+7%). In aumento i fondi delle onlus di quasi 1 miliardo (+3%). Si registra anche l'impennata dei conti correnti, cresciuti di oltre 62 miliardi negli ultimi dodici mesi, passando da 936 miliardi a 999 miliardi.
"A frenare consumi, investimenti e credito sono rispettivamente la paura di nuove tasse, l'assenza di certezze sul futuro" commenta il vicepresidente di Unimpresa, Maria Concetta Cammarata secondo la quale "i nostri dati sono in linea con quelli diffusi dall'Istat relativi al commercio al dettaglio, in calo nell'ultimo anno".
Secondo lo studio di Unimpresa, che incrocia i dati della Banca d'Italia relativi alla raccolta delle banche, il totale dei depositi è passato dai 1.261,4 miliardi del 2016 ai 1.299,02 miliardi del 2017 con un incremento di 37,5 miliardi (+2,98%). I salvadanai delle famiglie sono saliti da 924,8 miliardi a 944,03 miliardi con un'impennata di 19,1 miliardi (+2,08%); i conti delle imprese familiari sono passati da 54,1 miliardi a 56,6 miliardi in salita di 2,4 miliardi (+4,57%); i depositi delle organizzazioni non lucrative (onlus) sono aumentati da 25,5 miliardi a 26,1 miliardi in crescita di 665 milioni (+2,61%); i fondi delle aziende sono saliti da 236,8 miliardi a 250,6 miliardi in aumento di 13,8 miliardi (+5,85%); i conti di assicurazioni e fondi pensione sono passati da 20,09 miliardi a 21,4 miliardi in aumento di di 1,3 miliardi (6,84%).
Quanto all'analisi per strumento, i conti correnti registrano una variazione positiva di 62,5 miliardi (+6,67%), cresciuti da 936,9 miliardi a 999,4 miliardi. Variazione negativa per i pronti contro termine di 49,9 miliardi (-31,44%) da 158,7 miliardi a 108,8 miliardi; in calo i depositi rimborsabili con preavviso di 4,06 miliardi (-1,35%) da 299,9 miliardi a 295,9 miliardi.
Per quanto riguarda i depositi con durata prestabilita si osservano due situazioni di variazione negativa: quelli con scadenza fino a 2 anni sono calati sensibilmente di 16,3 miliardi (-17,67%) da 92,7 miliardi a 76,3 miliardi; quelli con scadenza oltre i due anni sono scesi di 873 milioni (-0,65%) da 134,5 miliardi a 133,7 miliardi.
"I dati mostrano che le disponibilità finanziarie delle aziende e delle famiglie italiane sono congelate. Se i cittadini accumulano per timore di nuove tasse, le imprese non investono perché non hanno fiducia nel futuro" osserva ancora il vicepresidente di Unimpresa, Maria Concetta Cammarata.
08/01/2018, 18:18
CENTRODESTRA VINCERA' E DOPO LE ELEZIONI I VERTICI DELLA UE DOVRANNO SCENDERE A PATTI CON L'ITALIA (O SALTANO UE E EURO)
http://www.ilnord.it/c-5451_CENTRODESTR ... _UE_E_EURO
08/01/2018, 23:53
09/01/2018, 14:25
sottovento ha scritto:CENTRODESTRA VINCERA' E DOPO LE ELEZIONI I VERTICI DELLA UE DOVRANNO SCENDERE A PATTI CON L'ITALIA (O SALTANO UE E EURO)
http://www.ilnord.it/c-5451_CENTRODESTR ... _UE_E_EURO
09/01/2018, 16:13
09/01/2018, 16:31
mik.300 ha scritto:berlusca è un altro che abbaia senza mordere..
fa il figo, battute ("kulona"), ecc. ma poi va all'estero scodinzolando..
come il discepolo del resto..
mik.300 ha scritto:ha permesso che il suo amico Gheddafi vensse bombardato e ammazzato
senza far niente di concreto per evitarlo..
09/01/2018, 17:20
09/01/2018, 18:19
Almeno aveva il dovere come capo del Governo aprire bocca e far conoscere la sua posizione in merito all'idea di attaccare Gheddafi e invece come i codardi si stette zitto e muto facendosi al pipì addosso per la paura di quello che potevano pensare gli Americani,Inglesi e i Francesi di Lui, il tradimento dopo il bacio di Cainosottovento ha scritto:mik.300 ha scritto:berlusca è un altro che abbaia senza mordere..
fa il figo, battute ("kulona"), ecc. ma poi va all'estero scodinzolando..
come il discepolo del resto..
Se il centrodestra vincerà queste elezioni stai sicuro che sarà un centrodestra "a trazione leghista" specie se a presidente del consiglio (non essendo Berlusconi candidabile), verrà eletto Maroni e in tal caso sta pur sicuro che il duo Maroni-Salvini sbatterebbe parecchi pugni sui tavoli della UE rispetto a ciò che potrebbe fare un governo (che Iddio ce la scampi!), composto da 5 Stelle + Liberi & Uguali.mik.300 ha scritto:ha permesso che il suo amico Gheddafi vensse bombardato e ammazzato
senza far niente di concreto per evitarlo..
Premesso che quale membro della Nato abbiamo -dovuto- concedere le nostre basi, probabilmente non sai che è il presidente della Repubblica quale capo del "Consiglio supremo di Difesa" ad autorizzare gli interventi militari (l'articolo 87 della Costituzione italiana stabilisce che il presidente della Repubblica ha «il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere») https://it.wikipedia.org/wiki/Comandante_in_capo#Italia
Fosse per lui, Berlusconi lo avrebbe certamente evitato e se non ricordo male minacciò anche di dimettersi.
09/01/2018, 19:26
09/01/2018, 19:42
09/01/2018, 21:49
sottovento ha scritto:Ma cosa poteva fare? Ascolta (per la cronaca La Russa all'epoca era Ministro della Difesa):
Oltretutto Berlusconi fu l'unico che anni prima cercò di evitare, purtroppo senza successo, la guerra in Iraq http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 88930.html
10/01/2018, 19:16
bleffort ha scritto:sottovento ha scritto:Ma cosa poteva fare? Ascolta (per la cronaca La Russa all'epoca era Ministro della Difesa):
Oltretutto Berlusconi fu l'unico che anni prima cercò di evitare, purtroppo senza successo, la guerra in Iraq http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 88930.html
Discorso fatto da un ministro guerrafondaio presentato da un Giornale di Destra!.![]()
Parole ..parole...ma i fatti furono quelli!; Berlusconi doveva far conoscere al mondo (se è vero quello che disse la Russa) la sua disapprovazione UFFICIALE all'ONU,al mondo intero se si sentiva essere amico di un Leader di una superotenza come la Russia e uno statista con le @@.. le!.![]()
che COMICO NATURALE!
10/01/2018, 19:19
13/01/2018, 13:24
18/01/2018, 18:09
Soros: Europa sull’orlo di una crisi, “Russia in ascesa”
L’Europa è sull’orlo del collasso. E di questa situazione ne approfitterà la Russia. Parola del miliardario filantropo George George Soros, che in un’intervista al Financial Times, ha sottolineato che “L’ideologia dominante nel mondo ora è il nazionalismo”.
Parlando con i giornalisti del quotidiano londinese, il miliardario americano di origini ungheresi ha detto che “l’Unione Europea è sull’orlo di una crisi” mentre “la Russia è ora il potere che sta risorgendo, grande al suo nazionalismo “.
Intanto, il governo di Budapest sta preparando un pacchetto di leggi contro le organizzazioni civili finanziate da Soros, accusato di voler favorire l’immigrazione musulmana, e vuole anche vietare l’entrata nel Paese del magnate americano-ungherese.
Soros ha anche la cittadinanza ungherese e dunque non potrebbe essergli vietato di entrare nel Paese.
Fra le misure annunciate nel pacchetto di leggi c’è un’imposta del 25% sui finanziamenti ricevuti dall’estero e altre sanzioni. Il piano è stato battezzato ‘Stop Soros!’. Le Ong che forniscono assistenza legale ai profughi, nel mirino delle autorità ungheresi, sono qualificate come “agenti stranieri” o “agenti di Soros”.