In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
26/07/2011, 11:10
Grazie The Guardian, grazie perché pensiamo sempre a tante stupidaggini! E ci ... accapigliamo, anche.
Il mistero della sofferenza; già. Sapremo tutto dopo. (Inconsapevolmente avremo fatto il bene a molti e salvati tanti; non è semplice dirlo). Fede, Speranza e Carità
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
Questa ragazza c'insegna molte cose ...
26/07/2011, 11:26
Scusa sai, ma io pretendo che non si soffra PRIMA. Io pretendo che chi può metta da parte le sue remore etiche e mi permetta di arrivare a cambiare pezzo quando questo si guasta. Non è etico pensare che la vita sia nascere-crescere-moltiplicarsi-morire. E' animalesco. E' giusto soffrire? No, e allora si DEVE cambiare, e in malora tutto il resto. A partire dal soprannaturalismo.
26/07/2011, 11:45
Bèh, naturalmente questo è il tuo pensiero; nulla da eccepire.
(Se pensassi così, e non avendo alcun senso la vita, mi sarei tolto di mezzo da molto tempo ...) E così fanno in tanti, purtroppo.
Ultima modifica di
Ufologo 555 il 26/07/2011, 11:47, modificato 1 volta in totale.
26/07/2011, 17:13
Ti potrei rispondere con la Bibbia: il senso della vita è, dopo aver mangiato dall'albero della conoscenza, nella frase "crescete e moltiplicatevi". Conoscere e divertirsi. La sofferenza, sinceramente, non ce la trovo. Non credo che chi soffre tanto in vita verrà ripagato dopo. E' stupidamente autoconsolatorio, la sofferenza non ha alcuna funzione, così come la morte, se non in un sistema animalesco. Siamo più di semplici animali, però, abbiamo (dicono) il dono del libero arbitrio e dell'autocoscienza, e dobbiamo usarli per stare meglio, non per "soffrire". Viviamo ancora con il mito degli eremiti, dei flagellanti, ma basta! Quella signora sta sperimentando una delle cose peggiori che possano capitare, dovrei risponderle (come da Catechismo) che è fortunata? Che Dio ama di più chi soffre molto? Io non voglio consolarla, voglio farla stare bene, non voglio trovare giustificazioni alla sua sofferenza, voglio eliminarla.
26/07/2011, 17:48
sezione 9 ha scritto:
Ti potrei rispondere con la Bibbia: il senso della vita è, dopo aver mangiato dall'albero della conoscenza, nella frase "crescete e moltiplicatevi". Conoscere e divertirsi. La sofferenza, sinceramente, non ce la trovo. Non credo che chi soffre tanto in vita verrà ripagato dopo. E' stupidamente autoconsolatorio, la sofferenza non ha alcuna funzione, così come la morte, se non in un sistema animalesco. Siamo più di semplici animali, però, abbiamo (dicono) il dono del libero arbitrio e dell'autocoscienza, e dobbiamo usarli per stare meglio, non per "soffrire". Viviamo ancora con il mito degli eremiti, dei flagellanti, ma basta! Quella signora sta sperimentando una delle cose peggiori che possano capitare, dovrei risponderle (come da Catechismo) che è fortunata? Che Dio ama di più chi soffre molto? Io non voglio consolarla, voglio farla stare bene, non voglio trovare giustificazioni alla sua sofferenza, voglio eliminarla.
Sono d'accordo sezione, e tutto ciò mi ricorda Feuerbach..
15/08/2011, 20:30
purtroppo non e' l'unica io pure diciamo ke nn sto tanto bene , sono gia ' 2 volte ke il dottore mi dice ke .....moriro' all'improvviso. io ho la malattia al sangue ma ha colpito gia ' la testa...........ho perfino un porzione di cervello morto. e il dot dice ke nn si puo' fare nulla .l'unica mia compagnia e' il pc e voi, certo ogni tanto borbotto con sezione 9 ma certo nn sono arrabbiata con lui e sono un tipo ke nn odia nessuno , borbotto sempre ma poi aiuto sempre tutti. la mia malattia ? nn ci penso mai nn me ne frega nulla . ahahahahah sto desktop si vede no schifooo!nn ho piu' la scheda video, cmq si puo ' leggere e scrivere anke se le lettere sn deformate
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