Roberto CARTOCCI,
Geografia dell'Italia CattolicaSecondo un'opinione diffusa il cattolicesimo è un tratto unificante degli italiani, con una tradizionale frattura tra Lombardo-Veneto "bianco" e regioni "rosse".
Ma quanto c'è ancora di vero in questa geografia? Quanti sono i cattolici praticanti e in quali aree del paese sono più numerosi? Da alcuni interessanti indicatori (frequenza alla messa, otto per mille, insegnamento della religione, matrimoni civili, nascite fuori dal matrimonio) risulta che i praticanti sono una minoranza del 30-40% concentrata nelle regioni del Sud, la vera zona "bianca".
Per un verso, dunque, il cattolicesimo si accompagna a una sindrome meridionale fatta di minore ricchezza, inefficienza delle istituzioni e carenza di capitale sociale; per un altro, nella generale crisi della partecipazione sociale e politica, i movimenti ecclesiali costituiscono una risorsa tale da fornire alla Chiesa-istituzione un forte potere di veto.
Roberto Cartocci è professore ordinario di Scienza politica nell'Università di Bologna. Fra le sue ultime pubblicazioni con il Mulino: "Mappe del tesoro. Atlante del capitale sociale in Italia" (2007).
http://www.rivistailmulino.it/news/news ... _ITEM:1097Renzo Guolo
Chi impugna la Crocehttp://www.laterza.it/index.php?option= ... 8842095958Nelle terre un tempo bianche le camicie verdi hanno impugnato il crocefisso.
In quello che fu il regno della Dc sembra vincere un cristianesimo senza Cristo agitato da un partito che perfino la Chiesa, dopo aspri conflitti, ritiene ormai un legittimo interlocutore.
Perché il Carroccio si espande in quella Italia bianca in cui il cattolicesimo ha sempre avuto un peso rilevante?
Perché incontra a lungo una sola resistenza nel territorio: quella della Chiesa? Perché, dopo il periodo neopagano, la Lega riscopre il cristianesimo?
Perché oggi Carroccio e vertici ecclesiali sembrano avviati verso strade meno conflittuali?
«Quella tra Lega e Chiesa non è certo una sfida per la salvezza delle anime, quanto per la definizione di un'identità strettamente legata alla religione, a un cattolicesimo che il Carroccio vuole locale e localista e declinato in chiave etnoidentitaria,
in antitesi al messaggio universale della Chiesa. Un conflitto che si alimenta anche perché entrambe ambiscono, in maniera diversa, a dare forma a una società locale che di cattolicesimo si è nutrita per secoli e che della religione ha fatto uno strumento di orientamento e di senso.»
DA LEGGERE !///////////////////////////////////////////////
Avendo un carattere di assoluta attualità , apro il dibattito in questa sezione .
Sperando che non salti per aria ...
zio ot