20/09/2011, 09:02
20/09/2011, 16:01
20/09/2011, 16:06
20/09/2011, 19:12
20/09/2011, 19:20
sezione 9 ha scritto:
Mah... Una vocina subdola mi fa collegare la cresta alzata dalla Turchia in medioriente... Ma è solo una vocina, niente altro...
20/09/2011, 19:49
21/09/2011, 09:04
22/09/2011, 01:31
22/09/2011, 08:54
22/09/2011, 09:40
mik.300 ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2011/09 ... -22005279/
NEW YORK - La Palestina merita uno Stato ma solo attraverso il dialogo con Israele. Il presidente Barack Obama gela, come previsto, le aspettative dell'Autorità nazionale palestinese che attende dall'Assemblea generale dell'Onu un pronunciamento a favore del riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente. "Sono convinto che non esistano scorciatoie per la fine di un conflitto che è durato per decenni - ha detto Obama - La pace non arriverà tramite le dichiarazioni e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Sono gli israeliani e i palestinesi, non noi, a dover raggiungere un accordo sulle questioni che li dividono: sui confini e sulla sicurezza, sui rifugiati e su Gerusalemme". "L'impegno americano per la sicurezza di Israele è inamovibile", ha aggiunto Obama
che schifo..
ma chi detta i discorsi?
l'avrebbe potuto pronunciare bush..
le risoluzioni onu per bombardare,
creare uno stato fantoccio amico
(libia, afghanistan, ecc.)
vanno bene però..
22/09/2011, 11:17
bleffort ha scritto:mik.300 ha scritto:
http://www.repubblica.it/esteri/2011/09 ... -22005279/
NEW YORK - La Palestina merita uno Stato ma solo attraverso il dialogo con Israele. Il presidente Barack Obama gela, come previsto, le aspettative dell'Autorità nazionale palestinese che attende dall'Assemblea generale dell'Onu un pronunciamento a favore del riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente. "Sono convinto che non esistano scorciatoie per la fine di un conflitto che è durato per decenni - ha detto Obama - La pace non arriverà tramite le dichiarazioni e le risoluzioni delle Nazioni Unite. Sono gli israeliani e i palestinesi, non noi, a dover raggiungere un accordo sulle questioni che li dividono: sui confini e sulla sicurezza, sui rifugiati e su Gerusalemme". "L'impegno americano per la sicurezza di Israele è inamovibile", ha aggiunto Obama
che schifo..
ma chi detta i discorsi?
l'avrebbe potuto pronunciare bush..
le risoluzioni onu per bombardare,
creare uno stato fantoccio amico
(libia, afghanistan, ecc.)
vanno bene però..
Mi strariconfermo antiamericano.
22/09/2011, 11:40
22/09/2011, 11:53
22/09/2011, 12:05
sezione 9 ha scritto:
Oh, beh, la sua pochezza un corno... Di forza, forse. Lo sai che era possibilista, vero? Lo sai che per essere possibilista ha perso le elezioni a New York con la "corrente" filoisraeliana per la prima volta lì contraria ai democratici? In politica contano solo i risultati: se perdi vali niente, se vinci vali tanto. E far "vincere" i palestinesi perdendo le elezioni presidenziali è, sinceramente, da stupidi. Ti ricordo che Obama ha già detto a Israele di abbassare la cresta e trovare un accordo coi palestinesi, perchè (in tipico linguaggio mafioso!) "non sa per quanto gli Usa potranno difendere Israele"...
Ora pare che la domanda sia stata "sospesa" (o forse hanno rinunciato ad accelerare?) perchè stanno (finalmente) cercando di riaprire i negoziati per una soluzione condivisa. E credo che sia la cosa migliore.
Anche per i palestinesi, che sono stati fregati più volte non solo dalla "élite ebraica" (termini che fanno tanto terzo reich: vi potrei fare l'elenco dei complottisti antigiudaici politici, e sono tutti fascisti o comunisti...), ma anche dagli stessi arabi... E che non sono esenti da colpe per aver buttato via occasioni che non dovevano andare perse...
22/09/2011, 12:17