America impone No-fly-zone sulla Luna
21/09/2011, 15:58
Sembra uno scherzo, ma non è così.
Gli americani stavolta hanno deciso di imporre una no-fly-zone sulla Luna e più specificamente nei pressi dei luoghi di sbarco dell’Apollo ed altre zone, tra cui il lato oscuro della Luna.
Le motivazioni sembrano essere quelle di preservare e proteggere questi siti storici, ma forse anche nascondere qualcosa. Secondo la rivista Science i siti delle missioni Apollo 11 e 17 sono off-limits con una percorso base di 75 per 225 metri da ogni luogo di allunaggio. Peccato (per loro) che dal 1967 è in vigore l'Outer Space Treaty, un trattato che disciplina le attività degli Stati nell'esplorazione e nell'uso dello spazio esterno, compresi la luna e altri corpi celesti, adottato all’unanimità da tutto il Mondo. Ciò significa che NESSUNO può avanzare pretese o imporre una qualsiasi azione unilaterale su un corpo celeste e questo è scritto a chiare lettere sull’articolo 2 che così recita:
Articolo II Lo spazio extra-atmosferico, compresi la luna e altri corpi celesti, non è soggetto a pretese di appropriazione nazionale di sovranità, per mezzo di uso o di occupazione, o da qualsiasi altro mezzo.
L'effetto pratico del Trattato, che è quello di impedire ogni diritto di proprietà privata allo stesso modo in cui il diritto del mare impedisce a chiunque l'appropriazione del mare. Ma l’America, anche se non giuridicamente vincolante, “consiglia e raccomanda” alle altre potenze spaziali di tenersi alla larga: l’X-37B è sempre in agguato.
Una delle restrizioni più assurde riguarda l’eventuale studio degli scarti di cibo e feci degli astronauti, che potrebbe “rivelare” come si comportano i batteri dopo più di 40 anni di esposizione alle radiazioni solari. Stronzate sembra la parola più appropriata.
Un’altra restrizione sembra proibire lo studio di oggetti metallici lasciati sul suolo lunare per studiarne il degrado. E questa ci può stare. Ma la Luna è di tutti e questo è tutto!
Un altro dei motivi che ha spinto la Nasa a comportarsi in questo modo potrebbe essere rappresentato dal Google Lunar X PRIZE, un progetto per inviare un robot mobile sulla superficie selenita in grado di inviare immagini.
O forse per nascondere la più grande bugia di sempre: che in verità sulla Luna non abbiamo messo mai piede.
http://altranews.blogspot.com/2011/09/a ... -luna.html
Gli americani stavolta hanno deciso di imporre una no-fly-zone sulla Luna e più specificamente nei pressi dei luoghi di sbarco dell’Apollo ed altre zone, tra cui il lato oscuro della Luna.
Le motivazioni sembrano essere quelle di preservare e proteggere questi siti storici, ma forse anche nascondere qualcosa. Secondo la rivista Science i siti delle missioni Apollo 11 e 17 sono off-limits con una percorso base di 75 per 225 metri da ogni luogo di allunaggio. Peccato (per loro) che dal 1967 è in vigore l'Outer Space Treaty, un trattato che disciplina le attività degli Stati nell'esplorazione e nell'uso dello spazio esterno, compresi la luna e altri corpi celesti, adottato all’unanimità da tutto il Mondo. Ciò significa che NESSUNO può avanzare pretese o imporre una qualsiasi azione unilaterale su un corpo celeste e questo è scritto a chiare lettere sull’articolo 2 che così recita:
Articolo II Lo spazio extra-atmosferico, compresi la luna e altri corpi celesti, non è soggetto a pretese di appropriazione nazionale di sovranità, per mezzo di uso o di occupazione, o da qualsiasi altro mezzo.
L'effetto pratico del Trattato, che è quello di impedire ogni diritto di proprietà privata allo stesso modo in cui il diritto del mare impedisce a chiunque l'appropriazione del mare. Ma l’America, anche se non giuridicamente vincolante, “consiglia e raccomanda” alle altre potenze spaziali di tenersi alla larga: l’X-37B è sempre in agguato.
Una delle restrizioni più assurde riguarda l’eventuale studio degli scarti di cibo e feci degli astronauti, che potrebbe “rivelare” come si comportano i batteri dopo più di 40 anni di esposizione alle radiazioni solari. Stronzate sembra la parola più appropriata.
Un’altra restrizione sembra proibire lo studio di oggetti metallici lasciati sul suolo lunare per studiarne il degrado. E questa ci può stare. Ma la Luna è di tutti e questo è tutto!
Un altro dei motivi che ha spinto la Nasa a comportarsi in questo modo potrebbe essere rappresentato dal Google Lunar X PRIZE, un progetto per inviare un robot mobile sulla superficie selenita in grado di inviare immagini.
O forse per nascondere la più grande bugia di sempre: che in verità sulla Luna non abbiamo messo mai piede.
http://altranews.blogspot.com/2011/09/a ... -luna.html
21/09/2011, 16:01
Messaggio di nemesis-gt
Sembra uno scherzo, ma non è così.
Gli americani stavolta hanno deciso di imporre una no-fly-zone sulla Luna e più specificamente nei pressi dei luoghi di sbarco dell’Apollo ed altre zone, tra cui il lato oscuro della Luna.
Le motivazioni sembrano essere quelle di preservare e proteggere questi siti storici, ma forse anche nascondere qualcosa. Secondo la rivista Science i siti delle missioni Apollo 11 e 17 sono off-limits con una percorso base di 75 per 225 metri da ogni luogo di allunaggio. Peccato (per loro) che dal 1967 è in vigore l'Outer Space Treaty, un trattato che disciplina le attività degli Stati nell'esplorazione e nell'uso dello spazio esterno, compresi la luna e altri corpi celesti, adottato all’unanimità da tutto il Mondo. Ciò significa che NESSUNO può avanzare pretese o imporre una qualsiasi azione unilaterale su un corpo celeste e questo è scritto a chiare lettere sull’articolo 2 che così recita:
Articolo II Lo spazio extra-atmosferico, compresi la luna e altri corpi celesti, non è soggetto a pretese di appropriazione nazionale di sovranità, per mezzo di uso o di occupazione, o da qualsiasi altro mezzo.
L'effetto pratico del Trattato, che è quello di impedire ogni diritto di proprietà privata allo stesso modo in cui il diritto del mare impedisce a chiunque l'appropriazione del mare. Ma l’America, anche se non giuridicamente vincolante, “consiglia e raccomanda” alle altre potenze spaziali di tenersi alla larga: l’X-37B è sempre in agguato.
Una delle restrizioni più assurde riguarda l’eventuale studio degli scarti di cibo e feci degli astronauti, che potrebbe “rivelare” come si comportano i batteri dopo più di 40 anni di esposizione alle radiazioni solari. Stronzate sembra la parola più appropriata.
Un’altra restrizione sembra proibire lo studio di oggetti metallici lasciati sul suolo lunare per studiarne il degrado. E questa ci può stare. Ma la Luna è di tutti e questo è tutto!
Un altro dei motivi che ha spinto la Nasa a comportarsi in questo modo potrebbe essere rappresentato dal Google Lunar X PRIZE, un progetto per inviare un robot mobile sulla superficie selenita in grado di inviare immagini.
O forse per nascondere la più grande bugia di sempre: che in verità sulla Luna non abbiamo messo mai piede.
http://altranews.blogspot.com/2011/09/a ... -luna.html
L'articolo è interessante (e fa davvero riflettere).
Peccato l'autore si sia perso completamente sull'ultima frase...
quella in neretto. Ma ancora così stiamo???
![[xx(]](./images/smilies/UF/icon_smile_dead.gif "Morto"){kind=icon}
21/09/2011, 16:31
Ma è vero? E come fanno a proteggere la zona? Mandando i caccia intercettori? Diciamo che io sono la Cina, che vuole spedire sulla Luna una sua missione umana, proprio vicino alle zone "protette" (cioè, "interdette", non "protette"): cosa fanno gli Usa? Protestano all'Onu? Abbattono il missile in fase di partenza? Ci mandano il nuovo caccia supersegreto? Cioè, "concretamente", come fanno a chiudere la zona lunare dal sorvolo altrui? E se io atterro a 300 metri e poi ci vado a piedi o in macchinetta elettrica?
O è una notizia falsa, oppure... Invece dell'acqua, sulla Luna hanno scoperto petrolio...
O è una notizia falsa, oppure... Invece dell'acqua, sulla Luna hanno scoperto petrolio...
21/09/2011, 17:18
sezione 9 ha scritto:
Ma è vero? E come fanno a proteggere la zona? Mandando i caccia intercettori? Diciamo che io sono la Cina, che vuole spedire sulla Luna una sua missione umana, proprio vicino alle zone "protette" (cioè, "interdette", non "protette"): cosa fanno gli Usa? Protestano all'Onu? Abbattono il missile in fase di partenza? Ci mandano il nuovo caccia supersegreto? Cioè, "concretamente", come fanno a chiudere la zona lunare dal sorvolo altrui? E se io atterro a 300 metri e poi ci vado a piedi o in macchinetta elettrica?
O è una notizia falsa, oppure... Invece dell'acqua, sulla Luna hanno scoperto petrolio...
bombardano...
Ora non trovo più quel documento rilasciato dalla casa bianca sulla difesa americana nel 21secolo. Comprende anche la difesa dello spazio, non solo aereo. Dello spazio.
Perchè gli stati uniti non possono certo permettersi che nel prossimo futuro i cinesi installino strutture militari sulla luna.
L'unica possibilità che vedo è dichiarare la luna zona demilitarizzata come il continente antartico. Ma per fare questo tutte le più importanti nazioni dovrebbero avere le capacità tecniche per arrivare sulla Luna e costruire infrastrutture altrimenti ilnostro satellite cadrà in mano della nazione più forte tecnologicamente e militarmente.
21/09/2011, 19:04
Ecco!.. mi riconfermo antiamericano.![[^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif "Approvazione")
21/09/2011, 19:17
bleffort ha scritto:
Ecco!.. mi riconfermo antiamericano.
come sempre tra i due mali il minore...
meglio avere lassù gli americani che i cinesi...
21/09/2011, 19:24
rmnd ha scritto:bleffort ha scritto:
Ecco!.. mi riconfermo antiamericano.
come sempre tra i due mali il minore...
meglio avere lassù gli americani che i cinesi...
Ti straquoto...
21/09/2011, 19:27
No comment; per me deve essere una scemenza ...
(Ancora c'è qualcuno che dubita che siamo stati sù; mammamia!)![[8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif "Compiaciuto")
(Ancora c'è qualcuno che dubita che siamo stati sù; mammamia!)
21/09/2011, 19:30
Ma con tutti i problemi che hanno anche loro, ancora queste americanate!
Ogni tanto esce qualcuno che dice di aver comprato la luna o di essere prorpietario di questo e quello. Non credo si possano vantare diritti sullo spazio lunare. Anche se mi sa che tra poco s'inventeranno qualcosa.
Ogni tanto esce qualcuno che dice di aver comprato la luna o di essere prorpietario di questo e quello. Non credo si possano vantare diritti sullo spazio lunare. Anche se mi sa che tra poco s'inventeranno qualcosa.
21/09/2011, 19:48
Ma no! Hanna! Furonmo proprio gli USA a dire che la Luna (e lo Spazio in genere) non doveva essere monopolizzato ...
E poi, credi che Cina e Russia non avrebbero detto nulla ...?![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
E poi, credi che Cina e Russia non avrebbero detto nulla ...?
21/09/2011, 20:23
Meno male: la luna lasciamola agli innamorati!
21/09/2011, 20:26
Sai cosa mi piacerebbe? Che Qualcuno ce l'avesse "messa" ed ora se la riporta ... via! ![[8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif "Caldo")
21/09/2011, 22:06
rmnd ha scritto:bleffort ha scritto:
Ecco!.. mi riconfermo antiamericano.
come sempre tra i due mali il minore...
meglio avere lassù gli americani che i cinesi...
Mi hai sentito dire che voglio i Cinesi?.
Gli anomali siete voi che volete gli Americani proprietari della Luna.
![[8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif "Palla Otto"){kind=icon}
22/09/2011, 11:40
Bleffort, non dire stupidaggini!
Rmnd ha prospettato un fatto che potrebbe accadere ... E siccome , quelli, sono tanti ... Fanno quello che pare loro! (Non si sa mai)
Comunque, gli americani prospettarono il contrario: tipo Antartide.
Rmnd ha prospettato un fatto che potrebbe accadere ... E siccome , quelli, sono tanti ... Fanno quello che pare loro! (Non si sa mai)
Comunque, gli americani prospettarono il contrario: tipo Antartide.
22/09/2011, 11:45
Dire meglio gli americani dei cinesi non è nella mia mentalità.
Poi non capisco che differenze concrete ci siano tra americani e cinesi. Se i cinesi fossero al posto degli americani ora si comporterebbero esattamente come loro, se avessero tutto quel PIL frutto dello sfruttamento mondiale credete forse che i cittadini americani-cinesi avrebbero un tenore di vita diverso?
La mentalità che guida i poteri in USA e in Cina è esattamente la stessa.
Poi non capisco che differenze concrete ci siano tra americani e cinesi. Se i cinesi fossero al posto degli americani ora si comporterebbero esattamente come loro, se avessero tutto quel PIL frutto dello sfruttamento mondiale credete forse che i cittadini americani-cinesi avrebbero un tenore di vita diverso?
La mentalità che guida i poteri in USA e in Cina è esattamente la stessa.