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E' solo una questione di buon senso....

24/09/2011, 19:37

Lettera aperta a Ignazio La Russa

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24 settembre 2011 18:50

di Claudio Messora

http://informarexresistere.fr/2011/09/2 ... -la-russa/

Caro ministro La Russa,

oggi è morto un altro soldato in Afghanistan, un altro ragazzo italiano. Due suoi compagni sono rimasti feriti e al momento in cui scrivo stanno combattendo per sopravvivere. Ho cercato di capire quanti ne abbiamo perduti dall’inizio del nostro impegno militare, ma ho trovato solo una lunga sequela di necrologi. In ogni caso, il conteggio non terrebbe conto delle vittime civili.

Credo che nessuno, onesto intellettualmente, potrebbe negare che oggi le guerre combattute dall’occidente si concentrino tutte in territori strategici dal punto di vista energetico. Il petrolio ha già superato da un pezzo il cosiddetto picco di Hubbert. D’ora in poi ce ne sarà sempre di meno e sarà sempre più difficile estrarlo. Il gas naturale, secondo tutti gli analisti, sarà la principale fonte di energia per i prossimi 200 anni e sappiamo tutti quanto la nostra civiltà evoluta, con il suo colpevole ritardo nello sfruttamento delle fonti rinnovabili, sia dipendente dai combustibili fossili. L’Iraq è tra i primi dieci paesi al mondo per quanto riguarda la produzione di petrolio. L’Iran, che è al centro delle tensioni internazionali, è tra i primi quattro. L’Afghanistan è cruciale per il transito di importanti gasdotti internazionali. Davanti ad Israele, tra il mare sul quale si affaccia la striscia di Gaza e Cipro, si estende Gaza Marine (http://www.byoblu.com/post/2009/01/09/E ... -Gaza.aspx), uno dei più vasti e ricchi giacimenti di gas naturale. La Turchia ha già inviato le sue navi per esplorare le risorse, da qui le tensioni con Tel Aviv. La Libia, con i suoi 600 milioni di barili di petrolio e con il suo gas naturale, è strategica per l’approvvigionamento energetico dell’Italia e più di un paese della Nato ha lanciato la sua Opa per garantirsi un futuro meno incerto. A nessuno è venuto in mente di intervenire militarmente in Somalia, dove si sta consumando una delle più grosse tragedie umanitarie del secolo, nè in Siria, dove già 2500 civili, secondo fonti ufficiali (oltre 3000 secondo i cittadini stessi) sono stati uccisi nelle sanguinose repressioni governative. Ma la Siria ha pochissimo petrolio, sufficiente appena per se stessa, e la Somalia è buona solo per depredare le sue coste pescose e come discarica di materiale radioattivo (http://www.byoblu.com/post/2011/08/15/I ... omali.aspx).

La spesa per la Difesa nel solo 2010 (http://notiziegenova.altervista.org/ind ... rd-storico) è stata di oltre 23 miliardi di euro. Mezza finanziaria, signor ministro! E nel 2011 è destinata ad accescersi, per l’accensione del nuovo scacchiere libico nel quale, come dice il suo governo, siamo stati costretti a intervenire.

Allora io le chiedo: in tempi di crisi, non sarebbe forse il caso di rinunciare per un anno ad esportare la nostra tanto blasonata democrazia, risparmiando in questo modo le vite dei nostri figli e risparmiando una cifra che rimetterebbe subito in piedi i conti pubblici, evitando di mettere ulteriormente le mani nelle tasche degli italiani ed evitando il declassamento del nostro debito?

Per un anno, caro La Russa, anziché andare a sparare, a uccidere e a morire… non potremmo semplicemente restarcene a casa e usare tutti questi soldi per fare il pieno di benzina alle volanti della Polizia?


http://www.byoblu.com/post/2011/09/23/L ... Russa.aspx

24/09/2011, 20:28

E da quanto tempo lo stiamo scrivendo ... Tanto, quelli, campano così, altroché permettere ai bambini di giocare con gli aquiloni quando da grandi poi prendono a cinghiate (se non a sassate) le loro donne ...? [8)]

24/09/2011, 20:50

ormai guardo con sospetto quelli che ancora vogliono ragionare con questi signori....hehehe,ma siete proprio de coccio è....[:)]

24/09/2011, 22:12

aethiopicus ha scritto:

ormai guardo con sospetto quelli che ancora vogliono ragionare con questi signori....hehehe,ma siete proprio de coccio è....[:)]

No!.. è inutile.[:(]

25/09/2011, 08:51

bleffort ha scritto:

aethiopicus ha scritto:

ormai guardo con sospetto quelli che ancora vogliono ragionare con questi signori....hehehe,ma siete proprio de coccio è....[:)]

No!.. è inutile.[:(]


Mai dire mai Bleff, anche i politici hanno un anima.[;)]
Ultima modifica di greenwarrior il 25/09/2011, 13:04, modificato 1 volta in totale.

25/09/2011, 10:32

Vorrei solo fare un appunto. La spesa per la difesa è vero che si abbasserebbe ma non si eliminerebbe. Una spesa, per tenere efficiente un organo, c'è sempre. Sicuramente l'impiego fuori area comporta spese superiori ma un budget di mantenimento anche con le forze armate ferme in territorio nazionale, ci sarà comunque.

25/09/2011, 10:45

egoisticamente... credo che potenziare le forze armate in questo periodo non sia cosa tanto stupida... lo scenario mondiale è da terza guerra mondiale...

25/09/2011, 11:39

Sono pienamente d'accordo con la lettera di apertura, tanto sono convinto che il gioco non valga la candela. Quella gente non cambierà mai

25/09/2011, 11:46

Appunto. Siccome quella gente non cambia e non vuole cambiare, quelli che devono cambiare siamo noi, perché noi possiamo. Non dobbiamo limitarci a protestare, dobbiamo fare in modo CHE SE NE VADANO, prima che l'Italia crolli definitivamente. Altrimenti è la rovina per tutti noi, forse già inevitabile....

25/09/2011, 11:56

Davide Petrachi ha scritto:

Vorrei solo fare un appunto. La spesa per la difesa è vero che si abbasserebbe ma non si eliminerebbe. Una spesa, per tenere efficiente un organo, c'è sempre. Sicuramente l'impiego fuori area comporta spese superiori ma un budget di mantenimento anche con le forze armate ferme in territorio nazionale, ci sarà comunque.

Tenere efficiente un apparato Militare sul territorio Italiano è un conto, spostare eserciti in tutto il mondo con tutta la Logistica appresso è un'altro,i risparmi sono enormi!,con questi risolveremmo il debito pubblico.

25/09/2011, 12:39

bleffort ha scritto:

Davide Petrachi ha scritto:

Vorrei solo fare un appunto. La spesa per la difesa è vero che si abbasserebbe ma non si eliminerebbe. Una spesa, per tenere efficiente un organo, c'è sempre. Sicuramente l'impiego fuori area comporta spese superiori ma un budget di mantenimento anche con le forze armate ferme in territorio nazionale, ci sarà comunque.

Tenere efficiente un apparato Militare sul territorio Italiano è un conto, spostare eserciti in tutto il mondo con tutta la Logistica appresso è un'altro,i risparmi sono enormi!,con questi risolveremmo il debito pubblico.


Se ne sei convinto tu, ben venga.

Pensi che gestire e tenere efficiente, con relativi addestramenti ed equipaggiamenti (che sono gli stessi che si usano in teatro operativo) costi poco? Pensi che la differenza di budget sia tanto differente?

Se lo dici penso che tu ne abbia i dati o per lo meno sappia come si muove la forza armata, quali siano i percorsi di addestramento, gli iter che si seguono per tenere il must di efficienza operativa e via discorrendo. Ripeto, se sei convinto tu, bene così.

Lo scenario internazionale non è felice e avere un deterrente bellico non guasta vista la gente che gira per il mondo. La riprova di ciò è la Svizzera, paese si neutrale ma armato fino ai denti. Per la serie: lasciami in pace che io non ti tocco.

Questo dimostra che bisogna avere un qualcosa/qualcuno che stia li a creare un timore su chi, eventualmente, volesse rompere, ma anche questo, lo ripeto, comporta spese ingenti. Provate a immaginare quanto investe la Svizzera, ripeto paese neutrale che non interviene nelle PSO ne tanto meno in operazioni war, nelle forze armate e poi vedrete che non impegnare i soldati fuori area comporta si una spesa minore ma non quanto si creda.

25/09/2011, 16:24

Concordo; (visto che abbiamo poco o .. niente) [8)]

12/10/2011, 15:13

12/10/2011, 15:54

Non credo che si possa eliminare la spesa per la difesa. Credo che se ci sono militari a disposizione buoni per essere usati come raccogli immondizia allora, forse, ne abbiamo troppi. Penso però che non dovremmo pensare alla politica estera (anche militare) con frasi comunque egoistiche: per me è egoista sia dire "bombe per petrolio" sia "torniamo a casa perchè costa, che ci frega, muoiono troppi soldati" eccetera.

Il punto è: quanto spendiamo torna indietro in "vantaggi"? Per me no, visto che l'unico Paese che ci considera è la Russia, nonostante l'Italia sia uno dei Paesi che spendono di più (alias: parano il .... agli americani) per le missioni Nato.

Se la questione invece è puramente pacifista, vi dico chiaramente che non sono disposto a porgere l'altra guancia, nè sono disposto a fregarmene dei problemi del mondo. E' solo una questione "morale" alla "difendiamo la libertà"? La libertà non si esporta ma neanche si può lasciar morire la gente per colpa di qualche delinquente. E' solo una questione di potere energetico? Bene, lasciamo pure gas e petrolio agli altri. E poi?

12/10/2011, 19:31

hem!!! tutto cio' che è stato detto sopra sembra coerente e giusto ... pero' consideriamo anche che nell'era attuale avere nel mondo un'altro stato dove sin da bambini, nelle madrasse, si insegna che i popoli occidentali sono Satana e ammazzare un occidentale oltre a non essere peccato è motivo di vanto e di ricompensa divina .....un po spaventa; magari non è il modo giusto di approcciarsi al problema ma ormai ci siamo, l'unca cosa che stento a capire è ....l'ambiguità fra la cosiddetta missione di pace e la guerra a me non sembra ne' una ne' l'altra .
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