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Euro? Default? Lira? Che fare dei nostri risparmi.

22/12/2011, 23:20

Apro questa discussione che altro non è che il motivo principale della mia iscrizione sul forum.
Ho trovato più spunti qui che in tutti i forum economici in cui sono stato.
Troppo ghiotta l'occasione per non sottoporvi qualche domanda.

Analizziamo i 3 principali scenari che si prospettano, ovvero

A - Ritorno alla lira e dissoluzione dell'Unione EUROpea
B - Fallimento delle banche e conseguente default dello Stato
C - Tutto rimane com'è per i prossimi mesi/anni (non più di 2) con esponenziale aumento di tasse e costi.

Ora poniamo il caso di avere piccole somme in banca e altrettante su un libretto postale.
Che ci fareste? Materasso? E anche se si optasse per questa soluzione, in caso di Default ci si potrebbe al più foderare le pareti con le banconote.
Che io sappia il libretto postale per quanto a interessi che rasentano il ridicolo rimane il sistema più sicuro (sempre che non si verifichi il punto B).
Insomma, che si fa? comprare un terreno/casa in un paese in via di sviluppo (Ucraina, Lituania, Lettonia ex Jugoslavia) è la soluzione migliore?
Dite la vostra
Ah, se proprio dovesse verificarsi il punto B, che succederebbe?

23/12/2011, 10:56

Messaggio di Indiana Pipps

Analizziamo i 3 principali scenari che si prospettano, ovvero

A - Ritorno alla lira e dissoluzione dell'Unione EUROpea
B - Fallimento delle banche e conseguente default dello Stato
C - Tutto rimane com'è per i prossimi mesi/anni (non più di 2) con esponenziale aumento di tasse e costi.


Ti dico quello che IMHO succederà, rimarrà tutto come è per i prossimi due o tre mesi, dopodichè inizieranno estese rivolte popolari in seguito alla cosa più temuta dalle banche...cioè quando le masse si renderanno conto che i loro depositi bancari sono solo un illusione, non esistono più e gli offriranno in cambio dei bot o btp buoni per...hai capito no?
I libretti postali sono solo al momento quelli più sicuri ma, è ovvio che nel momento dello sfascio totale anche quelli...
Chi ha parecchi soldi li ha già portati all'estero e se è furbo li ha pure convertiti in franchi svizzeri, chi li ha pochi è inutile che li ritiri e li metta sotto al materasso, si profila in futuro un cambio di moneta e quel giorno sarà dura andare a cambiarli (ti chiederanno da dove provengono!), oltretutto nasconderli in casa si presta a farti diventare un ghiotto obiettivo da parte dei delinquenti che, ricordati, hanno spie dappertutto!
Ti consiglio la lettura quotidiana di questo blog finanziario, che è molto più pessimista di me...il che è tutto dire...[:D]
http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/

In questo link ti spiegano molto bene la mia frase di prima in rosso:
http://www.ilgrandebluff.info/2011/12/c ... rizza.html

23/12/2011, 11:11

Grazie, sei stato chiarissimo

23/12/2011, 19:41

Secondo me, le ipotesi non sono alternative, anzi, e l'ordine va invertito. Si campa ancora un po', si fallisce, si torna ad uno stato economico-monetario-politico di altri tempi (una involuzione che potrebbe essere anche di parecchi decenni, se mi capite). A parità delle altre condizioni, rebus sic stantibus, se non faranno nulla di serio e di concreto oltre al si salvi chi può singolo e individualista...

23/12/2011, 20:01

A parte lo stipendio, non ho altro, anzi qualche rata per il finanziamento acceso per il master e per la carta di credito (errore di gioventù) e se potessi vorrei non pagarle più...

06/01/2012, 15:25

Per non aprire un nuovo post porgo qui la domanda.
Come ho già scritto altrove, visti i tempi, medito con i miei pochi risparmi l'acquisto di un piccolo terreno edificabile (operazione non superiore ai 10 mila euro, tale e' il mio budget) in un paese dell'Est, Lituania o Lettonia, con l'intento di poterci ricavare qualcosa in futuro o magari usarlo per costruirci una piccola abitazione in chiave trasferimento all'estero.
Premetto che conosco molto bene entrambi gli stati per cui non sarebbe un investimento al buio.
Mi/Vi chiedo una cosa semplice, forse banale e ingenua: ipotizziamo che con 1 euro compriamo 10 monete locali. Ovviamente sono esempi teorici in quanto il cambio è differente.
Poniamo che domani con 1 euro di monete locali se ne comprano 12 e magari dopodomani 15, la cifra da investire all'estero verrebbe comunque tassata in modo da annullare l'oscillazione dovuta al diverso tasso di cambio oppure semplicemente piu' alto è il cambio più potere d'acquisto si ha? E in tal caso conviene aspettare e comprare quando il cambio sale ulteriormente.
Chi ne sa qualcosa?

06/01/2012, 21:43

beh se l'euro va verso la rottura è più probabile che domani ne compri 5 di monete locali e dopodomani 3

06/01/2012, 22:06

Indiana Pipps ha scritto:

Per non aprire un nuovo post porgo qui la domanda.
Come ho già scritto altrove, visti i tempi, medito con i miei pochi risparmi l'acquisto di un piccolo terreno edificabile (operazione non superiore ai 10 mila euro, tale e' il mio budget) in un paese dell'Est, Lituania o Lettonia, con l'intento di poterci ricavare qualcosa in futuro o magari usarlo per costruirci una piccola abitazione in chiave trasferimento all'estero.
Premetto che conosco molto bene entrambi gli stati per cui non sarebbe un investimento al buio.
Mi/Vi chiedo una cosa semplice, forse banale e ingenua: ipotizziamo che con 1 euro compriamo 10 monete locali. Ovviamente sono esempi teorici in quanto il cambio è differente.
Poniamo che domani con 1 euro di monete locali se ne comprano 12 e magari dopodomani 15, la cifra da investire all'estero verrebbe comunque tassata in modo da annullare l'oscillazione dovuta al diverso tasso di cambio oppure semplicemente piu' alto è il cambio più potere d'acquisto si ha? E in tal caso conviene aspettare e comprare quando il cambio sale ulteriormente.
Chi ne sa qualcosa?


chi e` che dovrebbe tassare cosa?

boh..............................

06/01/2012, 22:37

kaltony ha scritto:

beh se l'euro va verso la rottura è più probabile che domani ne compri 5 di monete locali e dopodomani 3


Esatto.... è per questo che sarebbe meglio, intanto, cambiare gli euro in franchi svizzeri.
Quelli non si svalutano mai... neanche dopo la caduta dell'euro... [:D]

06/01/2012, 23:06

kaltony ha scritto:

beh se l'euro va verso la rottura è più probabile che domani ne compri 5 di monete locali e dopodomani 3


Ho notato come ad ogni tonfo borsistico alcune valute internazionali accrescono il loro valore. Una su tutte, quella polacca: il 6 Gennaio 2011 avevamo 1=3,88792, oggi 1=4,50060.
Entro Giugno sono convinto avremo un rapporto di 1=5.
Altro esempio, la Corona ceca. Un anno fa 1=24,8457, oggi 1=25,8579.


mik.300
Non ti quoto perchè non riesco a fare la doppia quotazione di più post.
Ammetto di essermi espresso poco chiaramente, il mio quesito era se lo Stato Italiano avesse tassato questi 10 000 euro in uscita dall'Italia al momento dell'ipotetico acquisto del terreno applicando una qualche trattenuta che azzerasse il vantaggio derivato dal cambio favorevole.

07/01/2012, 10:17

Indiana Pipps ha scritto:

kaltony ha scritto:

beh se l'euro va verso la rottura è più probabile che domani ne compri 5 di monete locali e dopodomani 3


Ho notato come ad ogni tonfo borsistico alcune valute internazionali accrescono il loro valore. Una su tutte, quella polacca: il 6 Gennaio 2011 avevamo 1=3,88792, oggi 1=4,50060.
Entro Giugno sono convinto avremo un rapporto di 1=5.
Altro esempio, la Corona ceca. Un anno fa 1=24,8457, oggi 1=25,8579.


mik.300
Non ti quoto perchè non riesco a fare la doppia quotazione di più post.
Ammetto di essermi espresso poco chiaramente, il mio quesito era se lo Stato Italiano avesse tassato questi 10 000 euro in uscita dall'Italia al momento dell'ipotetico acquisto del terreno applicando una qualche trattenuta che azzerasse il vantaggio derivato dal cambio favorevole.


non capisco il concetto di uscita..
e di trattenuta..
il fisco tassa comunque i 10.000 euro
come reddito prodotto da cittadino
e/o residente nello Stato.

poi uno può farne quello che vuole..

i cambi non sono tassati, che io sappia,
a parte la commissione che devi pagare
all'agenzia intermediaria..

07/01/2012, 10:20

Thethirdeye ha scritto:

kaltony ha scritto:

beh se l'euro va verso la rottura è più probabile che domani ne compri 5 di monete locali e dopodomani 3


Esatto.... è per questo che sarebbe meglio, intanto, cambiare gli euro in franchi svizzeri.
Quelli non si svalutano mai... neanche dopo la caduta dell'euro... [:D]


ho sentito che da una certa data,
cessa il segreto bancario della svizzera..
-> in pratica finisce la pacchia.

secondo me tra un pò tocca anche a lei..

ricordo tempo fa 1 euro -> 1,5 chf

07/01/2012, 10:45

mik.300 ha scritto:
ricordo tempo fa 1 euro -> 1,5 chf

Pensa che stamani è 1 euro= 1,216 chf
[:(]

07/01/2012, 11:22

Angeldark ha scritto:

mik.300 ha scritto:
ricordo tempo fa 1 euro -> 1,5 chf

Pensa che stamani è 1 euro= 1,216 chf
[:(]


volevo dire..

-> nessuno può dirsi al sicuro..

spero di aver espresso bene il concetto..

07/01/2012, 11:35

Indiana Pipps ha scritto:

kaltony ha scritto:

beh se l'euro va verso la rottura è più probabile che domani ne compri 5 di monete locali e dopodomani 3


Ho notato come ad ogni tonfo borsistico alcune valute internazionali accrescono il loro valore. Una su tutte, quella polacca: il 6 Gennaio 2011 avevamo 1=3,88792, oggi 1=4,50060.
Entro Giugno sono convinto avremo un rapporto di 1=5.
Altro esempio, la Corona ceca. Un anno fa 1=24,8457, oggi 1=25,8579.




veramente la valuta polacca/ceca
hanno perso valore..

se prima bastavano 3,8 polacchi
per acquistare 1 euro
oggi ce ne vogliono 4,5..

così la corona ceca..
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