Passa allo versione desktop
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Libro di Leo Lyon Zagami

05/03/2012, 15:14

Ho appena letto il nuovo libro di Zagami, "Confessioni di un Illuminato"
A parte l'orribile copertina stile romanzaccio di cospirazionismo di seri c, il resto mi è risultato estremamente interessante. E c'è molto sulla questione Ufo. Che lui afferma essere manifestazioni extradimensionali. Ma fisiche ovviamente. Secondo lui vendono da altri piani dimensionali compenetranti il nostro, e hanno la tecnologia e le conoscenze per passare qui. Noi non ancora, almeno a livello generale. La magia serve anche a questo, contattare altri piani dimensionali. Secondo lui queste entità, contattate da alcune logge deviate di matrice Crowleyana, hanno un ruolo importantissimo nello svolgimento dei piani del NWO, in alcuni casi ne hanno guidato le trame. Parla di tutti, anche di Malanga, Bongiovanni, Siragusa etc... ne esce un quadro sconcertante ma decisamente affascinante.

Parla anche dell'Islam, argomento a me caro perchè ho sempre ritenuto le scuole mistiche Islamiche come estremamente importanti per l'evoluzione spirituale del pianeta (in contrasto netto con tutti gli estremismi e i fanatismi tra l'altro e spesso perseguitate in patria)
L'Islam ha una posizione curiosa su queste cose, e vieta esplicitamente l'uso della Magia e i contatti e l'adorazione di entità extradimensionali (che loro chiamano il Popolo dei Jinn e sono citati moltissimo nel corano, considerati assolutamente reali e chiamati a adorare l'unico Dio, come gli uomini) che sono alla base della maggior parte della magia operativa e dei rituali di un buon numero di ordini massonici. Per questo è diventato musulmano.
Qualcuno ha un'opinione al riguardo?

05/03/2012, 15:24

Messaggio di Meryddin
Qualcuno ha un'opinione al riguardo?


Io non l'ho letto ma... da quello che dici sembra ne valga la pena... [;)]

05/03/2012, 18:29

Messaggio di Meryddin

Ho appena letto il nuovo libro di Zagami, "Confessioni di un Illuminato"
A parte l'orribile copertina stile romanzaccio di cospirazionismo di seri c, il resto mi è risultato estremamente interessante. E c'è molto sulla questione Ufo. Che lui afferma essere manifestazioni extradimensionali. Ma fisiche ovviamente. Secondo lui vendono da altri piani dimensionali compenetranti il nostro, e hanno la tecnologia e le conoscenze per passare qui. Noi non ancora, almeno a livello generale. La magia serve anche a questo, contattare altri piani dimensionali. Secondo lui queste entità, contattate da alcune logge deviate di matrice Crowleyana, hanno un ruolo importantissimo nello svolgimento dei piani del NWO, in alcuni casi ne hanno guidato le trame. Parla di tutti, anche di Malanga, Bongiovanni, Siragusa etc... ne esce un quadro sconcertante ma decisamente affascinante.

Parla anche dell'Islam, argomento a me caro perchè ho sempre ritenuto le scuole mistiche Islamiche come estremamente importanti per l'evoluzione spirituale del pianeta (in contrasto netto con tutti gli estremismi e i fanatismi tra l'altro e spesso perseguitate in patria)
L'Islam ha una posizione curiosa su queste cose, e vieta esplicitamente l'uso della Magia e i contatti e l'adorazione di entità extradimensionali (che loro chiamano il Popolo dei Jinn e sono citati moltissimo nel corano, considerati assolutamente reali e chiamati a adorare l'unico Dio, come gli uomini) che sono alla base della maggior parte della magia operativa e dei rituali di un buon numero di ordini massonici. Per questo è diventato musulmano.
Qualcuno ha un'opinione al riguardo?


Non ho letto il libro, ma da quel che dici già mi sono fatto un'opinione preliminare, che poi naturalmente dovrà essere confermata, rivista o smentita dalla lettura del libro.
La cornice in cui ci si muove mi sembra essere quella del Guenonismo con le sue note posizioni: secondo Guenon infatti in occidente nessun esoterismo sarebbe possibile al di fuori di compagnonaggio e massoneria (io non sono d'accordo), tanto è vero che fu massone; inoltre credeva che la forma tradizionale più vicina alla mentalità occidentale fosse quella islamica, ritenuta detentrice di un autentico esoterismo, ed infatti si fece musulmano e sufi, trasferendosi al Cairo. Una posizione spirituale lontanissima da quella che sento mia. In questa cornice il Guenoniano Jean Robin scrisse "Ufo: la grande parodia" in cui, rifacendosi all'interpretazione Guenoniana dei tempi moderni come una grande epoca degradata in cui si aprirebbero numerose fessure nella "muraglia", fessure infere (non in senso cristiano), vede nel fenomeno UFO solamente la riproposizione in tempi moderni (e quindi filtrata da occhi moderni) dell'apparire di creature provenienti da un mondo "sottile", viste come nefaste e disgregatrici. Insomma non siamo alla demonizzazione alla cristiana solo perché il tradizionalismo Guenoniano non concepisce il demonio alla cristiana, ma poco ci manca.
Ora, io non nego che alcune fenomenologie oggi ricondotte a tematiche ufologiche possano forse avere un'origine di questo tipo, soprattutto in relazione ad alcune fenomenologie psichiche legate al mondo delle abduction, ma intanto è tutto da dimostrare, poi mi sembra come minimo riduttivo ed angusto come punto di vista, oltre che fideistico. Su questa strada si finisce col far proprie le posizioni di un Padre Amorth, sempre che non ci si sia convertiti prima all'islam, come di fatto fecero diversi Guenoniani (in genere passati prima per un certo tipo di massoneria).

05/03/2012, 18:52

Che è più o meno la traiettoria che ho fatto io che mi sono avvicinato al Sufismo dopo una brutta esperienza con una setta che poi ho scoperto essere collegata a certi ambienti "deviati" massonici. Anche se non sono mai diventato musulmano a tutti gli effetti. In ogni caso l'idea dei Jinn è che non sono nè buoni nè cattivi in senso generale. Sono come noi, hanno una loro agenda e dei loro interessi. Alcuni sono malevoli ed egoisti altri aiutano il genere umano. Ma come noi possono mentire quindi, come dire, attenzione a fidarsi ;). La cosa interessante è che questa idea collima abbastanza con quella che circolava nell'ambiente settario di cui parlavo. Segno che la matrice culturale perlomeno sia quella. Non dico che sia la realtà dei fenomeni ufo-et ma credo che sia una direzione di indagine estremamente promettente...

05/03/2012, 19:04

Meryddin ha scritto:

Che è più o meno la traiettoria che ho fatto io che mi sono avvicinato al Sufismo dopo una brutta esperienza con una setta che poi ho scoperto essere collegata a certi ambienti "deviati" massonici. Anche se non sono mai diventato musulmano a tutti gli effetti.



Vedi che ho indovinato [;)]

Sia chiaro, lungi da me sminuire qualunque percorso spirituale; solamente si tratta di percorsi, esperienze e climi interiori molto lontani dai miei.

In ogni caso l'idea dei Jinn è che non sono nè buoni nè cattivi in senso generale. Sono come noi, hanno una loro agenda e dei loro interessi. Alcuni sono malevoli ed egoisti altri aiutano il genere umano. Ma come noi possono mentire quindi, come dire, attenzione a fidarsi ;).


Sono d'accordo, ma una visione del mondo di questo tipo non è certo prerogativa islamica; si trova in forma molto più articolata e pura nell'occidente classico e nell'oriente non islamico. Del resto lo stesso islam deve questa teoria alla religione preislamica praticata dagli arabi.

La cosa interessante è che questa idea collima abbastanza con quella che circolava nell'ambiente settario di cui parlavo. Segno che la matrice culturale perlomeno sia quella.


Non ne dubito.

Non dico che sia la realtà dei fenomeni ufo-et ma credo che sia una direzione di indagine estremamente promettente...



Lo penso anche io, non escludo che una quota parte dei fenomeni ritenuti ET sia riconducibile a questo; quello che non condivido è ridurre a ciò tutto il fenomeno, meno che mai condivido lo scivolare verso una demonizzazione di esso (tipica delle religioni monoteiste nella variante più integralista; nell'islam più attenuata ma strisciante).
Ultima modifica di quisquis il 05/03/2012, 19:07, modificato 1 volta in totale.

05/03/2012, 20:02

Sono d'accordo, ma una visione del mondo di questo tipo non è certo prerogativa islamica; si trova in forma molto più articolata e pura nell'occidente classico e nell'oriente non islamico. Del resto lo stesso islam deve questa teoria alla religione preislamica praticata dagli arabi.


Assolutamente si, si trova in tutte le culture tradizionali. E nel Sufismo in gran parte deriva dalla religione Zoroastriana nell'Impero Persiano. Come molte tecniche dell'estasi che utilizzano le scuole Sufi derivano dallo sciamanesimo dell'Asia Centrale. Per quel poco che ho visto ti dico che sicuramente queste scuole hanno dimestichezza ed esperienza con il settore...

Lo penso anche io, non escludo che una quota parte dei fenomeni ritenuti ET sia riconducibile a questo; quello che non condivido è ridurre a ciò tutto il fenomeno, meno che mai condivido lo scivolare verso una demonizzazione di esso (tipica delle religioni monoteiste nella variante più integralista; nell'islam più attenuata ma strisciante).


In effetti l'accento è posto sull'imperativo di non adorare nessun Jinn, La Illaha Illa Allah, non ci sono divinità eccetto Allah. Perchè secondo loro ci sono Jinn che si fingono Dei o Alieni o chissà cos'altro per farsi adorare. Una specie di modo per avere energia a disposizione...

05/03/2012, 20:03

mmm... non so quotare.... sorry

05/03/2012, 20:50

Meryddin ha scritto:
E nel Sufismo in gran parte deriva dalla religione Zoroastriana nell'Impero Persiano. Come molte tecniche dell'estasi che utilizzano le scuole Sufi derivano dallo sciamanesimo dell'Asia Centrale. Per quel poco che ho visto ti dico che sicuramente queste scuole hanno dimestichezza ed esperienza con il settore...


Appunto, tradizioni che con l'islam hanno poco a che fare, e che sono state da esso combattute, vedere i Parsi emigrati in massa in India ( a parte una minoranza rimasta in Iran).

La Illaha Illa Allah, non ci sono divinità eccetto Allah.


E' proprio questo l'atteggiamento sbagliato, a mio modo di sentire. Intanto non c'è affatto la necessità di adorare un unico Dio, anzi, secondo il mio punto di vista è limitante e quindi errato. Poi è tipico del mondo monoteista questo modo unicamente sentimentale di rapportarsi al divino e che snatura l'idea di adorare, che in latino alla lettera era semplicemente il gesto di portare pollice e indice uniti alla bocca (ad orem) per poi rivolgerli alla Divinità. Non era certo un inginocchiarsi come nel cristianesimo o peggio (dal mio punto di vista) un prostrarsi come nell'islam, come un servo (tipico nome islamico) dell'uno (come Guenon, abd al wahid) o di Dio (abd allah).
Ci sono modi non sentimentali di rapportarsi al sacro.
Poi, altro errore, quello di credere che o si adora Dio o i jinn. Ben diversa la mentalità antica che credeva esservi o una pluralità di esseri e di forze non uguali a cui rapportarsi in modo non uguale, ma sempre secondo giustizia dando a ciascuno il suo e senza mai perdere coscienza della propria dignità spirituale (come invece si fa prostrandosi ad un unico Dio). L'antico era amico degli Dei celesti, mai servo. Sapeva soddisfare i Genii dei luoghi (che hanno una loro ragion d'essere) dando il giusto e costruendo a regola d'arte case, accampamenti militari, città, secondo l'arte augurale (o, in oriente, secondo il feng shui tanto per fare uno dei molti possibili esempi). Era un rapporto costruttivo ed equilibrato con ogni aspetto della manifestazione (per usare un sostantivo caro a Guenon ma che a me non piace) sostenuto da una Tecné spirituale, non da una fede cieca in un unico Dio stile "La Illaha Illa Allah, non ci sono divinità eccetto Allah".

Comunque sto andando fuori tema, può bastare.

05/03/2012, 21:05

''' [xx(] [xx(] [V]

06/03/2012, 01:01

:) si infatti si sta uscendo off topic... sono d'accordo sull'essere servo in ogni caso, sempre che non venga interpretato come un sano taoista agire in conformità al proprio personale destino. Quella è la mia idea di adorazione. Ma sarebbe un discorso lungo... e comunque secondo la tradizione Salomone ha edificato il tempio con l'aiuto di 72 demoni (jinn), quindi insomma la technè evidentemente la conosceva...

10/03/2012, 14:32

Meryddin ha scritto:
Perchè secondo loro ci sono Jinn che si fingono Dei o Alieni o chissà cos'altro per farsi adorare. Una specie di modo per avere energia a disposizione...


Per tornare nell'alveo di questa interessante ipotesi: non la vedo tanto come una necessità, da parte dei Jann, di farsi adorare né di "succhiare" energia. Un jinn penso che voglia solo essere sé stesso, anzi una differenza fondamentale tra un essere di questo tipo ed uomo tradizionalmente consiste proprio nella mancanza di vera libertà da parte del Jinn, che non può veramente scegliere cosa essere; l'uomo invece non solo lo può (almeno in teoria e potenzialmente- non tutti gli uomini sono veramente liberi nei fatti), ma possiede anche il potere di negare se stesso. Insomma l'uomo è potenzialmente libero ad un livello che i Jann non raggiungono.
Il jinn vuole essere se stesso e se per farlo è costretto dalla natura ad interagire con gli uomini, nei nostri tempi è costretto ad assumere una veste consona; ma questa è l'epoca in cui gli uomini - tutti o quasi di fatto - interagiscono con le macchine; questa è l'epoca delle macchine, di ogni genere e tipo; ed il jinn si adatta e si traveste di conseguenza. Questa è l'epoca in cui se si guarda il cielo non si vedono gli Dei, ma si vede un vuoto popolato da molti Soli e molti pianeti, e quindi da possibili ET; ed il jinn si adatta e si traveste di conseguenza. Se poi a ciò si aggiunge che ad alcune categorie di jann piacerebbe anche scherzare, il quadro si completa.

Però, ti ripeto, secondo me questa interpretazione, anche se epurata della sua componente più problematica (quella della demonizzazione dei jann), potrebbe non bastare a render conto di tutta la fenomenologia UFO. In particolare quella più materiale richiederebbe ai Jann un livello di energia molto alto per manifestarsi; quindi, per restare in questa visione delle cose, mi sembra che solo fino ad un certo punto per essi il gioco varrebbe la candela. Non si può spiegare tutto con questa teoria, secondo me. Però potrebbe contribuire a spiegare almeno una parte della fenomenologia ufologica.
Ultima modifica di quisquis il 10/03/2012, 14:33, modificato 1 volta in totale.
Rispondi al messaggio