17/04/2012, 14:55
17/04/2012, 15:00
17/04/2012, 15:09
Messaggio di Thethirdeye
Spero di sbagliarmi ma... secondo me è proprio sul famigerato "pareggio di bilancio" imposto dalla Germania (o Europa che dir si voglia) che l'Italia ci rimetterà le penne e sul quale dovremmo porre maggiormnente l'attenzione prima che sia troppo tardi.
La cosa bella è che in questi giorni, ci stanno intortando e distraendo con una serie di questioni, importanti per carità, relative alla corruzione dei partiti, a Lavitola che torna e che promette "rivelazioni", alla Lega che si sta impantanando etc etc. mentre si dice (praticamente su tutti i media nazionali) poco e niente circa questa clamorosa faccenda.
Il "pareggio di bilancio" infatti, che ci impone di mettere in regola i conti entro il 2013, è una vera e propria "camicia di forza" per l'economia e per lo sviluppo futuro di questo paese che sta per essere introdotta all'interno della Costituzione Italiana.
Che cosa vuol dire questo? In soldoni vuol dire che l'impegno preso con l'Unione Europea, da un premier praticamente NON eletto, potrebbe costringerci a fare sacrifici inimmaginabili sino ad oggi in nome della Costituzione Italiana. Della serie che, qualora richiesto, potremmo essere costretti a decurtare il nostro stipendio o la nostra pensione in nome di una "sana cura" (certo come no) la quale, in nome di un non meglio identificato metodo e/o regola economico-finanziaria del menga, potrebbe portarci a far morire definitivamente il paziente.... cioè l'Italia intera.
Ecco... volevo conoscere il vostro parere in merito ed approfondire, eventualmente, il discorso con voi.......
17/04/2012, 15:12
rmnd ha scritto:
Ma gli economisti potranno convenire o meno sul metodo ma saranno tutti d'accordo sul merito.
Tenere i conti in ordine è un dovere.
17/04/2012, 15:13
17/04/2012, 15:19
17/04/2012, 15:21
iLGambero ha scritto:rmnd ha scritto:
Ma gli economisti potranno convenire o meno sul metodo ma saranno tutti d'accordo sul merito.
Tenere i conti in ordine è un dovere.
Dopo quella del minotauro e mille altre, i nostri posteri avranno il piacere di scrivere storie sulla mitologia dei "conti in ordine" in auge agli inizi del XXI secolo prima della catastrofe.
17/04/2012, 15:25
17/04/2012, 15:30
sezione 9 ha scritto:
Dunque, fammi dire due cose, prima.
Monti è ora di finirla di definirlo "non eletto" perchè nessuno in Italia ha mai eletto un presidente del consiglio. Quindi, Monti non è meno legittimato di quanto potesse essere Berlusconi, Prodi, De Gasperi o Andreotti.
I conti in pareggio nel 2013 sono una promessa di Berlusconi, non di Monti. Sono stati Berlusconi, Tremonti e Bossi a legare le mani all'Italia. Anzi, l'Europa non chiedeva il pareggio entro il 2013, è stato Berlusconi ad anticipare i tempi.
Ciò non toglie che Monti, se fosse davvero "autorevole" eccetera, dovrebbe chiedere una rinegoziazione degli accordi. Non lo fa? O non può (e allora che la smetta di fare il gradasso) oppure non vuole, e allora le colpe sono anche sue.
Il pareggio di bilancio in Costituzione è una cosa orrenda. E' una teoria che viene spacciata per principio fondamentale. E' sbagliato "tecnicamente" inserirlo nella Carta Fondamentale ed è sbagliato a livello economico.
Chi mi dice che la scuola di pensiero di Monti (crisi implica rigore) sia quella giusta? In base a cosa devo preferire le sue teorie alle altre (autorevolissime e comprovate dalla storia) secondo cui alla crisi si risponde col debito?
Davvero, è una stupidata galattica. Si dice "pareggio di bilancio" per superare la crisi, ma la legge prevede che siano possibili deroghe proprio in caso di crisi. Quindi, il pareggio di bilancio non serve ad affrontare la crisi? E comunque, come si ottiene il "pareggio"? Coi tagli, o con gli investimenti e la crescita? Signor Monti, stiamo ancora aspettando uno straccio di piano di sviluppo industriale! Un piano energetico! E l'unica cosa che sa fare è di aumentare ancora le tasse sulla benzina?!
17/04/2012, 15:35
rmnd ha scritto:
mi sbaglio forse, ma in Germania dovrebbe gìà esistere da qualche anno il pareggio di bilancio in costituzione, riforma voluta in quel contesto tutto tedesco di riforme federali dello stato.
17/04/2012, 15:35
17/04/2012, 15:44
17/04/2012, 15:54
17/04/2012, 15:54
17/04/2012, 15:59
iLGambero ha scritto:
C'è poi la tassa sull'obesità che ho sentito ieri sera, ma non ho capito se si tratta di una fantasia erotica di qualche eurocrate o un progetto già definito.
Parlavano di nuove tasse sugli alcolici e addirittura sulle bibite gassate... dicendo che lo fanno per migliorare la salute della gente...
La cosa esilarante è vedere come ti prendono per i fondelli... non hanno ancora bene inteso che cosa sta accadendo nel paese.